Xiaomi Mi A1 Recensione: smartphone Android ONE da comprare. Best BUY!

Tra i migliori smartphone che puoi acquistare con circa 200 euro viene spesso menzionato il nuovo Xiaomi Mi A1 uno smartphone Android One, quindi con sistema operativo praticamente Android Stock e con aggiornamenti rapidi e garantiti da Google, ma questo è sufficiente per annoverare Xiaomi Mi A1 tra i migliori smartphone di fascia media? La risposta nella recensione completa di Xiaomi Mi A1.

Xiaomi Mi A1 – Principali caratteristiche tecniche

Xiaomi Mi A1 MDG2 – Specifiche Tecniche
Smartphone: Xiaomi Mi A1
Uscita: settembre  2017
Network: Dual SIM Nano SIM – Modem Cat.6 LTE Bande 1/3/7/8/20/38/45
Dimensioni: 155,4 x 75,8 x 7,3 mm, peso: 165 g
Design: Monoscocca in metallo
Schermo: IPS LCD da 5,5”, risoluzione 1080 x 1920 pixel (401 ppi) Vetro: Corning Gorilla Glass 3
SoC: Qualcomm Snapdragon 625 MSM8953, Octa-core 2.0 GHz Cortex-A53 GPU: Adreno 506
AnTuTu: 63540
RAM: 4GB
Memoria Interna: 64GB  – Slot micro SD: SI in comune con la SIM 2
Fotocamera: Doppia fotocamera da 12 MP (26mm, f/2.2; 50mm, f/2.6), Dual LED Dual Tone, HDR, effetto sfocato, Video 4K 30fps, Zoom Ottico 2X.
Selfie Camera: 5MP
Connettività: Type-C 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band (2,4 GHz + 5 GHz), Bluetooth 4.2 LE, A2DP
GPS: GPS, A-GPS, GLONASS, BEIDOU
Fingerprint: SI, Posteriore con Gesture
Sensori: accelerometro, giroscopio, prossimità, luminosità, bussola
Features:  Sensore IR
Batteria: da 3080 mAh non removibile
ROM: Android 7.1.2 Nougat con aggiornamento programmato per Android 8.0 Oreo
SAR: Testa: 1,75 W/kg Corpo: 0,76 W/kg, ricordo che il valore massimo consentito è 2 W/Kg misurati su 10 grammi di tessuto.
Prezzo: 200 Euro

Recensione Xiaomi Mi A1 – Aggiornamento 06 gennaio 2018

È arrivato l’aggiornamento ad Android 8.0.0 Oreo, ma porta con se alcuni bug più o meno fastidiosi, a quest’indirizzo en.miui.com/thread-1170089-1-1.html sono riportati i principali problemi riscontrati con l’aggiornamento ad Android Oreo.

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Recensione Xiaomi Mi A1 – Aggiornamento 19 novembre 2017

Ho aggiornato la recensione della parte telefonica, Xiaomi MI A1 supporta l’LTE Advanced (4G+) con aggregazione B3+B20, tuttavia l’icona che mostra il tipo di connessione rimane sempre in 4G. Inoltre nella maggior parte dei casi mostra velocità di download inferiori al Galaxy S8 nella zone dove effettuo gli Speed Test. Solo dopo l’ultimo aggiornamento ho ottenuto valori simili, ma solo in alcune occasioni.

Recensione Completa Xiaomi Mi A1

Xiaomi Mi A1 è uno dei primi tentativi di Xiaomi di affacciarsi al mercato Europeo, infatti stiamo parlando di uno smartphone che supporta tutte le bande LTE utilizzate dai principali gestori di telefonia mobile europei, con un packaging inglese, istruzioni in inglese, ROM multilingua, insomma uno smartphone subito pronto all’uso, come se andassimo ad acquistarlo in un negozio di elettronica come Mediaworld o Unieuro. C’è però una differenza fondamentale, la mancanza di garanzia ufficiale Xiaomi, dato che ufficialmente non è distribuito in Italia, ma solo in alcuni paesi europei.

Xiaomi Mi A1 è anche il primo device Xiaomi Ondroid One, il progetto di Google per favorire la diffusione di smartphone economici nei paesi emergenti con un sistema operativo praticamente Android Stock aggiornato direttamente da Google.

Uno smartphone con caratteristiche tecniche da medio di gamma, con Android Stock, concepito per essere utilizzato in Europa, subito pronto all’uso e venduto a meno di 200 euro non può non essere preso in considerazione quando si va alla ricerca dei migliori smartphone di fascia media, per questo motivo ho deciso di scrivere la recensione di Xiaomi Mi A1.

Ho deciso di acquistare Xiaomi Mi A1 su Gearbest al prezzo più basso del web quando ancora era in pre-vendita, purtroppo la grande richiesta di questo device e alcuni problemi con le spedizioni Italy Express di Gearbest hanno ritardato la consegna e quindi la recensione di Xiaomi Mi A1 arriva dopo oltre un mese dalla sua uscita.

Unboxing, design e qualità costruttiva – Recensione Xiaomi Mi A1 – Voto 7,7

Ho acquistato Xiaomi Mi A1 in data 7 settembre 2017 pagandolo circa 186 euro e mi è arrivato in data 18 ottobre 2017, il pacco è arrivato dalla Cina in buone condizioni, la confezione è ben realizzata, di colore bianco, frontalmente troviamo la foto del device con il logo Mi e androidone.

All’interno della confezione troviamo Xiaomi Mi A1, sotto troviamo un’ulteriore scatola con all’interno il caricabatterie da 5V 2A con PLUG europeo, quindi adatto alla prese italiane, il cavo USB – USB Type-C, una breve guida in inglese dove sono anche indicati i valori SAR, la spilla per la rimozione della slitta porta SIM.

Xiaomi Mi A1 unboxing confezione v2

Il design è piuttosto anonimo, ci troviamo difronte a uno dei tanti device con telaio completamente in metallo, ma con una buona qualità costruttiva.
Le dimensioni sono 155,4 x 75,8 x 7,3 mm con un peso di 165g, mentre il Motorola Moto G5S Plus, suo principale rivale tra i device ufficialmente commercializzati in Italia, ha dimensioni di 153,5 x 76,2 x 8 mm e pesa 168g, quindi non c’è molta differenza.

Sul retro troviamo la doppia fotocamera da 12MP leggermente sporgente dalla scocca con una finitura in nero lucido che contrasta in modo piacevole con il nero opaco della back cover, con a fianco il doppio Flash LED Dual Tone, il tutto posizionato sul lato sinistro e non al centro. Sempre sul retro, in posizione più centrale troviamo il sensore d’impronte digitali e sotto alcune scritte, Mi, androidone ecc. La back cover è in metallo e troviamo le due classiche bande in plastica, inferiore e superiore, che però sono sottili e posizionate lungo il profilo in modo da mimetizzarsi molto bene con la scocca.

Xiaomi Mi A1 doppia fotocamera posteriore da 12MP

Il frame laterale è in metallo con un piccolo taglio che percorre tutto il bordo superiore, sul lato destro troviamo il bilanciere del volume e il tasto power, tutti ben assemblati.

Xiaomi Mi A1 lato destro tasto power bilanciere volume

Sul lato sinistro troviamo il carrello porta SIM, che è in grado di contenere due nano SIM, oppure una nano SIM e una scheda micro SD.

Xiaomi Mi A1 slitta porta SIM 1 e SIM 2

Sul lato superiore abbiamo il sensore a raggi infrarossi per poter utilizzare Xiaomi Mi A1 come telecomando universale e il microfono secondario per la rimozione dei rumori ambientali.

Xiaomi Mi A1 lato superiore sensore ir microfono

Sul lato inferiore troviamo la presa Type-C di tipo USB 2.0 e OTG, lo speaker di sistema, il jack audio da 3,5 mm e il microfono principale.

Xiaomi Mi A1 lato inferiore speaker di sistema jack audio 3.5 mm porta USB 2.0 Type-C

Anteriormente troviamo il display da 5,5 pollici Full HD protetto da vetro Corning Gorilla Glass 3 al quale è stato applicato un discreto trattamento oleofobico.

Sopra allo schermo, andando da sinistra verso destra, troviamo: il LED di notifica monocromatico, sensore di prossimità e luminosità, la selfie camera da 5MP e la cassa auricolare.

Xiaomi Mi A1 led di notifica sensore di prossimita luminosita selfie camera cassa auricolare

Sotto lo schermo troviamo i tasti di navigazione capacitivi, recenti, home e indietro che sono retroilluminati.

Xiaomi Mi A1 tasti di navigazione capacitivi retroilluminati

Xiaomi Mi A1 – Qualità dello Schermo – Voto 7,8

Lo schermo del Xiaomi Mi A1 è un LCD IPS da 5,5″ con matrice RGB, multi-touch 10 punti, la risoluzione è di 1080 x 1920 pixel (FHD) e una densità di pixel di circa 401 ppi, il vetro che ricopre il display è un Corning Gorilla Glass 3 con una curvatura di tipo 2.5D e discretamente oleofobico.

Utilizzando AIDA64 in palel ID trovo scritto: ili7807 fhd video mode dsi panel (pannello realizzato da EBBG), ho letto su alcuni forum che utenti con panel ID otm1911 (Vendor: tianma) hanno alcuni problemi di sfocatura delle scritte scorrendo lentamente lo schermo, effetto simile a quello mostrato in questo video: youtube.com/watch?v=zvAfKOP_vP4 sul mio esemplare non noto questi difetti.

Dall’analisi calMAN ho riscontrato un deltaE medio di 4,5 con una luminosità massima di circa 470 nits e un rapporto di contrasto di 1382, buona la fedeltà cromatica. I neri sono abbastanza profondi per un display  LCD montato su di un device da 200 euro.

Xiaomi Mi A1 test qualita schermo analisi CalMAN deltaE luminosita massima spazio colori sRGB

La visibilità al sole è buona, simile a quella del Moto G5 Plus.

Xioami Mi A1 Visibilita al sole

Buono anche l’angolo di visione sia orizzontale che verticale.

Xiaomi Mi A1 Angoro di Visione Orizzontale Xiaomi Mi A1 Angoro di Visione Verticale

Nessun problema di visibilità del display utilizzando occhiali da sole polarizzati.

Il sensore di luminosità è un po’ pigro quando si tratta di passare da zone con poca luce a zone con molta luce, inoltre l’aumento di luminosità non è graduale.

Xiaomi Mi A1 – Impostazioni Schermo

Andando in impostazioni, Display troviamo le seguenti voci:

  • luminosità adattiva;
  • sfondo;
  • sospensione;
  • screensaver;
  • Display Ambient, funzione molto utile, quando arriva una notifica con schermo spento, questo si riattiva e mostra l’orologio e  una anteprima delle notifiche, non è possibile interagire con le anteprime come accade su altri smartphone;
  • dimensione carattere;
  • dimensioni schermo;
  • rotazione dei contenuti quando lo schermo viene ruotato;
  • trasmetti schermo.

Non abbiamo la possibilità di regolare la temperatura dei colori inoltre manca anche la modalità lettura.

Recensione Xiaomi Mi A1 – Parte telefonica, connettività 3G e 4G – Voto 7,3

Xiaomi Mi A1 è uno smartphone Dual SIM 4G-LTE che supporta le bande LTE 1/3/7/8/20/38/45
L’applicazione Netmonster mi dice che Xiaomi Mi A1 supporta 4G+ o LTE-A con aggregazione della banda 3 + banda 20, tuttavia l’icona rimane sempre 4G, stessa cosa quando sono in H+ l’icona è mostra solo 3G.

I risultati dello speed test mostrano performance inferiori rispetto a Galaxy S8 e Moto G5 Plus nella maggior parte dei casi, tuttavia in alcuni casi ho raggiunto le stesse velocità del Galaxy S8 (in 4+) deduco che supporta la carrier aggregation interbanda anche se l’icona del 4G non cambia in 4G+.

Questo screenshot  mostra la massima velocità raggiunta in una zona dove solitamente queste velocità di download le raggiungevo solo con Galaxy S8  in 4G+, questo test l’ho fatto dopo l’ultimo aggiornamento da 75,7MB.

Xiaomi Mi A1 Speed Test TIM LTE Advanced 4G+ carrier aggregation dopo aggiornamento di sistema
Xiaomi Mi A1 velocità raggiunta dopo l’aggiornamento firmware

Altri screenshot di speed test.

Xiaomi Mi A1 LTE Advanced carrier aggregation B20+B1
L’applicazione indica che Xiaomi Mi A1 è in modalità LTE Advance, ma l’icona nella barra delle notifiche indica solo 4G
Xiaomi Mi A1 in modalita H+ ma viene mostrato solo icona 3G
Xiaomi Mi A1 in modalità H+ ma viene mostrata solo l’icona 3G
Xiaomi Mi A1 Speed Test TIM 4G LTE
Xiaomi Mi A1 Speed Test TIM 4G LTE
Samsung Galaxy S8 Speed Test TIM 4G+ LTE Advanced
Samsung Galaxy S8 Speed Test TIM 4G+ LTE Advanced
Xiaomi Mi A1 Speed Test TIM confronto con Galaxy S8
Xiaomi Mi A1 risultati speed test con TIM
Samsung Galaxy S8 Speed Test TIM confronto con Xiaomi Mi A1
Samsung Galaxy S8 risultati speed test con TIM

Ho notato anche un ritardo nel passaggio dal 3G al 4G quando si torna sotto copertura 4G. In generale questi smartphone Xiaomi in Versione Globale realizzati per essere utilizzati in diversi Paesi, con supporto anche alla banda 20, non sono molto performanti sotto il profilo telefonico e connessione alla rete 4G.

Xiaomi Mi A1 NON supporta il VoLTE e quando una SIM è in 4G l’altra SIM è in 3G.
In effetti un utente del sito mi ha fatto notare come in altri Paesi, tipo India, il VoLTE sia supportato. Tuttavia  in Italia utilizzando TIM non sono in grado di fare chiamate in HD su rete 4G cosa che riesco a fare con Huawei P10 Lite (No Brand).

Xiaomi Mi A1 VoLte Provisioning VoLte TD-SCDMA-CDMA-UMTS
Screenshot che mostra il supporto al VoLTE

La qualità della chiamata è buona, la voce del nostro interlocutore si sente bene e noi sentiamo lo sentiamo altrettanto bene. Con il vivavoce le cose cambiano il nostro interlocutore non ci sentirà un po’ troppo distanti, mentre noi sentiamo bene la sua voce attraverso lo speaker del telefono che risulta essere piuttosto potente.

Xiaomi Mi A1 – Gestione parte telefonica e Dual SIM
La gestione della doppia SIM è la classica di Android stock, abbiamo ovviamente la possibilità di attivare disattivare ogni SIM, selezionare quale utilizzare per le telefonate, per il collegamento a internet e per l’invio degli SMS. Lo switch a caldo della connessione dati tra la SIM 1 e la SIM 2 è abbastanza rapido.

Xiaomi Mi A1 dialer Xiaomi Mi A1 gestione Dual SIM

Il dialer è quello standard di android, non c’è la possibilità di registrare la chiamata.

Ovviamente anche su Xiaomi Mi A1 è possibile monitorare il traffico dati ed eventualmente bloccarlo al superamento del limite da noi impostato.

Recensione Xiaomi Mi A1 – Qualità della fotocamera posteriore e anteriore – Voto 7,8

Xiaomi Mi A1 ha una doppia fotocamera posteriore, una grandangolare da 12MP (sensore OV_12a10_i) apertura f/2.2 e pixel di 1,25μm, l’altra teleobiettivo da 12MP (sensore ov_13880_i) con pixel da 1 μm e apertura f/2.6, la messa a fuoco è di tipo PDAF ed è molto rapida, il FLASH è Dual LED e Dual TONE.

Le foto scattate con la doppia fotocamera hanno una risoluzione di 4000 x 3000 pixel, con un buona illuminazione sono in generale buone, abbastanza ricche di dettagli, con un’ampia  gamma dinamica, buona fedeltà cromatica, c’è poco rumore e il bilanciamento del bianco è accurato. In generale le foto si possono paragonare a quelle scattate con Moto G5 Plus.

Xiaomi Mi A1 foto giardino

Le foto scattate in condizioni di scarsa illuminazione sono di qualità decisamente inferiore il rumore aumenta notevolmente e le foto non sono più adatte per la stampa, ma vanno comunque  bene per essere postate sui social media.

Xiaomi Mi A1 foto al tramonto in modalità HHT

Se vogliamo fare un ingrandimento 2X con poca luce Xiaomi Mi A1 non utilizzerà la fotocamera teleobiettivo e quindi l’ingrandimento sarà solo digitale. È possibile utilizzare la fotocamera teleobiettivo anche con poca luce solo in modalità manuale, le foto scattate in questo modo saranno più ricche di dettagli ma ci sarà anche più rumore di fondo e in generale saranno più scure. Diciamo che non è il caso di fare ingrandimenti con poca luce.
Per scattare foto con poca luce ci viene in aiuto anche la modalità HHT, che produrrà foto con più luce ma meno dettagli o meno contrasto.

La seconda fotocamera, che permette di scattare foto con zoom ottico 2X, fa bene il suo lavoro, sotto possiamo vedere un crop per il confronto tra ingrandimento 2X ottico e digitale.

Xiaomi Mi A1 Crop e confronto tra ingrandimento 2X digitale e ottico

Xiaomi Mi A1 sfruttando le due fotocamere è in grado di scattare foto in modalità ritratto con effetto bokeh, quindi con il soggetto in primo piano a fuoco e lo sfondo sfocato, abbiamo già video numerosi altri device con doppia fotocamera in grado di fare questo, tuttavia Xiaomi Mi A1 lo fa meglio di molti altri suoi competitors, penso a Honor 6X.

Tuttavia per ottenere un buon effetto sfocato occorre un po’ di tempo e bisogna mantenere le giuste distanze. Sotto alcuni scatti con effetto bokeh.

Xiaomi Mi A1 effetto bokeh

Xiaomi Mi A1 effetto sfocato bokeh tazzina caffe

L’HDR si può attivare o disattivare, purtroppo non c’è una modalità automatica che per me è importante (se funziona bene), questo perché il telefono si usa principalmente nel punta e scatta. Comunque l’HDR fa bene il suo lavoro.

Xiaomi Mi A1 Recensione foto scattata retro casa NO HDR Xiaomi Mi A1 Recensione foto scattata retro casa HDR Attivo

Il Flash Dual LED Dual Tone illumina bene la scena e può essere d’aiuto in condizioni di scarsa luminosità

Xiaomi Mi A1 foto con flash in stanza completamente buia

Xiaomi Mi A1 scatta foto panoramiche di buona qualità, nella modalità panorama è possibile utilizzare entrambe le fotocamere posteriori, ma il risultato migliore si avrà con la fotocamera grandangolare.

La selfie camera è una Samsung S5K5E8_i da 5MP scatta foto discrete adatte per essere condivise all’interno dei social network e registra video solo con risoluzione FHD a 30 fps. Tra le opzioni che troviamo quando scattiamo selfie c’è la modalità bellezza che si può disattivare, mettere in modalità automatica oppure i modalità pro dove è possibile scegliere tra + o – magro e + o – giovane. In opzioni troviamo anche la modalità selfie di gruppo, Xiaomi Mi A1 scatterà più foto per poi scegliere quella migliore.

Xiaomi Mi A1 prova fotocamera anteriore selfie

Xiaomi Mi A1 – Prova registrazione video con la fotocamera posteriore
Xiaomi Mi A1 è in grado di registrare video alla risoluzione massima 4k a 30 fps, inoltre è possibile registrare video con risoluzione 1080p a 30 fps, in modalità time lapse e slow motion, ma non è possibile registrare video con risoluzione 1080p a 60 fps.

I video in 4K (3840 x 2160 pixel) a 30 fps sono registrati in formato AVC con un bitrate di 42 Mb/s, la traccia audio ha un bitrate di 96 kb/s, è stereo con una frequenza di campionamento 48 kHz, formato AAC.
La qualità dei video girati in 4K è molto buona, con un’ampia gamma dinamica, buona fedeltà cromatica, le immagini sono ben contrastate, purtroppo manca la stabilizzazione ottica e le l’audio è solo sufficiente.

I video in Full HD (1920 x 1080 pixel) sono registrati in formato AVC con un bitrate di 20 Mb/s con audio a 1 canali, bitrate 96kb/s, frequenza 48 kHz, formato AAC. I video in FHD non sono un granché, stesso discorso vale anche per l’audio, in una occasione è venuto registrato bassissimo.

Xiaomi Mi A1 – Prova Registrazione Video in 4K

Il consiglio quindi è quello di registrare video in formato 4K tanto anche in FHD non è presente la stabilizzazione elettronica, comunque è possibile stabilizzare i video in post produzione attraverso l’applicazione Google Foto, che è anche quella stock per la visualizzazione dei video, dato che non è installato un player multimediale.

Xiaomi Mi A1 – Applicazione Fotocamera Stock

È possibile accedere rapidamente alla fotocamera da qualsiasi schermata e anche a schermo spendo premendo due volte il tasto power.
L’applicazione fotocamera stock è sviluppata da Xiaomi è molto semplice e dalla schermata principale è possibile accedere a tutte le funzioni più importanti, impostazioni flash, HDR, effetto bokeh, zoom ottico, passaggio alla selfie camera, accesso alla galleria, scatto della foto, registrazione video, accesso a 17 tipi di filtri, accesso alle modalità di scatto, solo in menù impostazioni non è accessibile in prima scelta.

Xiaomi Mi A1 schermata principale app fotocamera stock modalita foto

Tra le modalità di scatto troviamo audio, bellezza, quadrato, timer, raddrizza, tilt-shift, panorama, manuale, selfie di gruppo, HHT.

All’interno del menù impostazioni fotocamera troviamo diverse voci:

  • salva info sulla posizione;
  • suoni fotocamera;
  • salva nella scheda SD;
  • aggiungi data e ora alle foto;
  • visualizza linee guida;
  • migliora automaticamente le foto in condizioni di scarsa luminosità, in pratica attiva la modalità HHT;
  • salva anche le foto originali;
  • tocca e tieni premuto il pulsante di scatto per scattare a raffica oppure per mettere a fuoco;
  • formato immagine, 4:3 o 16:9;
  • qualità dell’immagine tra alta, normale e bassa, non è indicata la risoluzione delle foto;
  • rilevamento viso;
  • età e genere:
  • funzione tasti volume, si possono usare per scattare foto, oppure per fare lo zoom oppure;
  • antibanding;
  • impostazioni esposizione automatica;
  • contrasto, saturazione e nitidezza;
  • ripristino delle impostazioni predefinite.

Nella modalità registrazione video c’è la possibilità di attivare il flash e durante la registrazione è possibile scattare foto.

La visualizzazione delle foto e dei video è affidata a Google Foto, applicazione che permette anche di effettuare modifiche alle foto e ai video.

Altre foto scattate con Xiaomi Mi A1
Recensione Xiaomi Mi A1 - Prova doppia fotocamera posteriore

Ottimizzazione software e interfaccia utente – Recensione Xiaomi Mi A1 – Voto 8,0

Xiaomi Mi A1 fa parte dei device Android One, un progetto sviluppato da Google per facilitare la diffusione di smartphone Android economici nei Paesi emergenti, questo grazie ad aggiornamenti del sistema operativo rilasciati dalla stessa Google.

Xiaomi Mi A1 viene venduto con Android 7.1.2 Nougat e Google ha assicurato l’imminente aggiornamento ad Android 8.0 Oreo e aggiornamenti del sistema operativo per almeno 2 anni.
Da quando ho acquistato Xiaomi Mi A1 ho ricevuto un solo aggiornamento, l’ultimo firmware disponibile è N2G47H.7.10.14 con le patch di sicurezza Android aggiornate al 1 ottobre 2017.

Appena acquistato, dopo la configurazione iniziale, ci troviamo difronte ad un device praticamente Android Stock, con pochissime personalizzazioni da parte di Xiaomi. Su 64 GB di eMMC 5.0 Samsung, 58,3 GB sono di memoria interna disponibile, di cui 8,2 GB sono occupati dal sistema operativo Android Nougat e dalle applicazioni preinstallate, 50 GB invece sono a nostra disposizione.

Le applicazioni preinstallate sono le principali di Google, Chrome, Drive, Duo, Foto, Gmail, Maps, Play Film, Play Giochi, Play Libri, Play Musica, Play Store e Youtube. Oltre a queste troviamo anche l’applicazione Feedback di Xiaomi.

La personalizzazione del sistema operativo Android da parte di Xiaomi è minima, oltre all’app Feedback, abbiamo l’app fotocamera stock sviluppata da Xiaomi, inoltre andando in impostazioni troviamo la voce Mi Service con la possibilità di partecipare all’User Experience Program di Xiaomi e la possibilità di inviare dati in modo anonimo per il miglioramento del sistema operativo ed analizzare eventuali problemi.

Ci sono alcune gesture che si possono attivare:

  • la possibilità di aprire l’applicazione fotocamera in modo rapido da qualsiasi schermata e anche da schermo spendo premendo velocemente due volte il tasto power;
  • la possibilità di attivare le gesture sul sensore d’impronte digitali, con uno swipe dall’alto verso il basso si apre la tendina delle notifiche, con un ulteriore swipe verso il basso il menù dei toggle rapidi che sono personalizzabili, con android Oreo non c’è la possibilità di attivare/disattivare questa funzione, quindi attivatela prima di fare l’aggiornamento così verrà mantenuta attiva anche dopo l’aggiornamento.

Come ho già scritto è possibile attivare la funzione Ambient Display, per farlo è sufficiente andare in impostazioni –> display.

La gestione delle notifiche è la tipica di Android Nougat con la possibilità di rispondere direttamente dalla tendina delle notifiche. Per quanto riguarda la ricezione delle notifiche non ho riscontrato problemi con Gmail, Telegram, Facebook, Messenger, Instagram, Whatsapp, Twitter ecc.

Il drawer è in stile Google Pixel, quindi possiamo accedere all’elenco delle applicazioni con uno swipe dal basso verso l’alto e scorrere l’elenco con ulteriori swipe verso l’alto, è presente la ricerca rapida delle applicazioni installate.

Con una pressione prolungata su di uno spazio vuoto della schermata Home abbiamo la possibilità di personalizzare la stessa modificando lo sfondo, inserendo widget, mentre in impostazioni schermata home viene offerta solo la possibilità di ruotare la schermata con la rotazione del device e mostrare o non mostrare Google Now con uno swipe da sinistra verso destra. A livello di personalizzazioni non è possibile impostare una suoneria differente per ogni scheda SIM.

La tastiera è la Gboard, l’immissione del testo è rapido e preciso, il feedback aptico, quindi l’intensità della vibrazione, si può regolare andando in impostazioni –> lingue e inserimento –> tastiera virtuale –> Gboard –> preferenze –> intensità vibrazione tasti. In generale il feedback aptico, è piacevole, corto come piace a me.

Per chi imposta la lingua inglese come lingua principale di sistema c’è anche Google Assistant al quale si accede con una pressione prolungata sul tasto Home.

Ovviamente è presente la funzione multiwindows o doppio schermo, tuttavia le due finestre non si possono ridimensionare.

Come su tutti i device con Android 7.1.1 è successivi c’è il Launcher Shortcut, ovvero l’accesso rapido ad alcune funzioni facendo un tap prolungato sull’icona dell’applicazione compatibile con questa funzione. Dato che il sistema operativo è praticamente Android in versione stock NON c’è il badge delle notifiche, ma questo è un problema che si può risolvere con Nova Launcher, versione a pagamento.

Mancano tutte le principali features che troviamo a bordo della MIUI, la possibilità di clonare applicazione, il second space, il parental control, ecc. Manca anche una applicazione per poter sfruttare IR Blaster. Comunque sono tutte cose che possiamo avere utilizzando applicazioni di terze parti scaricabile dal Google Play Store, Mi Remote.

È possibile programmare l’accensione e spegnimento del device.

Altre gesture e funzioni particolari non ci sono, questo per alcuni può essere un bene per altri invece potrebbe essere un difetto. Personalmente preferisco una sistema operativo con qualche funzione e gesture in più tipo Moto Display e Moto Action, ma se questo deve andare a discapito di aggiornamenti rapidi allora meglio avere Android Stock, specialmente in vista dell’aggiornamento ad Android 8.0 Oreo.

In generale Xiaomi Mi A1 è fluido, le applicazioni si aprono abbastanza velocemente e non sono presenti bug evidenti che vanno a ridurre la qualità dell’esperienza d’uso quotidiana. C’è però un problema con la sintesi vocale di Google Now, quando si effettua una richiesta vocale con Google Now non si attiva la sintesi vocale di Google, tipo quando si chiede: “Ok Google, che tempo farà domani?” non avremo nessuna risposta vocale ma verrà solo visualizzato il meteo di domani.

Autonomia e durata della batteria – Recensione Xiaomi Mi A1 – Voto 8,0

Xiaomi Mi A1 integra una batteria da 3080 mAh che è in grado di poterti fino a sera anche con un utilizzo abbastanza intenso del telefono. Questo grazie al SoC Qualcomm Snapdragon 625 e al sistema operativo Android Stock ben ottimizzato, il device non scalda mai, neanche durante i compiti più impegnativi.

In dotazione viene fornito di un caricabatterie da 5V 2A, Xiaomi Mi A1 NON  supporta la ricarica rapida anche se il SoC la supporta. Servono poco più di 2 ore per avere una ricarica completa.

Tempi di ricarica di Xiaomi Mi A1:

  • da 0% al 25% in 30 minuti;
  • da 0% al 54% in 60 minuti;
  • da 0% al 85% in 90 minuti;
  • da 0% al 98% in 120 minuti;
  • da 0% al 100% in 130 minuti.

Xiaomi Mi A1 batteria grafico ricarica

Xiaomi Mi A1 in standby consuma poco, durante la mia giornata stress, dove testo il consumo della batteria con l’utilizzo delle principali applicazioni Android, ho totalizzato circa 6 ore di schermo acceso, con una scarica della batteria che definirei molto regolare. Come sempre le applicazioni che consumano più batteria sono l’app fotocamera, giochi pesanti come Real Racing, la navigazione satellitare.

Xiaomi Mi A1 totale ore di schemo attivo girnata stress

 

Consumo batteria delle principali applicazioni installate su Xiaomi Mi A1 durante la mia giornata stress.

  • 4% di consumo batteria per 30 minuti di video su Youtube (app);
  • 3% di consumo batteria per 1 ora di musica con Spotify senza l’uso di cuffie;
  • 4% di consumo batteria per 30 minuti di video streaming su Netflix (app);
  • 4% di consumo batteria con 30 minuti di navigazione web con Chrome inclusa la visione di un video;
  • 10% di consumo batteria con 30 minuti di gioco, Real Racing 3;
  • 6% per 60 minuti di chiamate non in movimento;
  • 5% per 25 minuti di navigazione satellitare con Google Maps;
  • 5% per 30 minuti su Facebook (applicazione) con la visione di video;
  • 17% per 30 minuti di utilizzo della fotocamera con inclusa la registrazione di due video da 7 ‘ (in FHD) e 4’ (in 4K).

Da questi dati si evince che Xiaomi Mi A1 consuma poco in tutti gli usi, in linea con il Moto G5S Plus.

Xiaomi Mi A1 grafico batteria giornata stress

Xiaomi Mi A1 grafico consumo batteria Xiaomi Mi A1 utilizzo applicazioni giornata stress

Ovviamente è presente una funzione di risparmio energetico, andando in impostazioni –> batteria è possibile attivare la funzione di risparmio energetico, è possibile impostare anche quando attivarla in modo automatico: mai, al 5% oppure al 15% di batteria. La funzione di risparmio energetico riduce le prestazioni del dispositivo, le attività in background, disattiva la vibrazione ecc.
Con la batteria la  batteria sotto al 5% rimangono attivi solo 4 Core e la frequenza massima è limitata a  1689 MHz.

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Prestazioni Hardware – Xiaomi Mi A1 – Voto 8

Xiaomi Mi A1 ha come chipset un Qualcomm Snapdragon 625 MSM8953 un Octa-core Cortex-A53 realizzato con processo produttivo a 14 nm LPP in grado di operare fino alla frequenza massima di 2.016 GHz, lo stesso SoC che troviamo sui migliori smartphone di fascia media tipo Moto G5S Plus, Lenovo P2, Xiaomi Redmi Note 4 Global Edition ecc.

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Sicuramente il SoC non è tra i più prestanti, dato che abbiamo dei core Cortex-A53, ma è uno dei migliori SoC come rapporto prestazioni/consumi, il chipset più adatto per chi usa il telefono per la navigazione web con Chrome, visione di video su Youtube e Netflix, per giocare, fare attività sui social network, scattare foto e girare video, ecc. Real Racing 3 si avvia in circa 27 secondi.

In questa recensione di Xiaomi Mi A1 non ho registrato la temperatura massima raggiunta dato che scalda pochissimo.

La memoria RAM da 4GB è realizzata da Samsung, la quantità è tanta e anche ben ottimizzata. Su Xiaomi Mi A1 abbiamo anche 64GB di memoria interna, di cuui 50GB a nostra disposizione, la memoria interna è anche espandibile con micro SD fino a 128GB e la micro SD può essere utilizzata come memoria principale.

Xiaomi Mi A1- Principali Benchmark

Di seguito ho indicato il risultato dei principali benchmark che sono in linea con quelli ottenuti con Moto G5S Plus.

AnTuTu v.6.2.7 64 bit: 63540 – Moto G5S Plus 63858 – Lenovo P2: 62810
3D Mark Sling Shot Extreme: 466 – Moto G5S Plus 465 – Lenovo P2: 470
Quadrant: 23955 – Moto G5S Plus 20206 – Lenovo P2: 41801
GFXBench Car Chase 1080p: 206,0 Frames (3,5 fps  – Moto G5S Plus 206,2 Frames (3,5 fps) – Lenovo P2: 199,9 Frames (3,4 fps)
GFXBench Car Chase 1080p Offscreen: 207,2 Frames (3,5 fps – Moto G5S Plus 209,6 Frames (3,5 fps) – Lenovo P2: 202,2 Frames (3,4 fps)
Geekbench Single Core Score: 870 – Moto G5S Plus 844 – Lenovo P2: 817
Geekbench Multi-Core Score: 4309 – Moto G5S Plus 4222 – Lenovo P2: 2688
Basemark OS II 2.0: 1288 – Moto G5S Plus 1068 – Lenovo P2: 1249
Basemark X Quality High: 10467 – Moto G5S Plus 10473 – Lenovo P2: 10476

AndroBench per testare la velocità della memoria interna:
lettura sequenziale: 292,64 – Moto G5S Plus 238,05 – Lenovo P2: 273,65 MB/s
scrittura sequenziale: 203,09 – Moto G5S Plus 103,39  – Lenovo P2: 68,17 MB/s
lettura casuale: 55,51 – Moto G5S Plus 65,50  – Lenovo P2: 37,75 MB/s
scrittura casuale: 18,55 – Moto G5S Plus 58,98 – Lenovo P2: 25,76 MB/s

Multimedia riproduzione audio video, giochi – Recensione Xiaomi Mi A1 – Voto 7,9

Xiaomi Mi A1 ha come GPU una Adreno 506, che si comporta bene con tutti i giochi, anche quelli più pesanti come Real Racing 3,  Asphalt 8 ecc.

Xiaomi Mi A1 è in grado di riprodurre video fino alla risoluzione 4K in formato AVC a 30 fps, è anche possibile riprodurre video alla risoluzione Full HD a 60 fps, ma non supporta la riproduzione di video 4K (HEVC H.265). Come lettore video viene utilizzato Google Foto.

Xiaomi Mi A1 ha uno speaker di sistema posizionato sul lato inferiore in grado di produrre un suono piuttosto potente, ma non proprio cristallino, le voci nelle canzoni si sentono meglio sul Moto G5 Plus, dove l’audio è meno potente ma distorce meno. Come lettore audio viene utilizzato Google Play.

Xiaomi Mi A1 prova qualita audio speaker principale

Xiaomi Mi A1 integra anche una radio FM sono che non non si può utilizzare perché non ci sono applicazione dedicate e quelle che si possono scaricare dal Google Play store non funzionano. È possibile ascoltare la radio entrando nella modalità Test dell’Hardware, ma non si può regolare il volume, ci sono altre soluzione ma servono i permessi di ROOT.

Xiaomi Mi A1 Connettività Bluetooth, Wi-Fi, Wi-Fi display, NFC, GPS – Voto 8

All’interno di Xiaomi Mi A1 troviamo un modulo Bluetooth 4.2 che ho testato con diversi prodotti Bluetooth senza riscontrare problemi.

Il WiFi è 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band (2.4 GHz + 5 GHz), le prestazioni sono buone, solo leggermente inferiori al mio Samsung Galaxy S8. Non non ho riscontrato problemi di perdita della connessione, cosa che invece ho riscontrato nel Moto G5 Plus che spesso risulta essere scollegato dalla rete WiFi. Gli screenshot sotto mostrano test effettuati con iperf3 per misurare la banda disponibile con Xiaomi Mi A1 e Galaxy S8 connessi alla rete WiFi.

Xiaomi Mi A1 prova connessione WiFi dual band ac Samsung Galaxy S8 test banda wifi 5GHz AC

Il GPS con A-GPS, GLONASS, BEIDOU funziona bene, l’aggancio dei satelliti è immediato e la precisione durante la navigazione in auto è molto buona, Xiaomi Mi A1 è anche dotato di bussola. Xiaomi Mi A1 non supporta GALILEO anche se in realtà si vede un satellite Europeo. Sotto il confronto con il Galaxy S8 che supporta Galileo.

Xiaomi Mi A1 satelliti agganciati Satelliti agganciati dal Galaxy S8Xiaomi Mi A1 precisione GPS

Purtroppo Xiaomi Mi A1 non è dotato di chip NFC.

La funzione Wireless Display funziona correttamente.

Test Sensori – Xiaomi Mi A1 – 8,0

Questi sono i sensori presenti su Xiaomi Mi  A1:

  • Accelerometro;
  • Campo magnetico;
  • Giroscopio;
  • Luminosità;
  • Prossimità;
  • Gravità;
  • Accelerazione;
  • Rotation vector
  • Campo magnetico non calibrato;
  • Game rotation vector;
  • Giroscopio non calibrato;
  • Movimento significativo;
  • Step detector;
  • Contapassi;
  • Geomagnetic rotation vector.

Tutti  i sensori funzionano correttamente.

Il sensore d’impronte digitali non è cliccabile ma funziona 10 volte su 10 ed è molto veloce, inoltre può essere utilizzato per abbassare la tendina delle notifiche.

Molto buono il feed della vibrazione.

Xiaomi Mi A1 è dotato anche di sensore ir (IR Blaster) in modo da poter utilizzare il telefono come telecomando universale, l’ho provato con la mia tu Samsung 4K e devo dire che funziona abbastanza bene, anche se bisogna puntare in modo abbastanza preciso il device verso il sensore ir presente sulla TV, non c’è molto margine di movimento.

Il sensori di luminosità e prossimità funzionano bene, il sensore di luminosità è leggermente lento nell’aumentare la luminosità del display quando c’è molta luce.

Recensione Xiaomi Mi A1- Conclusioni

Xiaomi Mi A1 è ben costruito, il display da 5,5 pollici è di buona qualità con una buona luminosità e visibilità al sole.

La qualità delle chiamate è buona e supporta la banda 20 del 4G, anche se non supporta  VoLTE.

Il sistema operativo Android 7.1.2 risulta essere ben ottimizzato, sempre fluido e in grado di fornire una piacevole esperienza d’uso quotidiana, questo grazie anche al SoC Snapdragon 625 che si comporta bene in tutte le situazioni. Tutto questo si traduce in buona autonomia, sarete in grado di arrivare fino a sera anche con un utilizzo intenso del device.

La doppia fotocamera posteriore si comporta molto bene in condizioni di ottima luminosità, bene anche lo ZOOM ottico 2X e l’effetto bokeh. Meno bene con poca luce. I video in 4K sono OK un po’ meno quelli in FHD, in entrambi i casi l’audio nel video è un po’ scadente. Manca la stabilizzazione ottica (OIS) e anche quella elettronica, anche se quest’ultima è possibile attivarla utilizzando l’app fotocamera stock di Google e modificando il file build.prop, quindi occorrono i permessi di ROOT. Magari scriverò un secondo articolo sul Modding Xiaomi Mi A1 e su come sbloccare il bootloader e ottenere i permessi di root.

La cassa di sistema riproduce un audio forte anche se non molto cristallino. In cuffia il suono viene riprodotto a volumi molto alti e si sente in modo chiaro.

Xiaomi Mi A1 è il miglior smartphone come qualità/prezzo che si può acquistare con 200 euro di budget? Probabilmente la risposta è SI, anche se non lo sarà per tutti.
Xiaomi Mi A1 risulta essere il miglior smartphone per chi apprezza Android Stock sempre aggiornato all’ultima versione, mentre chi cerca qualche funzione in più senza dover installare applicazioni di terze parti, probabilmente troverà Xiaomi Mi A1 un po’ “noioso”.

Xiaomi Mi A1 sarebbe perfetto se fosse possibile installarci la MIUI 9 che troviamo a bordo del fratello gemello Xiaomi Mi 5X, ma purtroppo questo non è possibile.

Xiaomi Mi A1, come Google Pixel, offre aggiornamenti “senza soluzione di continuità” grazie supporto delle partizioni A/B. Abbiamo due partizioni, una attiva l’altra non attiva, l’aggiornamento verrà scaricato è installato nella partizione inattiva, terminato l’aggiornamento il device si riavvia e viene attivata la partizione dov’è stato installato l’aggiornamento. Questo si traduce in aggiornamenti rapidi che richiedono solo un riavvio del device. Questo spiega anche il perché su 64GB di memoria interna abbiamo “solo” 58 GB a disposizione di cui circa 8GB sono occupati dal sistema operativo e app preinstallate.

Xiaomi Mi A1 partizione A-B come su Google Pixel
Xiaomi Mi A1 partizione A/B come su Google Pixel

Le migliori alternative a Xiaomi Mi A1

Il principale rivale di Xiaomi Mi A1 è sicuramente il Moto G5S Plus che si trova a circa 220 euro, ma quale scegliere tra i due?
Xiaomi Mi A1 è da preferire se si sta cercando un device con tanta RAM e memoria interna, con un sistema operativo Android sempre aggiornato all’ultima versione e con le patch di sicurezza aggiornate.

Moto G5S Plus è da preferire a Xiaomi Mi A1 per l’esperienza d’uso quotidiana grazie al Moto Display e alle Moto Action, inoltre abbiamo una garanzia ufficiale del produttore e si trova anche su Amazon.

In ogni caso stiamo parlando dei migliori smartphone che si possono acquistare con circa 200 euro.

Altri rivali di Xiaomi Mi A1 sono Honor 6X 64GB, Huawei P10 Lite, Xiaomi Redmi Note 4 Global Version versione 4GB/64G.

Dove acquistare Xiaomi Mi A1 al prezzo più basso del WEB?
Io consiglio l’acquisto da Gearbest, spesso si trovano COUPON e codici sconto per questo device, inoltre Gearbest offre una spedizione Italy Express gratuita, senza dover pagare dazi doganali e offre la possibilità di pagare con PayPal.

Per ricevere codici sconto e COUPON puoi anche iscriverti al nostro canale Telegram: @topdigammait

Xiaomi Mi A1 Tips & Tricks – Hardware Test Mode – Diagnostic Mode

Per mettere Xiaomi Mi A1 in diagnostic mode (utile per riparare l’IMEI) devi aprire il dialer e digitare:

*#*#717717#*#*

Xiaomi Mi A1 – Hardware Test Mode
Da qusto menù è possibile testare il corretto funzionamento del device e anche ascoltare la radio FM. Nel dialer dell’applicazione telefono digitare :
*#*#64663#*#*

PANORAMICA RECENSIONE
Unboxing, design e qualità costruttiva
75 %
Qualità dello Schermo
75 %
Parte telefonica, connettività 3G e 4G
73 %
Qualità della fotocamera posteriore e anteriore
78 %
Ottimizzazione software e interfaccia utente
80 %
Autonomia e durata della batteria
80 %
Prestazioni Hardware
80 %
Multimedia riproduzione audio video, giochi
79 %
Connettività Bluetooth, Wi-Fi, Wi-Fi display, NFC, GPS
80 %
Test Sensori
80 %
Rapporto Qualità/Prezzo
85 %
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xiaomi-mi-a1-recensione<h3>Recensione Xiaomi Mi A1</h3> <div align="left"><strong>PRO</strong> <ul> <li>Display</li> <li>Fotocamera</li> <li>Sistema operativo ben ottimizzato con Android 7.1.2 Nougat</li> <li>Autonomia</li> <li>Prezzo</li> </ul> <strong>CONTRO</strong> <ul> <li>Slot SIM 2 in comune con la micro SD</li> <li>Alcune funzioni supportate da SD 625 sono "castrate" su questo device</li> <li>Foto scarse con poca luce</li> <li>Audio di scarsa qualità nei video</li> </ul></div>

17 COMMENTI

  1. Enore hai realizzato la recensione definitiva, i complimenti sono superflui ma meritati. Ho solo una domanda che però non riguarda il device oggetto della recensione, che vino produci da quella bella vigna che compare alle tue spalle? 🙂

    • Ciao grazie per il tuo commento, il vigneto è di mio padre che l’ha dato in affitto, ma non si produce vino di qualità elevata. Per fortuna mio padre ha conservato una parte di vigneto per produrre un po’ di vino rosso per uso personale, che non è male e si beve bene.

  2. Ciao, bella recensione ma unica precisazione: è inesatto il fatto che il cellulare non supporti VoLTE che è dato come supportato sia nella pagina del prodotto ufficiale che nei service menu (VoLTE provisioning) ed inoltre è confermato nei vari gruppi telegram di supporto (principalmente utenti indiani ai quali mostra anche un simbolo HD quando sono in VoLTE). Che poi non funzioni da noi (perchè va solo con i brandizzati tim/vodafone) è un altro discorso ma andrebbe precisato 🙂

  3. Un po’ difficile da capire dal video se hai problemi di refresh rate, comunque dal video sembra che la tua unità abbia uno schermo con un bianco un po’ troppo caldo, il mio xiaomi mi a1 non ha tonalità così calde.
    Potresti valutare la possibilità di venderlo e acquistarne un altro.

    • Magari lo aggiusto col modding, basta un kernel con le impostazioni per il display e forse risolvo..
      Se lo rivendo, a quanto potrei metterlo? Mi è arrivato 8/11..
      Secondo te è gearbest che manda unità scadenti quando acquisti con coupon? L’ho preso a 177€ sa gearbest

  4. Leggendo questa recensione mi sento obbligato a scrivere un commento: i miei complimenti! Era da secoli che non leggevo una recensione tanto approfondita e soprattutto così ben curata! Ho scoperto questo sito per caso e sicuramente diverrà una tappa obbligatoria per ogni scelta futura di uno smartphone.

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