Ho deciso di scrivere la recensione di Xiaomi Mi 9 Se dopo dopo quella di Xiaomi Mi 9, perché ritengo che possa essere uno dei migliori smartphone di fascia media.
Viste le caratteristiche tecniche di Xiaomi Mi 9 SE, l’esperienza utente quotidiana non dovrebbe essere molto diversa da quella fornita da Xiaomi Mi 9, ma questo lo scopriremo insieme in questa recensione di Xiaomi Mi 9 SE.
Recensione Xiaomi Mi 9 SE
Attenzione sembra che l’aggiornamento per Xiaomi Mi 9 SE EEA alla versione globale V10.3.1.0.PFBMIXM (MIUI10) causi brick del telefono con conseguenza perdita di tutti i dati, aspettare prima di fare l’aggiornamento.
Ho deciso di acquistare Xiaomi Mi 9 SE e di scrivere questa recensione perché sulla carta mi è sembrato fin da subito uno smartphone molto equilibrato, con tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori smartphone di fascia media come rapporto qualità/prezzo.
Ho acquistato Xiaomi Mi SE versione Globale in colorazione Ocean Blue su GeekMall.it, negozio online di chi vi ho già parlato e che offre una spedizione dall’Italia, garanzia di due anni e assistenza in Italia.
La versione che ho acquistato è quella con 6GB di RAM e 64GB di memoria interna, ricordo che, Xiaomi Mi 9 SE, pur essendo un Dual Sim non supporta la micro SD.
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Unboxing, design e qualità costruttiva – Voto 7,9
Xiaomi Mi 9 SE mi è arrivato all’interno di una busta gonfiabile, con questo sistema la scatola è ben protetta, ma rischia di essere schiacciata un po’ agli angoli, cosa che è successo con la mia.
La scatola che contiene Xiaomi Mi 9 SE è bianca, molto resistente e con la scritta 9 SE color argento.
Al suo interno troviamo subito una ulteriore scatolina che contiene la spilla per la rimozione del carrellino porta SIM 1 e SIM 2, una cover in silicone morbido molto sottile, una breve guida utente con anche l’italiano e l’adattatore da Type-C a Jack Audio da 3.5 mm per le cuffie. Ricordo che Xiaomi Mi 9 SE non ha il jack audio per le cuffie.
La cover ricopre bene il telefono, ma non offre una grossa protezione, quindi consiglio di acquistarne una più protettiva su Amazon.
All’interno della confezione del Mi 9 SE troviamo, ovviamente il telefono, io l’ho acquistato nella colorazione Ocean Blue, ma c’è anche nella colorazione Black.
C’è il caricabatteria rapido da 5V 3A, 9V 2A, 12V 1,5A, quindi 18W e il cavo USB Type-C.
Xiaomi Mi 9 SE si tiene molto bene in mano viste le dimensioni abbastanza contenute, 147,5 x 70,5 x 7,5 mm, più piccolo rispetto al Mi 9 per via del display di dimensioni inferiori (5,97″). Ovviamente anche il peso è inferiore al Mi 9, 155 grammi.
La back cover è in vetro Corning Gorilla Glass 5 e purtroppo non è curva ai lati come su Xiaomi Mi 9, inoltre non si unisce direttamente al frame laterale.
Il vetro ha subito un discreto trattamento oleofobico, ma le impronte delle dita si vedranno comunque bene per via della colorazione Ocean Blue, con una colorazione nera si dovrebbero vedere meno.
Sul retro troviamo anche le 3 fotocamere disposte a semaforo e che sporgono quasi 2 mm dalla back cover, questo lo rende un po’ instabile quando appoggiato su di un tavolo.
Il frame laterale è in metallo ed è interrotto da 4 bande di plastica dove sotto si trovano le antenne.
Sul lato desto troviamo bilanciere del volume e tasto di accensione/spegnimento.
Sul lato inferiore troviamo lo speaker principale che è mono, la porta Type-C USB 2.0 OTG che permette anche la ricarica di un altro smartphone o device (reverse charging), il microfono principale.
Sul lato sinistro c’è il carrellino porta SIM, ricordo che su Xiaomi Mi 9 SE possono essere inserite due Nano SIM, ma non si possono inserire schede di memoria micro SD.
Sul lato superiore troviamo il microfono secondario per la riduzione del rumore ambientale e la porta a raggi infrarossi per utilizzare Xiaomi Mi 9 SE come telecomando universale.
Sul lato anteriore troviamo il display protetto da vetro Corning Gorilla Glass 5 con una leggera curvatura 2.5D e al quale è stato applicato un discreto trattamento oleofobico, poi abbiamo il notch a goccia con al suo interno la selfie camera.
Sopra alla fotocamera anteriore troviamo dei piccoli fori con sotto la capsula auricolare. A lato di questa NON c’è il LED di notifica, come su Xiaomi Mi 9. Ovviamente ci sono anche i sensori di prossimità e luminosità.
Il sensore d’impronte digitali è sotto al display, proprio come su Xiaomi Mi 9.
Xiaomi Mi 9 SE sembra avere una buona qualità costruttiva anche se il design lo trovo piuttosto anonimo, con una qualità costruttiva molto simile a quella di Xiaomi Redmi Note 7, che costa decisamente meno. Solo la cornice inferiore è più ridotta rispetto al Redmi Note 7.
Xiaomi Mi 9 SE Recensione – Qualità dello Schermo / Display – Voto 8,4
Xiaomi Mi 9 SE integra un display Super AMOLED da 5,97 pollici con risoluzione 1080 x 2340 pixel, aspetto di forma 19.5:9 e con una densità di circa 422 ppi. Ovviamente è multitouch 10 punti e non ho riscontrato particolari problemi con il touch.
Lo schermo è protetto da vetro Corning Gorilla Glass 5 al quale è stato applicato un discreto trattamento oleofobico.
È presente una piccola tacca (notch) a goccia con all’interno la selfie camera. La curvatura della tacca è stata resa più morbida via software, rendendola più simile a quella di OnePlus 6T.
Il display di Xiaomi Mi 9 SE può raggiungere una luminosità massima di 430 cd/m² (nit), ma impostato in modalità automatica e sotto la luce diretta del sole, può arrivare fino a 570 cd/m² circa.
La visibilità al sole è molto buona e non ci sono problemi se lo guardiamo indossando occhiali con lenti polarizzate.
Il display di Xiaomi Mi 9 SE supporta lo spazio dei colori DCI-P3 e dall’analisi Calman, con colori predefiniti e contrasto automatico, ho rilevato un delataE di 2,2 e un delataE massimo di 5. I colori sono molto fedeli alla realtà. Anche il bianco viene visualizzato piuttosto bene, né troppo caldo, né troppo freddo.
Gli angoli di visione verticale e orizzontale sono buoni.
Il sensore di luminosità, che è posto a destra della selfie camera, è molto veloce ad un aumentare la luminosità del display quando c’è più luce, mentre è decisamente più lento nel diminuire la luminosità quando si passa in ambienti con meno luce.
Se stiamo usando la fotocamera e passiamo in una zona dove c’è più luce non ci sarà un corrispondente aumento di luminosità del display, bisogna uscire dall’app fotocamera e poi rientrare. Stressa cosa accade anche su Xiaomi Redmi Note 7.
Impostazioni Display
Andando in Impostazioni -> display troviamo le seguenti voci:
- livello di luminosità, dove è possibile attivare la luminosità automatica, impostare la luminosità notte e la temperatura colore della modalità notte;
- modalità lettura, si può attivare la modalità lettura, c’è la possibilità di pianificare l’attivazione automatica di questa modalità e di regolarla;
- contrasto e colori, possiamo impostare la tonalità colori su predefinito, caldo e freddo mentre il contrasto può essere impostato su automatico, elevato e normale;
- display ambient, si può attivare/disattivare, pianificare l’attivazione e impostare alcuni stili di visualizzazione, più sobrio sarà lo stile selezionato, meno consumerà;
- modalità scura (dark mode), per avere lo sfondo nero con quasi tutte le applicazioni di sistema, tendina delle notifiche, menù impostazioni;
- dimensioni testo;
- doppio tocco per attivare lo schermo, utile se avete impostato lo sblocco con il volto (face unlock);
- rotazione automatica;
- solleva per attivare.
Parte telefonica, connettività 3G e 4G – Voto 8,0
Xiaomi Mi 9 SE monta il SoC Qualcomm Snapdragon 712 che integra il modem X15 LTE Cat 15: download fino a 800 Mbit/s e upload Cat.13 fino a 150Mbit/s, ovviamente si tratta di velocità che non ho mai visto neanche da lontano, però posso dire che dai miei speed test ho rilevato buone velocità in download in modalità 4G/4G+ e supporto all’aggregazione tra bande B3+20, B3+B20+B7.
Xiaomi Mi 9 SE è uno smartphone Dual SIM dual standby, entrambe le nano SIM possono funzionare contemporaneamente in 4G. Xiaomi Mi 9 SE NON supporta il VoLTE. Lo switch della connessione alla rete 4G tra la SIM 1 e la SIM 2 è immediato.
Dagli speed test che ho effettuato la velocità in download è pari a quella di altri smartphone in questa fascia di prezzo.


Durante le chiamante non ho quasi mai avuto problemi di caduta di linea, il nostro interlocutore ci sente bene e anche noi lo sentiamo bene.
Andando in impostazioni -> Schede SIM e reti mobili troviamo le seguenti voci:
- Impostazioni SIM, dove è possibile modificare le impostazioni per la singola SIM, cambiare il nome, selezionare il tipo di rete predefinita, attivare/disattivare il VoLTE ecc.
- Datti Attivi.
- Dual 4G, per aver il 4G su entrambe le SIM.
- Imposta piano dati, dove è possibile modificare le impostazioni sull’utilizzo dei dati per entrambe le SIM. In questa pagina troviamo anche il toggle button per mostrare la velocità di rete nella barra delle notifiche.
- Roaming dati.
- Ricevi sempre MMS.
- Impostazioni predefinite, dove è possibile impostare la SIM preferita per le chiamate e per la connessione a internet.
Il dialer è il classico della MIUI e abbiamo anche la possibilità di registrare le chiamate, la qualità della registrazione è buona.
Xiaomi Mi 9 SE Recensione – Qualità Fotocamera – Voto 8,0
Xiaomi Mi 9 SE ha 3 fotocamere posteriori e una selfie camera posizionata all’interno del notch (tacca).
Partendo dall’alto troviamo la fotocamera da 8 MP con pixel da 1,12 µm, apertura f/2.4 e zoom ottico 2X, questa fotocamera realizza foto interpolate con risoluzione 12MP, ma se usiamo la modalità pro le foto avranno una risoluzione di 3264×2448 pixel.
Al centro troviamo il sensore principale, un Sony IMX586 da 48MP effettivi con pixel da pixel da 0.8µm e apertura f/1.8. Questa fotocamera scatta foto con risoluzione 12MP (3000 x 4000 pixel), mentre le foto da 48 MP (8000 x 6000 pixel) si possono impostare con un tap sul pulsante 48MP che si trova tra le voci del menù. Manca la stabilizzazione ottica (OIS), ma c’è la stabilizzazione digitale (EIS).
L’ultima fotocamera, con lente grandangolare, è quella da 13 MP con pixel da 1.12µm e apertura f/2.4.
Le foto scattate con ottime condizioni di luminosità sono belle, ricche di dettagli, con un’ampia gamma dinamica e un buona fedeltà cromatica, migliori di quelle che si ottengono con Xiaomi Redmi Note 7, quest’ultime sono meno ricche di dettagli.
L’HDR, che si può impostare in automatico e fa bene il suo lavoro quando si attiva. Nella foto sotto notare le nuvole alla finestra che sono presenti solo quando l’HDR è attivo.

Le foto a 48 MP sono molto pesanti e non portano miglioramenti significativi alla foto. Uno potrebbe sfruttare i 48MP per poi ottenere uno zoom digitale migliore, ma in questo caso è meglio utilizzare la fotocamera teleobiettivo.
Nella schermata principale dell’applicazione fotocamera stock c’è il pulsante AI, per sfruttare l’intelligenza artificiale nel riconoscimento di scenari e oggetti. Quando attivo il risultato è quello di scattare foto con colori solo leggermente più saturi, non è così invadente come su altri smartphone. Bene anche le macro.

Le foto scattate sfruttando il sensore teleobiettivo da 8MP sono di discreta qualità ed effettivamente può essere utile se vogliamo catturare alcuni dettagli, tuttavia le foto vengono con colori più slavati. Questo discorso non vale quando c’è poca luce, in questo caso meglio usare la fotocamera principale. Inoltre sotto una certa luminosità non si attiva.

La fotocamera grandangolare da 12 MP scatta foto di qualità appena discrete, un po’ sfocate ai lati. In modalità ultra wide andando in impostazioni trovate la voce Correct distorsion in ultra wide shots (Correggi la distorsione negli scatti ultra ampi), disattivandola le foto sono meno sfocate ai lati, ma hanno l’effetto fish-eye.
Bene l’effetto bokeh che viene applicato via software e si applica andando nella modalità ritratto. In questa modalità viene utilizzata la fotocamera 8MP teleobiettivo, se vogliamo sfruttare la fotocamera 48MP per l’effetto bokeh dovremmo attivare la modalità “corpo interno” facendo tap sul simbolo dell’omino in alto a sinistra.
Ovviamente è possibile anche modificare la profondità di campo, sia prima dello scatto, sia dopo lo scatto.

In post produzione, per i ritratti di volti è possibile applicare alcuni effetti studio come quello mostrato nella foto sotto.

Per scattare foto con poca luce ci viene incontro la modalità notte, ma il tempo di scatto non supera mai 1/14 secondi, quindi se la luce è veramente scarsa, come nella foto sotto, è meglio ricorrere ad un treppiede e utilizzare la modalità pro impostando tempi di scatto più alti (max 32 secondi).


Il doppio flash led single tone illumina abbastanza bene la scena, ma Xiaomi Redmi Note 7 fa meglio.
La selfie camera ha un sensore da 20 MP apertura f/2.2 e fuoco fisso. Le foto scattate con la selfie camera sono di buona qualità, ricche di dettagli e con una buona fedeltà cromatica, bene anche la gamma dinamica. Anche con la fotocamera frontale possiamo sfruttare l’HDR automatico, l’intelligenza artificiale (AI) e abbiamo la possibilità di scattare selfie con l’effetto bokeh e applicare gli stessi effetti visti sulla fotocamera principale.

Xiaomi Mi 9 SE può registrare video fino alla risoluzione massima 4K a 30 fps, con queste impostazioni il file video salvato utilizzando il codec HEVC (h.265) ha un bit rate di 38,5 kb/s, la traccia audio stereo è registrata a 192 kb/s, 48 kHz.
Come ho già scritto non c’è la stabilizzazione ottica dell’immagine, ma è presente la stabilizzazione elettronica che funziona abbastanza bene, purtroppo non si attiva quando registriamo video in 4K.
È possibile registrare video in 4K anche con la fotocamera grandangolare.
La qualità dei video è discreta, sono abbastanza ricchi di dettagli, discreta è la fedeltà cromatica, i colori sono un po’ troppo saturi. La messa a fuoco è precisa e veloce e l’audio dei video è buono, decisamente migliore di quello di Xiaomi Mi 9.
Non ho provato a fondo la Google Camera (GCam) installata su Xiaomi Mi 9 SE, dato che non c’è ancora un porting dedicato per questo modello di smartphone. Attualmente la versione che sembra funzionare meglio è la MGC_6.1.021_MI8_V2e.apk poi c’ è anche la MGC_6.1.021_MI8_V2a+.apk entrambi i file si possono scaricare da da questa pagina: celsoazevedo.com/files/android/google-camera/dev-xtrme/
Xiaomi Mi 9 ha il pieno supporto alle Camera API2 (LEVEL_3), mentre Xiaomi Mi 9 SE ha un supporto parziale, FULL. Anche Xiaomi Redmi Note 7 ha un supporto LEVEL_3. Il supporto LEVEL_3 da pieno accesso all’hardware della fotocamera, permette il salvataggio delle immagini anche in formato RAW e il pieno accesso alla modalità PRO.
Applicazione Fotocamera Stock
Nella schermata principale dell’applicazione fotocamera stock troviamo questi pulsanti in prima scelta:
- scattare foto,
- accedere alla galleria,
- passare alla selfie camera;
- impostare il flash;
- impostare l’HDR in spento, attivo, automatico;
- tasto AI;
- accedere ai 13 filtri;
- tasto menù dove troviamo alcune modalità di scatto raddrizza, tilt-shift, selfie di gruppo, google lens, 48MP (no AI e no HDR), timer, da qui si accedere anche alle impostazioni;
- barra a scorrimento con le modalità di scatto dove troviamo breve video, slow motion, video, foto, ritratto, notte, quadrato, panorama e pro;
- tasto bellezza e qui si può andare in figure per agire sulle parti del corpo, testa, fianchi, collo, gambe;
- tasto zoom 2X;
- tasto per scattare foto in modalità ultra angolare.
Applicazione Fotocamera stock con tutti i principali tasti in prima scelta.
Nella modalità pro è possibile agire sul bilanciamento del bianco, messa a fuoco, tempi di scatto fino a 32 secondi, ISO fino a 3200, poi c’è un tasto per passare alla modalità tele, ultra wide, lente intero.
Ottimizzazione software e interfaccia utente – Voto 7,9
A bordo di Xiaomi Mi 9 SE troviamo la MIUI Global 10.2 Stabile basata su Android 9.0 Pie con le patch di sicurezza Android aggiornate a febbraio 2019.
L’ultima versione del firmware è la 10.2.2.0(PFBEUXM) e da quanto l’ho acquistato non ho ricevuto aggiornamenti
Xiaomi Mi 9 SE si avvia in 21 secondi, come il MI 9, al momento dell’acquisto avrai a disposizione circa 53 GB su 64 GB.
Per quanto riguarda la MIUI vale lo stesso discorso fatto per Xiaomi Mi 9, cioè la MIUI è una Rom molto personalizzata che ho sempre apprezzato perché ricca di funzioni e solitamente ben ottimizzata, ma si sta evolvendo più lentamente rispetto al passato.
Inoltre su Xiaomi MI 9 SE è ancora meno ottimizzata rispetto a quella vista sul Mi 9, con delle parti ancora non completamente tradotte.
Comunque Xiaomi Mi 9 SE porta con se le novità viste su Xiaomi Mi 9. Mi riferisco alla modalità notte (dark mode), turbo videogiochi (game turbo mode), wallpaper dinamico (24H wallpaper o dynamic wallpaper che varia in base all’orario), always on display rinnovato e nuova animazione sblocco con il sensore d’impronte digitali.
La MIUI 10.2 comprende tutte le feature più importanti, quindi avremo:
- badge delle notifiche con numero delle notifiche;
- app clonate, con la possibilità di clonare tutte le applicazioni;
- secondo spazio;
- face unlook, sblocco del volto 2D quindi con l’utilizzo della sola fotocamera anteriore senza l’ausilio di altri sensori;
- multi schermo, funziona alla quale si accede andando in applicazioni aperte di recente;
- registra schermo, applicazione per registrare un video con quello che stiamo facendo sul nostro smartphone, applicazione che offre un elevato grado di personalizzazione come la possibilità di scegliere la sorgente audio (microfono oppure sistema);
- picture in picture, le applicazioni compatibili le trovi elencate andando in impostazioni -> impostazioni aggiuntive -> privacy -> accesso speciale alle app -> picture in picture
- doppio tap per attivare il display;
- sveglia con telefono spento;
- modalità ad una mano;
- ambient display o always on display, l’abbiamo già visto parlando dello schermo, si possono scegliere diversi temi, viene mostrato l’orario e le icone delle applicazioni che hanno ricevuto una notifica.
Alla ricerca globale, affidata a Google, si accede dalla schermata home con uno swipe dal centro verso l’alto. La ricerca globale viene fatta tra le applicazioni installate, rubrica e web.
Uno degli aspetti che sono stati rinnovati con la MIUI 10 è la schermata delle applicazioni parte di recente, adesso sono disposte su due colonne con scorrimento verticale. Con uno swipe verso destra o sinistra si chiude l’applicazione mentre con un tap prolungato sull’app si accede a delle scorciatoie: blocca l’app, doppia finestra, impostazioni applicazione.
Altra novità della MIUI 10 è la barra di gestione del volume che è in stile Android 9 Pie, come la tendina dei toggle rapidi e barra livello di luminosità.
Ovviamente sono presenti le gesture che vanno a sostituire la barra di navigazione, gesture che sono intuitive e funzionano bene. Per attivare le gesture bisogna andare in impostazioni -> visualizzazione a schermo intero.
Le gesture sono le solite della MIUI, swipe dal basso verso il centro tenendo il dito sul display per accedere alle applicazioni recenti, swipe dal basso verso il centro per tornare alla home, swipe dal lato sinistro o destro verso il centro per tornare indietro, swipe dal lato sinistro verso destra in alto per accedere al menù dell’applicazione, swipe da destra verso sinistra o da sinistra verso destra fermandosi al centro per aprire l’applicazione precedente (funzione da attivare).
Chi preferisce usare i tasti di navigazione a video può anche modificare l’ordine dei pulsanti.
All’interno della MIUI 10 troviamo applicazioni proprietarie per la galleria, riproduzione video, musica e il browser predefinito non è Chrome, ma quello della MIUI.
Per impostare Chrome come browser predefinito bisogna andare in Impostazioni -> App installate -> Browser e fare tap su “Elimina i predefiniti”. Successivamente, quando aprirete un URL, verrà chiesto con quale applicazione aprirlo, sarà sufficiente scegliere Chrome e mettere il segno di spunta su “usa sempre questa app”.
È presente l’applicazione sicurezza all’interno della quale troviamo diverse funzionalità:
- pulitore, affidato a Clean Master, ma si può scegliere anche Tecent;
- scansione sicurezza;
- batteria;
- utilizzo dei dati;
- incremento velocità;
- gestisci le applicazioni;
- blocco applicazioni;
- pulizia profonda;
- gestione file di WhatsApp e pulitore Facebook;
- lista blocchi;
- secondo spazio;
- applicazioni clonate;
- test di rete;
- pronto soccorso, sempre per un’analisi dello stato di salute del vostro smartphone;
- turbo videogiochi.
Come si comporta Xiaomi Mi 9 SE durante l’utilizzo quotidiano? L’esperienza d’uso quotidiana che Xiaomi Mi 9 SE riesce a dare sotto il punto di vista ottimizzazione software è buona, ma sicuramente la MIUI che troviamo installata ha bisogno di un aggiornamento.
Con le ricezioni delle notifiche non ho avuto problemi, nel senso che sono sempre arrivate, ma anche su Xiaomi Mi 9 SE abbiamo il problema che le icone delle notifiche nella barra di stato vengono visualizzate solo per alcuni istanti dopo lo sblocco dello schermo. Questo “problema” dovrebbe scomparire con i prossimi aggiornamenti, dato che nella versione sviluppatore le icone non spariscono.
La tastiera predefinita è quella di Google (GBoard), l’inserimento dei caratteri è abbastanza preciso, mentre il feedback aptico è un po’ troppo lungo.
Le applicazioni si aprono velocemente e non ho quasi mai riscontrato blocchi e/o lag evidenti. Solo un paio di volte mi si è bloccata l’applicazione fotocamera.
Trovo che la MIUI non faccia più la differenza, come in passato, nella scelta di uno smartphone Xiaomi rispetto ad un altro marchio.
Recensione Xiaomi Mi 9 SE Global Version – Autonomia e durata della batteria – Voto 7,8
Xiaomi Mi 9 SE integra una batteria da 3070 mAh, che potrebbero sembrare pochi, ma che sono in grado di portarti fino a sera con un utilizzo abbastanza intenso.
Nella mia giornata di test dell’autonomia, dove ho utilizzato Xiaomi Mi 9 SE in modo abbastanza intenso, ho totalizzato 4 ore e 42 minuti di schermo acceso su circa 11 ore di utilizzo.
Non fa molto meglio di Xiaomi Mi 9, ma quest’ultimo ha un SoC decisamente più prestante e un display di dimensioni maggiori.
Negli screenshot sotto molto il grafico con l’andamento del consumo della batteria, il consumo da parte del software e dell’hardware.
Consumo Batteria di alcune Applicazioni in 60 minuti di utilizzo
Netflix, 10%
YouTube, 11%
Spotify, 2%
Real Racing, 21%
Google Maps con navigazione satellitare, 15%
Chiamata sotto rete 4G, 6%
Standby WiFi, 1%
Xiaomi Mi 9 SE supporta la ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 18W, NON supporta la ricarica wireless, ma può ricaricare altri device.
In dotazione viene fornito un caricabatteria da 18W (5V-2,5A / 9V-2A / 12V-1,5A) . Questi sono i tempi di ricarica utilizzando il caricabatteria in dotazione:
da 0% al 55% in 30 minuti;
da 0% al 91% in 60 minuti.
da 0% al 97% in 75 minuti.
Con un caricabatteria QC3.0 Compatibile da 18W la ricarica completa da 0% al 100% avviene in 85 minuti.

All’interno dell’applicazione sicurezza c’è la voce batteria, che permette di analizzare lo stato di utilizzo della batteria da parte delle applicazioni e di ottimizzarne il consumo.
Principali Caratteristiche Tecniche – Xiaomi Mi 9 SE Versione Globale
Prima parale di hardware vediamo le principali caratteristiche tecniche di Xiaomi Mi 9.
Smartphone: | Xiaomi Mi 9 SE |
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Uscita: | marzo 2019 |
Network: | Dual SIM Nano SIM – Modem X15 LTE (download: Cat 15, up to 800 Mbit/s; upload: Cat 13, up to 150 Mbit/s), HSPA 42.2/5.76 Mbps,Bande supportate 4G-LTE FDD: 1(2100), 3(1800), 5(850), 7(2600), 8(900), 34(2000), 38(2600), 39(1900), 40(2300), 41(2500) |
Dimensioni: | 147.5 x 70.5 x 7.5 mm mm, peso: 155 g |
Design: | Frame laterale in metallo retro in vetro Corning Gorilla Glass 5 |
Schermo: | Super AMOLED da 5,97”, risoluzione 1080 x 2340 pixel (~431 ppi) Vetro: Corning Gorilla Glass 5 |
SoC: | Qualcomm Snapdragon 712, Octa-core: 2 Kryo 360 Gold derivati da Cortex-A75 fino a 2.3 GHz + 6 Kryo 360 Silver derivati da Cortex-A55 fino a 1.7 GHz, processo produttivo 10 nm, GPU: Adreno 616 |
AnTuTu v7: | 177289 |
RAM: | 6GB LPDDR4X |
Memoria Interna: | 64/128GB UFS2.1 – Slot micro SD: No |
Fotocamera: | Tripla Fotocamera: principale 48 MP Sony IMX586, f/1.75, pixel da 0.8µm, messa a fuoco Laser e PDAF + grandangolare 13 MP, f/2.2, 1.0µm + teleobiettivo 8 MP, f/2.4, 1.12µm. Doppio Flash Led, Auto HDR, Video 4K a 30 fps, Slow motion a 760 fps |
Selfie Camera: | 20 MP, f/2.0, pixel 0.9µml, video 1080p a 30 fps |
Connettività: | USB Type-C 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac 2.4G + 5GHz, 2×2 MIMO, Bluetooth v5.0 LE, aptX, NFC |
GPS: | GPS a doppia frequenza AGPS – GLONASS – GALILEO – BDS |
Fingerprint: | SI, integrato nel display, Screen Unlock |
Sensori: | Accelerometro, giroscopio, prossimità, luminosità, bussola, gravità, sensore IR |
Features: | Sensore IR per usarlo come telecomando, Face Unloock, sensore impronte digitali sotto il display |
Batteria: | da 3070 mAh con ricarica rapida 18W Non Removibile |
ROM: | MIUI 10.2 basata su Android 9.0 Pie |
Valori SAR: | Testa 1,385 W/kg. Corpo 1,385 W/kg ad una distanza di 5 mm. Distanza 10 mm: Testa 1,19 W/kg, Corpo 1,09 W/kg |
Prezzo: | 350 Euro su GeekMall con garanzia di 2 anni e spedizione dall’Italia |
Prestazioni Hardware – Voto 8,0
All’interno di Xiaomi Mi 9 SE troviamo il SoC Qualcomm Snapdragon 712. Si tratta di un chipset realizzato con processo produttivo a 10 nm.
È un Octa-core: 2 Kryo 360 Gold derivati da Cortex-A75 fino a 2.3 GHz + 6 Kryo 360 Silver derivati da Cortex-A55 fino a 1.7 GHz. La GPU è una Adreno 616.
Xiaomi Mi 9 SE risulta essere un device fluido e le applicazioni si aprono velocemente.
Ci sono 6GB di RAM installata e la gestione della memoria lascia sempre quasi 3GB di memoria libera, anche quando apriamo molte applicazioni, quindi potrebbe essere sfruttata meglio.
Ho effettuato un test per mettere sotto stress la CPU per evidenziare eventuali problemi di thermal throttling, ho riscontrato qualche rallentamento dei due Core ad alte prestazioni, ma nulla di drammatico dato che le prestazioni non sono mai scese più di tanto: 137 GIPS appena partito con il test, 120 GIPS alla fine del test).
Verso la fine del test stress la temperatura sul retro ha raggiunto i 37° circa, il telefono si è riscaldato abbastanza, in questo senso Xiaomi Mi 9 ha fatto meglio.

Risultati dei principali benchmark:
AnTuTu v7.1.7: 177289
- AnTuTu CPU 68333
- AnTuTu GPU 55415
- AnTuTu UX 45248
- AnTuTu MEM 8293
3D Mark Sling Shot Extreme OpenGL ES 3.1: 2064 – Xiaomi Mi 9: 5578
3D Mark Sling Shot Extreme Vulkan: 1988 – Xiaomi Mi 9: 4772
Geekbench Single Core Score: 1880 – Xiaomi Mi 9: 3404
Geekbench Multi-Core Score: 5811 – Xiaomi Mi 9: 10337
GFXBench 3.1 Manhattan 2259×1080: 1391 (22 fps) – Xiaomi Mi 9: 3506 (57 fps)
GFXBench 3.1 Manhattan Offscreen 1920×1080: 1627 (26 fps)- Xiaomi Mi 9: 4371 (70 fps)
GFXBench 3.1 Car Chase 2265×1080: 737,5 (12 fps)- Xiaomi Mi 9: 2102 (36 fps)
GFXBench 3.1 Car Chase Offscreen: 1920×1080:872,4 (15 fps) – Xiaomi Mi 9: 2502 (42 fps)
Da notale la differenza di prestazioni con Xiaomi MI 9 che ha come SoC lo Snapdragon 855, uno dei più potenti in commercio. Purtroppo però tanta potenza non viene sfruttata fino in fondo dal software.
AndroBench per testare la velocità della memoria interna:
lettura sequenziale: 468,27 MB/s – Xiaomi Mi 9: 657,91 MB/s – Galaxy S8: 769,48
scrittura sequenziale: 166,57 MB/s – Xiaomi Mi 9: 380,75 MB/s – Galaxy S8: 190,13
lettura casuale:115,53 MB/s – Xiaomi Mi 9: 147,08 MB/s – Galaxy S8: 125,31
scrittura casuale:23,79 MB/s – Xiaomi Mi 9: 145,43 MB/s – Galaxy S8: 13,58
Tempi di trasferimento di una cartella dalle dimensioni di 2,03 GB con 120 file tra foto e video, ho notato tempi in scrittura un po’ lenti che proprio come su Xiaomi Mi 9. Ricordo che abbiamo una memoria ROM di tipo UFS 2.1 e la porta Type-C è USB 2.0 OTG.
Da PC a Xiaomi Mi 9 SE: 1’41” – Xiaomi Mi 9: 1’42” – Galaxy S8: 15″
Da Xiaomi Mi 9 SE a PC: 1’06”- Xiaomi Mi 9: 1’08” – Galaxy S8: 22″
Multimedia riproduzione audio video, giochi – Recensione Xiaomi Mi 9 SE – Voto 8,0
Non mi dilungo molto sui giochi, Xiaomi Mi 9 SE si comporta bene con tutti i giochi, anche quelli più pesanti.
Real Racing 3 si avvia in circa 23 secondi e il gioco risulta essere sempre fluido.
C’è la modalità turbo giochi, alla quale si accede dall’applicazione sicurezza, con la quale è possibile migliore l’esperienza di gioco. Molte sono le impostazioni che si possono attivare e si può agire anche a livello del singolo videogioco andando in impostazioni aggiuntive. È possibile anche registrare le sessioni di gioco.
Xiaomi Mi 9 SE ha un solo speaker posto nella a destra nella parte inferiore. L’audio è molto forte e, alla massima potenza, distorce solo un po’.
Non c’è il jack audio da 3,5 mm per le cuffie, ma nella confezione troviamo il cavo adattatore da Type-C a Jack 3.5 mm. Con le cuffie l’audio è buono, abbastanza alto e non distorce, i bassi forse sono un po’ poco potenti.
Manca anche la radio FM, mentre la riproduzioni di brani musicali è affidata all’applicazione musica, ben realizzata e abbastanza ricca di funzioni. All’interno dell’applicazione Musica, andando in impostazioni avanzate è possibile attivare l’autospegnimento, filtrare i file audio da mostrare in base alle dimensioni, durata e cartelle, impostare il tipo di cuffie, attivare l’ottimizzazione Mi Sound e agire a livello dell’equalizzatore grafico.
Ovviamente l’applicazione musica prevede anche le sezioni preferiti, playlist e recenti.
Xiaomi Mi 9 SE supporta il livello 1 del DRM Widevine (Widevine L1), il sistema di protezione per i contenuti digitali utilizzato anche da Netflix, Amazon Prime Video e molti altri. Questo significa che è possibile guardare i video in alta risoluzione, mentre con Widevine L3 si possono guardare alla risoluzione massima 540p.
I video di Youtube si vedono a schermo interno mentre quelli su Netflix no, c’è la barra nera a livello del notch con angoli retti, quindi diversi dal quelli del lato opposto che sono stondati.


I video si possono riprodurre con l’applicazione Mi Video in grado di riprodurre video alla risoluzione 4K HEVC, HDR a 30 fps, quelli a 60 fps non vengono riprodotti in modo corretto. L’app Mi Video ha la funzione trasmetti video, cattura e condividi screenshot, blocca app e tra le impostazioni c’è la possibilità di intervenire sul volume, luminosità e attivare la funzione schermo intero.

Xiaomi Mi 9 SE – Connettività Bluetooth, Wi-Fi, NFC, GPS – Voto 8,0
Xiaomi Mi 9 SE supporta il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac 2.4G + 5GHz, 2×2 MIMO, come ricezione direi che è buona, effettuando alcuni test con iperf3 la velocità non va oltre i 230 Mbits/s, mentre con Xiaomi Mi 9 superavo i 300 Mbits/, questo sfruttando la rete WiFi a 5 GHz e effettuando il test vicino al router.

Xiaomi Mi 9 SE integra un chip Bluetooth 5.0, non ho riscontrato problemi con l’accoppiamento ad altri dispositivi bluetooth, ma l’audio si può trasmettere solo ad un dispositivo alla volta e non a due contemporaneamente.
Xiaomi Mi 9 SE è dotato di GPS che supporta AGPS – GLONASS – GALILEO – BDS. Con la navigazione satellitare non ho riscontrato problemi.
Xiaomi Mi 9 SE è anche dotato di chip NFC da sfruttare per i pagamenti contact less.
Prova dei Sensori – Voto 8,0
Xiaomi Mi 9 SE è dotato di tutti i principali sensori e funzionano tutti correttamente.
Il sensore d’impronte digitali, posizionato sotto al display è abbastanza preciso e veloce nel sbloccare lo schermo, ma meno del classico sensore d’impronte digitale Xiaomi posto sul retro, specialmente se il vetro che ricopre il display non è perfettamente pulito.
Personalmente spesso utilizzo lo sblocco attraverso il riconoscimento del volto (face unlock) molto rapido e preciso, anche se meno sicuro, dato che è solo 2D, quindi utilizza solo la selfie camera, inoltre con poca luce non funziona.
Ricordo che Xiaomi Mi 9 SE è dotato anche di sensore IR per poterlo usare come telecomando universale, l’ho usato solo qualche volta con la mia TV LG e non ho avuto problemi.
Recensione Xiaomi Mi 9 SE Global Version – Conclusioni
La recensione di Xiaomi Mi 9 SE è molto simile a quella scritta per Xiaomi Mi 9, infatti ho solo modificato alcune parti di quella recensione.
Ovviamente dove sono praticamente identici è a livello software che, su entrambi, non è ottimizzato al meglio. Alla fine l’esperienza d’uso quotidiana è abbastanza simile fra i due device, il SoC fa la differenza solo se si utilizzano applicazioni che richiedono tanta potenza di calcolo da parte delle CPU o GPU.
Tuttavia Xiaomi Mi 9 risulta essere più piacevole da usare, le foto che scatta sono migliori, personalmente lo preferisco a livello di design e poi c’è lo Snapdragon 855 che garantisce una maggiore longevità allo smartphone.
Il Xiaomi Mi 9 SE però ha un vantaggio rispetto al Mi 9, è più compatto e pesa meno, questo per qualcuno potrebbe essere importante.
A questo punto una domanda sorge spontanea: “Ha senso spendere oltre 350 euro per acquistare Xiaomi Mi 9 SE quando su Amazon trovi Xiaomi Mi 9 a 450 euro?”
La risposta non sarà uguale per tutti. Se hai 450 euro di budget e pensi che non ha senso acquistare Xiaomi Mi 9 perché Xiaomi Mi 9 SE è praticamente identico, ti sbagli. In questo caso, personalmente opterei per l’acquisto del Mi 9 su Amazon.
Se invece il tuo budget non va oltre i 370 euro, allora Xiaomi Mi 9 SE può essere un buona scelta, ma diventa un best buy solo attorno ai 300 euro.
Bisogna considerare anche che ci sono Xiaomi Redmi Note 7 a 200 euro, Pocophone F1 a 275 euro, Xiaomi Mi 8 a circa 300 euro, tutti smartphone ufficialmente venduti in Italia, quindi con garanzia Italia e che puoi anche acquistare su Amazon. Mentre Xiaomi Mi 9 SE ancora non è ufficialmente venduto in Italia.
C’è poi Huawei P30 Lite che viene venduto circa allo stesso prezzo, ma se lo si acquista entro il 26 maggio si possono richiedere in omaggio gli auricolari bluetooth Huawei FreeBuds lite.
Alla domanda: “Consiglieresti Xiaomi Mi 9 SE al tuo migliore amico?” la risposta sarebbe: “Sicuramente SI, ma gli consiglierei anche di aspettare che il prezzo si avvicini ai 300 euro”.
Dove Acquistare Xiaomi Mi 9 SE
Xiaomi Mi 9 SE non è ancora ufficialmente venduto in Italia, infatti non lo trovi tra gli smartphone elencati sul sito ufficiale Xiaomi.
Per questo motivo consiglio di acquistarlo in negozi online che offrono una garanzia di due anni, spedizione dall’Italia e con centri di assistenza in Italia.
Io l’ho acquistato su GeekMall.it perché lo vendono ad un prezzo inferiore ad atri store cinesi, offrono una garanzia di 2 anni, assistenza in Italia e spedizione gratis dall’Italia con corriere espresso in 2 giorni.
Recensione Xiaomi Mi 9 SE – Aggiornamento 29 Aprile 2019
È arrivato un aggiornamento (MIUI V10.2.5.0.PFBEUXM Stabile) da 420 MB con il supporto al VoLTE e le patch di sicurezza Android aggiornate ad aprile.
Ciao, secondo te ha senso acquistarlo oggi a circa 300 euro la versione da 128 gb? A quasi un anno dal lancio non sarà già un po’ obsoleto tra qualche mese?
Ciao personalmente ritento che siano tanti 300 euro per uno Xiaomi Mi 9 SE anche se si tratta della versione con 128GB e anche se sul sito Xiaomi viene venduto a 399 euro.
Il problema è che in questo periodo non si trova a meno e in generale questo non è il periodo migliore per acquistare nuovi smartphone.
Tuttavia se vuoi avere un buon telefono dalle dimensioni compatte non hai molta scelta e quindi potrebbe aver senso acquistare Xiaomi Mi 9 SE a 300 euro circa https://amzn.to/2tXxsQj
Per trovare altri smartphone di fascia medio/alta con circa le stesse dimensioni bisogna salire di prezzo, vedi Samsung Galaxy S10e.
Se invece ti vanno bene anche smartphone con dimensioni maggiori allora potresti valutare l’acquisto di Xiaomi Mi 9 Lite 64GB (supporta la micro SD) per risparmiare https://amzn.to/2rFf7qr oppure Oppo Reno 2Z a circa 300 euro.
Bene, grazie 1000! Stavo valutando il MI A3 nonostante il display un po’ così. Molti dicono che non si nota, altri che è inguardabile, tu che ne pensi? Soprattutto ora che costa 150 euro la versione 4/64?
Ciao, scusa se non ti ho risposto prima, sicuramente si nota che si tratta di uno schermo con risoluzione inferiore, ad alcuni può dare fastidio ad altri no. Credo che a 150 euro sia comunque un buon acquisto, ma non spenderei 200 euro per uno Xiaomi Mi A3.