La recensione di Xiaomi Mi 9 arriva dopo un mese di utilizzo come smartphone principale e mette in evidenza come Xiaomi Mi 9 sia in grado di offrire un’ottima esperienza d’uso quotidiana.
Visto il prezzo contenuto, Xiaomi Mi 9 è il miglior smartphone che si può acquistare con un budget di circa 450 euro, oppure allo stesso prezzo si trovano cellulari migliori?
Recensione Xiaomi Mi 9
Ho deciso di acquistare Xiaomi Mi 9 e di scrivere questa recensione perché sulla carta mi è sembrato fin da subito uno dei migliori smartphone come rapporto qualità/prezzo.
L’ho acquistato su Amazon, venduto e spedito direttamente da Amazon, quindi so che ho 30 giorni per provarlo e, nel caso non dovesse piacermi, restituirlo chiedendo il rimborso.
La versione che ho acquistato è quella con 6GB di RAM e 64GB di memoria interna, ma ritengo sia più interessante la versione con 128GB di memoria interna, perché Xiaomi Mi 9, pur essendo un Dual Sim non supporta la micro SD.
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Unboxing, design e qualità costruttiva – Voto 8
Ho già scritto un articolo dedicato per l’unboxing di Xiaomi Mi 9 dove ho scritto che la qualità costruttiva è alta, la back cover in vetro Corning Gorilla Glass 5 ha subito un buon trattamento oleofobico ma le ditate, complice il tipo di colorazione, si notano molto bene.
Non mi piace molto il fatto che la fotocamera posteriore sporca di oltre 2 mm dalla cover, ma questo è dovuto al tipo di sensore utilizzato.
Il vetro che ricopre il display purtroppo non si unisce direttamente al frame laterale in metallo, questo conferisce allo Xiaomi Mi 9 un aspetto sicuramente premium se lo guardiamo da dietro, ma decisamente più cheap se guardato frontalmente. Anche un Samsung Galaxy S8 di due anni fa è decisamente più bello se guardato frontalmente.
Comunque per tutti i dettagli vi rimando all’articolo Xiaomi Mi 9 Conviene Acquistarlo? Unboxing e Qualità Costruttiva.
Xiaomi Mi 9 Recensione – Qualità dello Schermo / Display – Voto 8,4
Xiaomi Mi 9 integra un display Super AMOLED da 6,39 pollici con risoluzione 1080 x 2340 pixel, aspetto di forma 19.5:9 e con una densità di circa 402 ppi. Ovviamente è multitouch 10 punti e non ho riscontrato particolari problemi con il touch.
Lo schermo è protetto da vetro Corning Gorilla Glass 6 al quale è stato applicato un buon trattamento oleofobico.
È presente una piccola tacca (notch) a goccia con all’interno la selfie camera. Con l’ultimo aggiornamento la curvatura della tacca è stata resa più morbida, più simile a quella di OnePlus 6T.
Il display di Xiaomi Mi 9 può raggiungere una luminosità massima di 432 cd/m² (nit), ma impostato in modalità automatica e sotto la luce diretta del sole, può arrivare fino a 613 cd/m² circa.
La visibilità al sole è molto buona e non ci sono problemi se lo guardiamo indossando occhiali con lenti polarizzate.
Il display di Xiaomi Mi 9 supporta lo spazio dei colori DCI-P3 e dall’analisi Calman, con colori predefiniti e contrasto automatico, ho rilevato un delataE di 2,1 e un delataE massimo di 4. I colori sono molto fedeli alla realtà. Anche il bianco viene visualizzato piuttosto bene, né troppo caldo, né troppo freddo.
Abbastanza bene anche l’uniformità del display, che appare un po’ più luminoso solo nella parte bassa, in zona sensore d’impronte digitali.
Gli angoli di visione verticale e orizzontale sono buoni, solo visualizzando alcune foto con sfondo bianco a inclinazioni estreme si può osservare il bianco che vira un po’ verso l’azzurro.
Il sensore di luminosità, che è posto nell’angolo a sinistra sotto al display, è molto veloce ad un aumentare la luminosità del display quando c’è più luce, tuttavia diverse volte mi è capitato che si bloccasse ad una luminosità molto bassa, per aumentare la luminosità dovevo abbassare la tendina delle notifiche fino a mostrare i toggle rapidi e la barra per regolare la luminosità dello schermo. Questo blocco l’ho notato con l’utilizzo della fotocamera.
Impostazioni Display
Andando in Impostazioni -> display troviamo le seguenti voci:
- livello di luminosità, dove è possibile attivare la luminosità automatica, impostare la luminosità notte e la temperatura colore della modalità notte;
- modalità lettura, si può attivare la modalità lettura, c’è la possibilità di pianificare l’attivazione automatica di questa modalità e di regolarla;
- contrasto e colori, possiamo impostare la tonalità colori su predefinito, caldo e freddo mentre il contrasto può essere impostato su automatico, elevato e normale;
- display ambient, si può attivare/disattivare, pianificare l’attivazione e impostare alcuni stili di visualizzazione, più sobrio sarà lo stile selezionato meno consumerà;
- modalità scura (dark mode), per avere lo sfondo nero con quasi tutte le applicazioni di sistema, tendina delle notifiche, menù impostazioni;
- dimensioni testo;
- doppio tocco per attivare lo schermo, utile se avete impostato lo sblocco con il volto (face unlock);
- rotazione automatica;
- solleva per attivare.
Xiaomi Mi 9 Recensione – Parte telefonica, connettività 3G e 4G – Voto 8,2
Xiaomi Mi 9 monta il SoC Qualcomm Snapdragon 855 che integra il modem X24 LTE Cat 20: download fino a 2 Gbit/s e upload fino a 316 Mbit/s, ovviamente si tratta di velocità che non ho mai visto neanche da lontano, però posso dire che dai miei speed test ho rilevato buone velocità in download in modalità 4G/4G+ e supporto all’aggregazione tra bande B3+20, B3+B20+B7.
Xiaomi Mi 9 è uno smartphone Dual SIM dual standby, entrambe le nano SIM possono funzionare contemporaneamente in 4G, ma non supporta il 5G. Xiaomi Mi 9 supporta il VoLTE. Lo switch della connessione alla rete 4G tra la SIM 1 e la SIM 2 è immediato.
Dagli speed test che ho effettuato la velocità in download è pari a quella di altri smartphone in questa fascia di prezzo, mentre ho notato velocità leggermente inferiori ad altri smartphone in upload.
Durante le chiamante non ho quasi mai avuto problemi di caduta di linea, il nostro interlocutore ci sente bene e anche noi lo sentiamo bene, però devo appoggiare il Mi 9 all’orecchio in una precisa posizione, in modo che il suono proveniente dalla sottile cassa auricolare arrivi meglio all’interno del condotto uditivo.
Andando in impostazioni -> Schede SIM e reti mobili troviamo le seguenti voci:
- Impostazioni SIM, dove è possibile modificare le impostazioni per la singola SIM, cambiare il nome, selezionare il tipo di rete predefinita, attivare/disattivare il VoLTE ecc.
- Datti Attivi.
- Dual 4G, per aver il 4G su entrambe le SIM.
- Utilizza connessione dati durante le chiamata VoLTE sulla SIM secondaria, è possibile sfruttare la connessione 4G della SIM 2 quando si sta facendo una telefonata VoLTE, quindi in 4G, sulla SIM 1, ovviamente è possibile anche il contrario.
- Imposta piano dati, dove è possibile modificare le impostazioni sull’utilizzo dei dati per entrambe le SIM. In questa pagina troviamo anche il toggle button per mostrare la velocità di rete nella barra delle notifiche.
- Roaming dati.
- Ricevi sempre MMS.
- Impostazioni predefinite, dove è possibile impostare la SIM preferita per le chiamate e per la connessione a internet.
Il dialer è il classico della MIUI e abbiamo anche la possibilità di registrare le chiamate, la qualità della registrazione è buona.
Xiaomi Mi 9 Recensione – Qualità Fotocamera – Voto 8,3
Xiaomi Mi A 9 ha 3 fotocamere posteriori e una selfie camera posizionata all’interno del notch.
Partendo dall’alto troviamo la fotocamera da 12 MP con pixel da 1,0 µm, apertura f/2.2 e zoom ottico 2X;
Al centro troviamo il sensore principale, un Sony IMX586 da 48MP effettivi con pixel da pixel da 0.8µm e apertura f/1.75. Questa fotocamera scatta foto con risoluzione 12MP (3000 x 4000 pixel), mentre le foto da 48 MP (8000 x 6000 pixel) si possono ottenere andando nella modalità pro oppure con un tap sul pulsante 48MP che si trova tra le voci del menù. Manca la stabilizzazione ottica (OIS), ma c’è la stabilizzazione digitale (EIS).
L’ultima fotocamera, con lente grandangolare 117°, è quella da 16 MP con pixel da 1.0µm e apertura f/2.2.
Le foto scattate con ottime condizioni di luminosità sono molto belle, ricche di dettagli, con un’ampia gamma dinamica e un buona fedeltà cromatica.
Solo scattando foto in controluce ho notato un po’ troppi artefatti (lens flare).
L’HDR, che si può impostare in automatico, fa bene il suo lavoro quando si attiva. A dire il vero potrebbe attivarsi anche in più occasioni.
Le foto a 48 MP che possono scattare dalla modalità sono molto pesanti, circa 25MB e non sono niente di speciale. Uno potrebbe sfruttare i 48MP per poi ottenere uno zoom digitale migliore, ma con Xiaomi Mi 9 non serve dato che abbiamo lo zoom ottico 2x.
Nella schermata principale dell’applicazione fotocamera stock c’è il pulsante AI, per sfruttare l’intelligenza artificiale nel riconoscimento di scenari e oggetti. Quando attivo il risultato è quello di scattare foto con colori più saturi, ma no è così invadente come su altri smartphone. Bene anche le macro.
Le foto scattate sfruttando il teleobiettivo sono di buona qualità ed effettivamente mostrano maggiori dettagli delle foto scattate con il sensore principale e poi ingrandite in modo digitale. Questo discorso non vale quando c’è poca luce, in questo caso meglio usare la fotocamera principale. Inoltre sotto una certa luminosità non si attiva e lo zoom sarà solo digitale.
La fotocamera grandangolare da 16 MP scatta foto di qualità solo discreta, un po’ sfocate ai lati. In modalità ultra wide andando in impostazioni trovate la voce “Correggi la distorsione negli scatti ultra ampi”, disattivandola le foto sono meno sfocate ai lati ma hanno l’effetto fish-eye.
Bene l’effetto bokeh che viene applicato via software e si applica andando nella modalità ritratto. In questa modalità viene utilizzata la fotocamera 12MP teleobiettivo, se vogliamo sfruttare la fotocamera 48MP per l’effetto bokeh dovremmo attivare la modalità “corpo interno” facendo tap sul simbolo dell’omino in alto a sinistra. Ovviamente è possibile anche modificare la profondità di campo in post produzione e per i ritratti di volti attivare alcuni effetti studio come quello mostrato nella foto.
Ho provato a fare foto con effetto sfocato anche usando la Google Camera (GCam) installata su Xiaomi Mi 9, ma non migliori di quelle scattate con la fotocamera stock. Ricordo che per installare la fotocamera di Google su Xiaomi Mi 9 non è necessario sbloccare il bootloader né tanto meno ottenere i permessi di root. Il file .apk che ho provato io si scarica da questa pagina: celsoazevedo.com/files/android/google-camera/dev-xtrme/
Se volete usare la foto camera di google per fare ritratti dovete andare in Altro -> Impostazioni in Mod Settings fare tap su Avanzate, quindi fare tap su Fix, poi su Viewfinder_Format e selezionare YUV_420_888 (default).
Per scattare foto con poca luce ci viene incontro la modalità notte, ma il tempo di scatto non supera mai 1/14 secondi, quindi se la luce è veramente scarsa, come nella foto sotto, è meglio ricorrere ad un treppiede e utilizzare la modalità pro impostando tempi di scatto più alti (max 32 secondi).
Il doppio flash led single tone illumina bene la scena.
La selfie camera ha un sensore da 20 MP apertura f/2.2 e fuoco fisso. Le foto scattate con la selfie camera sono di buona qualità, ricche di dettagli e con una buona fedeltà cromatica, bene anche la gamma dinamica. Anche con la fotocamera frontale possiamo sfruttare l’HDR automatico e abbiamo la possibilità di scattare selfie con l’effetto bokeh e applicare gli stessi effetti visti sulla fotocamera principale.
Xiaomi Mi 9 può registrare video fino alla risoluzione massima 4K a 60 fps, con queste impostazioni il file video salvato utilizzando il codec HEVC (h.265) ha un bit rate di 38,5 kb/s, la traccia audio stereo è registrata a 96,0 kb/s, 48 kHz.
Come ho già scritto non c’è la stabilizzazione ottica dell’immagine, ma è presente la stabilizzazione elettronica che funziona molto bene e funziona a tutte le risoluzioni tranne quando giriamo a 60 fps.
È possibile registrare video in 4K anche con la fotocamera grandangolare.
La qualità dei video è più che buona, sono abbastanza ricchi di dettagli, buona è la fedeltà cromatica, la messa a fuoco è precisa e molto veloce, quello che non mi è piaciuto è la qualità dell’audio che tende ad essere un po’ metallico.
Xiaomi Mi 9 – Applicazione Fotocamera Stock
Nella schermata principale dell’applicazione fotocamera stock troviamo questi pulsanti in prima scelta:
- scattare foto,
- accedere alla galleria,
- passare alla selfie camera;
- impostare il flash;
- impostare l’HDR in spento, attivo, automatico;
- tasto AI;
- accedere ai 13 filtri;
- tasto menù dove troviamo alcune modalità di scatto raddrizza, tilt-shift, selfie di gruppo, google lens, 48MP, timer, da qui si accedere anche alle impostazioni;
- barra a scorrimento con le modalità di scatto dove troviamo breve video, slow motion, video, foto, ritratto, notte, quadrato, panorama e pro, con l’ultimo aggiornamento è stato aggiunta anche la modalità 48MP (no AI e no HDR);
- tasto bellezza;
- tasto zoom 2X ottico;
- tasto per scattare foto in modalità ultra angolare.
Applicazione stock con tutti i principali tasti in prima scelta.
Nella modalità pro è possibile agire sul bilanciamento del bianco, messa a fuoco, tempi di scatto fino a 32 secondi, ISO fino a 3200, poi c’è un tasto per passare alla modalità tele, ultra ampio, lente intero.
Xiaomi Mi 9 Recensione – Ottimizzazione software e interfaccia utente – Voto 8.0
A bordo di Xiaomi Mi 9 troviamo la MIUI Global 10.2 Stabile basata su Android 9.0 Pie con le patch di sicurezza Android aggiornate a febbraio 2019.
L’ultima versione del firmware è la 10.2.15(PFAEUXM) e da quanto l’ho acquistato ho già ricevuto due aggiornamenti.
Xiaomi Mi 9 si avvia in 21 secondi, al momento dell’acquisto avrai a disposizione circa 53 GB su 64 GB.
La MIUI è una Rom molto personalizzata che ho sempre apprezzato perché ricca di funzioni e solitamente ben ottimizzata, ma si sta evolvendo più lentamente rispetto al passato.
Spesso ho scelto uno smartphone rispetto ad un altro proprio per la MIUI, ma oggi non mi sembra un fattore così determinate nel decidere quale smartphone scegliere.
Comunque Xiaomi Mi 9 porta con se alcune novità. Mi riferisco alla modalità notte (dark mode), turbo videogiochi (game turbo mode), wallpaper dinamico (24H wallpaper o dynamic wallpaper che varia in base all’orario), always on display rinnovato e nuova animazione sblocco con il sensore d’impronte digitali.
La MIUI 10.2 comprende tutte le feature più importanti, quindi avremo:
- badge delle notifiche con numero delle notifiche;
- app clonate, con la possibilità di clonare tutte le applicazioni;
- secondo spazio;
- face unlook, sblocco del volto 2D quindi con l’utilizzo della sola fotocamera anteriore senza l’ausilio di altri sensori;
- multi schermo, funziona alla quale si accede andando in applicazioni aperte di recente;
- registra schermo, applicazione per registrare un video con quello che stiamo facendo sul nostro smartphone, applicazione che offre un elevato grado di personalizzazione come la possibilità di scegliere la sorgente audio (microfono oppure sistema);
- picture in picture, le applicazioni compatibili le trovi elencate andando in impostazioni -> impostazioni aggiuntive -> privacy -> accesso speciale alle app -> picture in picture
- doppio tap per attivare il display;
- sveglia con telefono spento;
- modalità ad una mano;
- ambient display, l’abbiamo già visto parlando dello schermo.
La ricerca globale è affidata a Google e si accede dalla schermata home con uno swipe dal centro verso l’alto. La ricerca viene fatta tra le applicazioni installate, rubrica e web.
Uno degli aspetti che sono stati rinnovati con la MIUI 10 è la schermata delle applicazioni recenti, adesso sono disposte su due colonne con scorrimento verticale. Con uno swipe verso destra o sinistra si chiude l’applicazione mentre con un tap prolungato sull’app si accede a delle scorciatoie: blocca l’app, doppia finestra, impostazioni applicazione.
Altra novità della MIUI 10 è la barra di gestione del volume che è in stile Android 9 Pie, come la tendina dei toggle rapidi e barra livello di luminosità.
Ovviamente sono presenti le gesture che vanno a sostituire la barra di navigazione, gesture che sono intuitive e funzionano bene. Per attivare le gesture bisogna andare in impostazioni -> visualizzazione a schermo intero.
Le gesture sono le solite della MIUI, swipe dal basso verso il centro tenendo il dito sul display per accedere al multitasking, swipe dal basso verso il centro per tornare alla home, swipe dal lato sinistro o destro verso il centro per tornare indietro, swipe dal lato sinistro verso destra in alto per accedere al menù dell’applicazione, swipe da destra verso sinistra o da sinistra verso destra fermandosi al centro per aprire l’applicazione precedente (funzione da attivare).
Chi preferisce usare i tasti di navigazione a video può anche modificare l’ordine dei pulsanti.
Xiaomi ha preferito usare applicazioni proprietarie per la galleria, riproduzione video, musica e il browser predefinito non è Chrome ma quello della MIUI. Per impostare Chrome come browser predefinito dovete andare in Impostazioni -> App installate -> Browser e fare tap su “Elimina i predefiniti”. Successivamente, quando aprirete un URL, vi verrà chiesto con quale applicazione aprirlo, sarà sufficiente scegliere Chrome e mettere il segno di spunta su “usa sempre questa app”.
È presente l’applicazione sicurezza all’interno della quale troviamo diverse funzionalità:
- pulitore;
- scansione sicurezza;
- batteria;
- utilizzo dei dati;
- incremento velocità;
- gestisci le applicazioni;
- blocco applicazioni;
- pulizia profonda;
- gestione file di WhatsApp e pulitore Facebook;
- lista blocchi;
- secondo spazio;
- applicazioni clonate;
- test di rete;
- pronto soccorso, sempre per un’analisi dello stato di salute del vostro smartphone;
- turbo videogiochi.
Come si comporta Xiaomi Mi 9 durante l’utilizzo quotidiano? L’esperienza d’uso quotidiana che Xiaomi Mi 9 riesce a dare sotto il punto di vista ottimizzazione software è molto buona, ma sicuramente perfettibile.
Con le ricezioni delle notifiche non ho avuto problemi, nel senso che sono sempre arrivate, ma anche su Xiaomi Mi 9 abbiamo il problema che le icone delle notifiche nella barra di stato vengono visualizzate solo per alcuni istanti dopo lo sblocco dello schermo.
La tastiera predefinita è quella di Google (GBoard), l’inserimento dei caratteri è abbastanza preciso, mentre il feedback è buono.
Le applicazioni si aprono velocemente e non ho quasi mai riscontrato blocchi e/o lag evidenti. Una volta mi si è riavviato il cellulare mentre stavo usando la fotocamera e una volta mi si è bloccata l’applicazione fotocamera.
Recensione Xiaomi Mi 9 Italia – Autonomia e durata della batteria – Voto 8.0
Xiaomi Mi 9 integra una batteria da 3300 mAh, che potrebbero sembrare pochi, ma che sono in grado di portarti fino a sera con un uso abbastanza intenso.
Nella mia giornata di test della batteria, dove ho utilizzato Xiaomi Mi 9 in modo abbastanza intensa, ho totalizzato 4 ore e 30 minuti di schermo acceso su 13 ore e 11 minuti di utilizzo. Negli screenshot sotto molto il grafico con l’andamento del consumo della batteria, il consumo da parte del software e dell’hardware.
Consumo Batteria di alcune Applicazioni in 60 minuti di utilizzo
Netflix, 10%
YouTube, 8%
Spotify, 10%
Real Racing, 21%
Google Maps con navigazione satellitare, 15%
Chiamata sotto rete 4G, 4%
Xiaomi Mi 9 supporta la ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 4.0 27W, la ricarica wireless fino a 20W. In dotazione viene fornito un caricabatteria da 18W (5V-2,5A / 9V-2A / 12V-1,5A) . Questi sono i tempi di ricarica utilizzando il caricabatteria in dotazione:
da 0% al 60% in 30 minuti;
da 0% al 97% in 60 minuti.
Questi quelli ottenuti con un caricabatteria QC3.0 Compatibile da 18W
da 0% al 57% in 30 minuti;
da 0% al 95% in 60 minuti;
da 0% al 100% in circa 70 minuti.
All’interno dell’applicazione sicurezza c’è la voce batteria, che permette di analizzare lo stato di utilizzo della batteria da parte delle applicazioni e di ottimizzarne il consumo.
Xiaomi Mi 9 Principali Caratteristiche Tecniche
Prima parale di hardware vediamo le principali caratteristiche tecniche di Xiaomi Mi 9.
Smartphone: | Xiaomi Mi 9 |
Uscita: | febbraio 2019 |
Network: | Dual SIM Nano SIM – Modem X24 HSPA 42.2/5.76 Mbps, LTE Cat 20: download fino a 2 Gbit/s, 4×4 MIMO. Cat.13 Upload fino a 316 Mbit/s – Bande supportate 4G-LTE FDD: B1/2/3/4/5/7/8/12/20/28 LTE TDD:B38/B39/B40 |
Dimensioni: | 157,5 x 74, 67 x 7,61 mm mm, peso: 173 g |
Design: | Frame laterale in metallo retro in vetro |
Schermo: | Super AMOLED da 6,39”, risoluzione 1080 x 2340 pixel (~403 ppi) Vetro: Corning Gorilla Glass 6 |
SoC: | Qualcomm Snapdragon 855, Octa Core 1 Kryo 485 Gold Prime (A76-based) fino a 2.84 GHz + 3 Kryo 485 Gold (A76-based) fino a 2.42 GHz + 4 Kryo 485 Silver (A55-based efficiency cores) fino a 1.8 GHz , processo produttivo 7 nm FinFET, GPU: Adreno 640 |
AnTuTu v7: | 372645 |
RAM: | 6GB LPDDR4X |
Memoria Interna: | 64/128/256GB UFS2.1 – Slot micro SD: No |
Fotocamera: | Tripla Fotocamera: principale 48 MP Sony IMX586, f/1.75, pixel da 0.8µm, messa a fuoco Laser e PDAF + grandangolare 16 MP, f/2.2, 1.0µm + teleobiettivo 12 MP, f/2.2, 1.0µm, zoom ottico 2x. Doppio Flash Led, Auto HDR, Video 4K a 60 fps, Slow motion a 960 fps |
Selfie Camera: | 20 MP, f/2.0, pixel 0.9µml, video 1080p a 30 fps |
Connettività: | USB Type-C 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac 2.4G + 5GHz, 2×2 MIMO, Bluetooth v5.0 LE, aptX, NFC |
GPS: | GPS a doppia frequenza AGPS – GLONASS – GALILEO – BDS |
Fingerprint: | SI, integrato nel display, Screen Unlock |
Sensori: | Accelerometro, giroscopio, prossimità, luminosità, bussola, gravità, sensore IR |
Features: | Sensore IR per usarlo come telecomando, Face Unlock, sensore impronte digitali sotto il display |
Batteria: | da 3300 mAh con ricarica rapida Quick Charge 4 27W, supporta ricarica wireless 20W Non Removibile |
ROM: | Miui 10 basata su Android 9.0 Pie |
SAR: | SAR 10g Testa: 1,389 W/Kg – Corpo: 1,301 W/Kg / SAR 1g Testa: 1,6 W/Kg – Corpo: 0,82 W/Kg / Hotspot: 1,04W/Kg (distanza di 10 mm) |
Prezzo: | 450 Euro su Amazon |
Xiaomi Mi 9 Prestazioni Hardware – Voto 8,5
All’interno di Xiaomi Mi 9 troviamo uno dei SoC più prestanti in commercio, solo l’Apple A12 Bionic è più prestante, sto parlando del Qualcomm Snapdragon 855.
Realizzato con processo produttivo a 7 nm FinFET è un OctaCore formato da 1 core Kryo 485 Gold Prime (A76-based) in grado di operare fino alla frequenza massima di 2.84 GHz, 3 Core Kryo 485 Gold (A76-based) fino a 2.42 GHz e 4 Core Kryo 485 Silver (A55-based) ad alta efficienza fino a 1.8 GHz. La GPU è una Adreno 640.
Le prestazioni sono al TOP, Xiaomi Mi 9 è tra i più prestanti smartphone in commercio e i benchmark lo dimostrano.
Ci sono 6GB di RAM installata e la gestione della memoria lascia sempre circa 1,2GB di memoria libera, anche quando apriamo molte applicazioni.
Ho effettuato un test per mettere sotto stress la CPU per evidenziare eventuali problemi di thermal throttling, ma non non ci sono stati rallentamenti significativi.
Anche la dissipazione del calore è ben gestita, la temperatura massima da me registrata è stata di circa 34° C.
I principali benchmark:
AnTuTu v7.1.7: 372645
- AnTuTu CPU 125876
- AnTuTu GPU 156544
- AnTuTu UX 78051
- AnTuTu MEM 12174
3D Mark Sling Shot Extreme OpenGL ES 3.1: 5578
3D Mark Sling Shot Extreme Vulkan: 4772
Geekbench Single Core Score: 3404
Geekbench Multi-Core Score: 10337
3.1 Manhattan 3506 (57 fps)
GFXBench 3.1 Manhattan Offscreen 1920×1080: 4371 (70 fps)
GFXBench 3.1 Car Chase 2265×1080 2102 (36 fps)
GFXBench 3.1 Car Chase Offscreen 1920×1080: 2502 (42 fps)
AndroBench per testare la velocità della memoria interna:
lettura sequenziale: 657,91 MB/s – Galaxy S8: 769,48
scrittura sequenziale: 380,75 MB/s – Galaxy S8: 190,13
lettura casuale: 147,08 MB/s – Galaxy S8: 125,31
scrittura casuale: 145,43 MB/s – Galaxy S8: 13,58
I risultati di AndroBench sono un po’ diversi rispetto a quelli ottenuti con altre app per testare la velocità della memoria interna che, su Xiaomi Mi 9, è di tipo UFS 2.1.
Tempi di trasferimento di una cartella dalle dimensioni di 2,03 GB con 120 file tra foto e video, ho notato tempi di scrittura un po’ lenti che, purtroppo, confermano la presenza di una porta Type-C USB 2.0 e non 3.1.
Da PC a Xiaomi Mi 9: 1’42” – Galaxy S8: 15″
Da Xiaomi Mi 9 a PC: 1’08” – Galaxy S8: 22″
Multimedia riproduzione audio video, giochi – Recensione Xiaomi Mi 9 – Voto 8,2
Non mi dilungo molto sui giochi, Xiaomi Mi 9 grazie allo Snapdragon 855 con GPU Adreno 640 si comporta benissimo con tutti i giochi, anche quelli più pesanti.
Real Racing 3 si avvia in circa 13 secondi e il gioco risulta essere sempre fluido.
C’è la modalità turbo giochi, alla quale si accede dall’applicazione sicurezza, con la quale è possibile migliore l’esperienza di gioco. Molte sono le impostazioni che si possono attivare e si può agire anche a livello del singolo videogioco andando in impostazioni aggiuntive.
Xiaomi Mi 9 ha un solo speaker posto nella a destra nella parte inferiore. L’audio è piuttosto forte e, alla massima potenza, distorce solo un po’.
Non c’è il jack audio da 3,5 mm per le cuffie, ma nella confezione troviamo il cavo adattatore da Type-C a Jack 3.5 mm. Con le cuffie l’audio è buono, molto alto e non distorce.
Manca anche la radio FM, mentre la riproduzioni di brani musicali è affidata all’applicazione musica, ben realizzata e abbastanza ricca di funzioni. All’interno dell’applicazione Musica, andando in impostazioni avanzate è possibile attivare l’autospegnimento, filtrare i file audio da mostrare in base alle dimensioni, durata e cartelle, impostare il tipo di cuffie, attivare l’ottimizzazione Mi Sound e agire a livello dell’equalizzatore grafico.
Ovviamente l’applicazione musica prevede anche le sezioni preferiti, playlist e recenti.
Xiaomi Mi 9 supporta il livello 1 del DRM Widevine (Widevine L1), il sistema di protezione per i contenuti digitali utilizzato anche da Netflix, Amazon Prime Video e molti altri. Questo significa che è possibile guardare i video in alta risoluzione, mentre con Widevine L3 si possono guardare alla risoluzione massima 540p.
I video di Youtube si vedono a schermo interno mentre quelli su Netflix no, c’è la barra nera a livello del notch con angoli retti, quindi diversi dal quelli del lato opposto che sono stondati, questo non è il massimo per un top di gamma.
I video si possono riprodurre con l’applicazione Mi Video in grado di riprodurre video alla risoluzione 4K HEVC, HDR a 60 fps. L’app Mi Video ha la funzione trasmetti video, cattura e condividi screenshot, blocca app e tra le impostazioni c’è la possibilità di intervenire sul volume, luminosità e attivare la funzione schermo intero.
Xiaomi Mi 9 – Connettività Bluetooth, Wi-Fi, NFC, GPS – Voto 8,2
Xiaomi Mi 9 supporta il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac 2.4G + 5GHz, 2×2 MIMO, come ricezione direi che è buona, effettuando alcuni test con iperf3 la velocità va oltre i 300 Mbits/s, facendo leggermente meglio del Samsung Galaxy S8, questo sfruttando la rete WiFi a 5 GHz e effettuando il test vicino al router.
Un paio di volte, sotto copertura WiFi, mi è capitato che mancando la connessione a internet e quindi disattivando il WiFi per poter navigare in 4G, andando poi a riattivare connessione WiFi Xiaomi Mi 9 non era in grado di trovare le reti disponibili, costringendomi a riavviare il telefono.
Xiaomi Mi 9 5 integra un chip Bluetooth 5.0, non ho riscontrato problemi con l’accoppiamento ad altri dispositivi bluetooth, ma l’audio si può trasmettere solo ad un dispositivo alla volta e non a due contemporaneamente.
Xiaomi Mi 9 è dotato di un GPS a doppia frequenza, supporta AGPS – GLONASS – GALILEO – BDS. Con la navigazione satellitare non ho riscontrato problemi.
Xiaomi Mi 9 è anche dotato di chip NFC da sfruttare per i pagamenti contact less.
Xiaomi Mi 9– Test dei Sensori – Voto 8,3
Xiaomi Mi 9 è dotato di tutti i principali sensori e funzionano tutti correttamente.
Il sensore d’impronte digitali, posizionato sotto al display è abbastanza preciso e veloce nel sbloccare lo schermo, ma meno del classico sensore d’impronte digitale Xiaomi posto sul retro, quest’ultimo sappiamo che è veramente fulmineo.
Personalmente spesso utilizzo lo sblocco attraverso il riconoscimento del volto (face unlock) molto rapido e preciso, anche se meno sicuro.
Ricordo che Xiaomi Mi 9 è dotato anche di sensore IR per poterlo usare come telecomando universale, l’ho usato solo qualche volta con la mia TV LG e non ho avuto problemi.
Recensione Xiaomi Mi 9 – Conclusioni
Xiaomi Mi 9 integra il più potente dei SOC, ha uno schermo AMOLED di ottima qualità, un’autonomia che ti permette di arrivare fino a sera anche con un utilizzo intenso e una buona fotocamera, tutto questo al prezzo al lancio di 449,90 euro, circa la metà di quello che dovremmo spendere per avere un Samsung Galaxy S10+ oppure un Huawei P30 Pro.
Certamente Xiaomi Mi 9 non raggiunge il livello degli smartphone appena menzionati ma, considerando il rapporto qualità/prezzo, rimane comunque un’ottimo acquisto, anche se non un best buy assoluto.
In questo periodo lo sto usando insieme a Xiaomi Redmi Note 7 e la differenza tra i due device, in termini di esperienza d’uso quotidiana, non è poi così marcata.
Durante il mio mese di utilizzo ho riscontrato qualche piccolo blocco della fotocamera, l’ho dovuto riavviare un paio di volte perché non mi trovava le rete wifi di casa, ma per il resto non mi ha mai dato problemi.
La mia esperienza d’uso con Xiaomi Mi 9 è stata sicuramente molto positiva e lo vorrei tenere come smartphone principale, ma non lo farò per la mancanza della certificazione IP68 e della stabilizzazione ottica dell’immagine, due caratteristiche per me importanti.
Quindi Xiaomi Mi 9 è il miglior smartphone che si può acquistare con 450 euro? La risposta non può essere “Si, in assoluto”, ma potrebbe essere SI per considera importante la potenza una caratteristica fondamentale.
Alla domanda: “Consiglieresti Xiaomi Mi 9 al tuo migliore amico?” la risposta sarebbe: “Sicuramente SI se pensi di sfruttare tutta la potenza dello Snapdragon 855”.
Alcuni si domanderanno se sia meglio acquistare Xiaomi Mi 9 oppure risparmiare e acquistare Xiaomi Mi 9 SE Global Version, perché i due smartphone hanno molte caratteristiche in comune. A questa domanda do una risposta alla fine dell’articolo con la recensione di Xiaomi Mi 9 SE.
Xiaomi Mi 9 vs Samsung Galaxy S9+ vs Huawei P20 Pro vs Huawei Mate 10 Pro vs Samsung Galaxy S8
Xiaomi Mi 9 è uno smartphone che può essere confrontato con altri device in questa fascia di prezzo, quindi con i Samsung Galaxy S9+, Huawei P20 Pro, Mate 10 Pro e forse anche con il Samsung Galaxy S8, smartphone di due anni fa che però se la cava ancora bene.
Tra questi smartphone gli unici motivi che ti dovrebbero spingere a scegliere Xiaomi Mi 9 sono il SoC Snapdragon 855 e il fatto che sia più recente degli altri, per il resto gli altri device menzionati hanno poco da invidiare a Xiaomi Mi 9 e molti di loro hanno la certificazione IP68, espansione di memoria trami micro SD e jack audio da 3.5 mm.
Chi possiede uno di questi cellulari non dovrà prendere in considerazione l’acquisto di Xiaomi Mi 9,, per loro il mio consiglio è di aspettare l’uscita di nuovi top di gamma magari con supporto alla rete 5G.
Dove Acquistare Xiaomi Mi 9
Xiaomi Mi 9 è in vendita nei principali negozi di elettronica, ma io consiglio di acquistarlo su Amazon, in questo modo potrai avere una garanzia sempre al TOP.