Umi Touch è uno smartphone che sta facendo sicuramente parlare molto di sè.
In questo articolo sul modding proverò a descrivere i principali “trucchi” necessari per ottenerne il pieno controllo e, come sempre, conviene partire dal più importante: la custom recovery.
UMI Touch – Come flashare una Custom Recovery
Le principali custom Recovery sono, nel mondo android: TWRP e CWM.
Per l’Umi Touch è possibile installare sia una che l’altra, a seconda dei propri gusti. E’ possibile scaricarle sul PC da qui:
- TWRP: http://www.needrom.com/download/umi-touch-2/
- CWM: http://www.needrom.com/download/cwm-6-0-5-1-2/
- (della CWM esiste anche la versione personalizzata Carliv, disponibile qui: http://www.needrom.com/download/cwm-carliv/)
Una volta scaricato su PC il file della recovery che si è deciso di installare, dovrete scaricare sullo stesso PC anche:
- il software SP Flash Tool (http://www.mediafire.com/download/wp882l99sugz8ua/SP_Flash_Tool_Win_v5.1552.rar)
- il file MT6753_Android_scatter.txt (https://drive.google.com/open?id=0BwcYN-9GrzBtUVBPYkhsSHJlTTQ)
- Driver per far riconoscere lo smartphone al PC *(http://www.mediafire.com/download/ea0xxtpse8vl6gb/MT65x3_USB_VCOM_drivers.zip)
A questo punto avete tutto quello che serve.
Decomprimete (a seconda di quale avrete scelto – ad esempio twrp – il file non è compresso) il file contenente la recovery. Laddove ci fossero più file, a voi serve solo “recovery.img” o, laddove il nome sia stato modificato, il solo file con estensione “.img”.
Prendete questo file e posizionatelo in una cartella qualsiasi, a condizione che all’interno della stessa si trovi anche il file MT6753_Android_scatter.txt.
Installate sul pc SP Flash Tool e a questo punto lanciate “flash_tool.exe”, possibilmente cliccando col tasto destro del mouse e poi su “esegui come amministratore”.
Una volta che FT sarà aperto sul vostro PC, cliccate su “Scatter-loading” e andate a selezionare il file MT6753_Android_scatter.txt.
Verificate che sulla riga “recovery”, nella colonna Location, sia riportato un percorso:
Se, come nell’immagine, non compare niente, allora cliccate 2 volte nella relativa riga verde, in corrispondenza della colonna Location, e andate a selezionare il file recovery.img che avevate sistemato nella stessa cartella del file scatter.
Il risultato dovrà essere questo:
Lasciate TUTTE le impostazioni così come sono senza modificare altro. Nel menu a tendina deve essere indicata la voce “Download Only” (NON firmware upgrade e tantomeno format all).
A questo punto cliccate sul comando DOWNLOAD che ha l’icona a forma di freccia verde.
Solo ora: spegnete lo smartphone, collegate il cavo usb al pc e al telefono spento.
Nella videata di FT partirà una barra colorata che indicherà l’avanzamento dell’installazione e nel giro di pochi secondi otterrete un popup che vi dirà “OK”.
Cliccateci su, e staccate Umi Touch dal cavo usb. Ora avete la custom recovery installata sullo smartphone.
Dò per scontato che se siete interessati ad installare una custom recovery, sappiate già cosa è e pertanto non mi dilungo in una spiegazione, ma qualora doveste avere bisogno di chiarimenti, potete fare domande nella sezione Commenti sotto l’articolo.
*PS: affinché l’operazione vada a buon fine, nei PC che hanno installato windows 8/8.1/10 è necessario disabilitare la verifica della firma dei drivers. In caso contrario il PC non riconoscerà lo smartphone “spento” e la barra di FT non partirà mai.
Come disabilitare la verifica della firma dei drivers su Windows 8/8.1/10.
UMI Touch – Come avere i permessi di ROOT
Una volta che avrete installato una custom recovery, ottenere i diritti di root è più che mai semplice.
E’ sufficiente scaricare il file SuperSu (https://download.chainfire.eu/932/SuperSU/BETA-SuperSU-v2.71-20160331103524.zip) nella memoria dello smartphone senza decomprimerlo (potete scaricarlo direttamente dallo smartphone o, se preferite, nel pc e poi passarlo allo smartphone tramite cavo usb… vedete voi).
Una volta che il file .zip sarà nella memoria del telefono, riavviate Umi Touch in modalità recovery:
a telefono spento schiacciare contemporaneamente il tasto POWER+VOL UP fino a che si apre un menu scritto con caratteri molto piccoli composto da 3 voci [Recovery Mode]; [Fastboot Mode] e [Norm Mode].
Utilizzate il tasto VOL UP per portarvi col cursore su [Recovery Mode] e confermare schiacciando con VOL DOWN.
A questo punto attendere qualche secondo fino a che TWRP non si sarà avviato (se doveste avere difficoltà con la lingua, potete cliccare su Settings – il pulsante più in basso a destra – e da qui dentro cliccare sull’icona col simbolo della terra in alto a destra: da qui cliccare su Italiano).
Cliccare su “Installa” e andare a cercare il file zip di SuperSU che avete caricato.
Cliccarci su, dare OK e attendere qualche secondo la fine del processo.
Voilà.
Umi Touch è ora rootato e a questo punto potete tranquillamente riavviare il sistema.
UMI Touch – Accedere alla Modalità Engineering
Aprire il tastierino numerico del Dialer (telefono) e scrivere la sequenza: *#*#3646633#*#*
All’interno della modalità Engineering ci sono una enorme serie di parametri che possono essere modificati per ottimizzare e personalizzare lo smartphone, ma se non siete esperti o se non avete obiettivi particolari, consiglio di non toccare nulla.
Per contro, per chi volesse avventurarsi in qualche “miglioria”, una cosa che si può fare traendo un discreto vantaggio è DISABILITARE LE FREQUENZE delle reti che non utilizziamo (in base al paese in cui ci troviamo o in base alla sim che abbiamo installata).
Disabilitare le frequenze inutilizzate non migliora o allunga la vita del telefono, ma può aumentare la durata della batteria in quanto il telefono è predisposto per ricevere qualsiasi frequenza, e non sa che quella o quell’altra non vi interessano: così scansiona costantemente la rete per cercare tutte le frequenze. Questa ricerca – per quanto non troppo onerosa – usa comunque una percentuale di batteria che potreste risparmiare.
Per farlo, una volta avviato in Enginnering Mode, andare su BandMode (dentro Telephony).
Cliccare prima su Sim1 e poi su Sim2 e deselezionare le stesse bande che si intende disattivare.
Le bande sicuramente utili in Italia sono (spero di non averne dimenticata nessuna):
- EGSM900
- DCS-1800 (Wind)
- WCDMA-IMT-2000
- WCDMA-GSM-900
- Band 3
- Band 7
- Band 20
- Band 38
Qualora ne abbiate altre attive, possono essere disattivate.
In qualunque momento potrete tornare indietro e riselezionare tutte le bande (ad esempio se vi trovate all’estero e non sapete che frequenze si utilizzano in quel posto).
UMI Touch – Come Ottenere le Nofiche LED
Come già spiegato nella recensione di Umi Touch, uno dei limiti che ritengo maggiori di questo smartphone è la mancanza del led di notifica.
Quella che sto per proporvi è una soluzione “casereccia” che, nonostante tutto, funziona molto bene.
Per colmare questa lacuna possiamo infatti sfruttare la presenza del flash frontale! Sono pochi gli smartphone che possiedono il led per il flash frontale. Bene: non dobbiamo fare altro che chiedergli di lampeggiare quando riceviamo telefonate, messaggi, email, o quello che riteniamo degno di segnalazione.
Certo il led sarà unicamente bianco… certo è decisamente più forte di un led normalmente utilizzato per questo impiego, certo a seconda di quanto tempo vi segnalerà messaggi potrebbe partecipare al consumo della batteria, ma dato che si tratta di un palliativo, io ritengo ne valga la pena.
Per poter gestire il flash frontale a questo scopo è sufficiente scaricare una app che fa il lavoro per voi: Prof Reminder. Non appena aperta cliccate sulle 3 righe in alto a sinistra e da lì andare su Impostazioni e successivamente su Flash: cliccarci su e selezionare Frontale anziché “Posteriore” come di default.
Accedere allo smartphone dopo aver perso la password o i codici di accesso
Da quando gli smartphone sono diventati più “sicuri”, ci siamo abitati a impostare password, codici, sequenze o impronte digitali per proteggere il contenuto del telefono.
Purtroppo può succedere di perdere i propri codici, sbagliarsi, o fallire con le impronte digitali.
La Umi ha postato un video per spiegare come accedere al proprio Touch senza conoscere la propria password ma NON fate quanto indicato all’interno del video stesso, a meno che non vogliate ottenere una formattazione completa del vostro smartphone (con conseguente perdita di TUTTI i dati).
Il metodo descritto da Umi è infatti valido nel caso in cui siate all’ultima spiaggia: non ricordate le password, avete sbagliato tutti i tentativi e l’unica cosa che vi resta da fare è buttare il telefono (probabilità abbastanza remota).
Quando vi trovate a questo punto, invece di flashare una nuova ROM, per chi non ne fosse capace o non avesse intenzione di cimentarsi nell’operazione, potete eseguire un reset di fabbrica anche senza accendere il telefono: in realtà – piuttosto che una furbizia – mi sembra una cattiveria incredibile, perché significa che chiunque potrebbe fare la stessa cosa al vostro telefono che avete lasciato incustodito per qualche secondo
Per chiunque comunque fosse interessato a conoscere il procedimento, è questo (ribadisco di non provatelo pere gioco, ma solo se siete impossibilitati in altro modo ad accedere al telefono) :
Spegnete Umi Touch
Schiacciate contemporaneamente POWER + VOL DOWN fino a che non compare il logo UMI
Aspettare che compaia una scritta con caratteri cinesi
Con il tasto VOL DOWN spostarsi tra le righe fino alla riga con su scritto emmc;
confermare schiacciando il tasto POWER;
Attendere che lo smartphone si riavvii in modalità di emergenza e a questo punto reimpostate lo smartphone come fosse il primo avvio (in effetti, è come se lo fosse);
Voilà: avete un Umi Touch nuovo di pacca…