Tra i migliori smartphone android Dual SIM 4G che puoi comprare con circa 100 euro dovrebbe rientrarci anche Xiaomi Redmi 3s, almeno questo si evince dalle caratteristiche tecniche, ma sarà effettivamente vero? Scopriamolo insieme con la recensione completa di Xiaomi Redmi 3s.
Recensione Xiaomi Redmi 3S
Ho scelto di recensire Xiaomi Redmi 3s perché ha caratteristiche tecniche molto interessanti e si può acquistare online nei migliori negozi cinesi con circa 100 euro.
Xiaomi Redmi 3s ha tutto quello che si trova in uno smartphone da almeno 200 euro, ha un corpo in alluminio, sensore per le impronte digitali, fotocamera da 13 megapixel e una batteria da ben 4100 mAh.
Xiaomi Redmi 3s è uno smartphone destinato al mercato Cinese e viene commercializzato con installata la MIUI v7.5 solo in inglese e cinese, tuttavia è possibile installare la MIUI multilingua.
Tutte le procedure di modding, quindi come sbloccare il bootloader, ottenere i permessi di ROOT, installare la TWRP Recovery, flashare al ROM MIUI Stable multilingua, unbrick dello smartphone ecc.. le puoi trovare nell’articolo:
Xiaomi Redmi 3s Modding, sblocco bootloader, TWRP Recovery, ROOT, ripristino IMEI, Unbrick.
Ho acquistato Xiaomi Redmi 3s su Oppomart.com, l’ho pagato 119,90 dollari +19,99 dollari di costi di spedizione con modalità EU Expedited Shipping, modalità che ti permette di non dover pagare i dazi doganali, i tempi di consegna sono di circa 12 giorni lavorativi.
Devo segnalare che mi è arrivato con installata la MIUI multilingua e con un problema alla SIM 1, in pratica inserendo la SIM nello slot n.1 non c’era segnale di rete, no service (nessun servizio), di fatto lo slot 1 era inutilizzabile, ho tuttavia risolto il problema dopo diversi giorni di “smanettamento” andando a modificare alcuni valori nel QCN file.
Oppomart.com mi ha offerto 30 dollari di rimborso dopo che ho aperto una contestazione su Paypal.
Xiaomi Redmi 3c – Principali caratteristiche tecniche
- dimensioni 139.3 x 69.6 x 8.5 mm, peso 144g;
- corpo in alluminio;
- schermo IPS da 5 pollici con risoluzione 720×1280 pixels (densità circa 294 ppi);
- SoC Qualcomm MSM8937 Snapdragon 430, Octa-core Cortex-A53 fino a 1.4 GHz, GPU Adreno 505;
- 16GB di memoria interna espandibile con micro SD (in comune con la SIM 2), 2GB di RAM, esiste anche la versione Prime 3GB/32GB;
- fotocamera principale da 13MP, secondaria da 5MP;
- Wi-Fi 802.11 b/g/n, A-GPS, GLONASS, BDS, Bluetooth v4.1;
- porta micro USB v2.0;
- radio FM;
- sensore di impronte digitali posto sul retro, ir blaster, accelerometro, giroscopio, sensore di luminosità, prossimità, compasso;
- led di notifica RGB sotto il tasto soft touch HOME;
- batteria da 4100 mAh non removibile
- sistema operativo MIUI 7.5.1.0 (MALCNDE) basato su Android 6.0.1 Marshmallow.
Recensione Xiaomi Redmi 3s – Unboxing, desing e qualità costruttiva – Voto 7
La confezione è la classica di Xiaomi, al suo interno troviamo Xiaomi Redmi 3s, il caricabatteria da 5V da 2A, cavo micro USB, una breve guida in cinese, spilla per rimuovere la slitta porta SIM.
Xiaomi Redmi 3S ha una back cover in allumino unito a due bande (lato inferiore e superiore) in policarbonato, questo per migliorare la ricezione.
Sempre sul lato posteriore troviamo la fotocamera da 13MP a filo con il telaio, flash led, sensore impronte digitali e speaker mono con sopra un piccolo spessore per facilitare l’uscita del suono nel caso che il terminale venga appoggiato sul tavolo durante la riproduzione di brani musicali, video ecc.
Sul lato superiore troviamo jack audio 3,5mm per le cuffie, microfono, ir blaster per poter utilizzare Xiamo Redmi 3s come telecomando universale.
Sul lato inferiore c’è un altro microfono e la porta micro USB 2.0.
Sul lato destro troviamo bilanciere per il volume e tasto di accensione/spegnimento.
Sul lato sinistro lo slot per le SIM e la micro SD con il classico scorrimento a slitta.
Sul lato anteriore troviamo ovviamente il display da 5 pollici, sensore di luminosità, di prossimità, fotocamera selfie da 5MP, la capsula auricolare, i tre tasti soft touch, app recenti, home e indietro, led di notifica RGB posto sotto il tasto home, non molto luminoso ma comunque c’è.
Xiaomi Redmi 3s trasmette una sensazione di smartphone costruito con materiali di qualità, è ben assemblato, nell’uso normale non si sentono scricchiolii, l’unico elemento che gli conferisce un aspetto “cheap” è la cover posteriore in alluminio con le due bande in plastica, la linea di congiunzione tra i due materiali è da smartphone economico, c’è da sottolineare che almeno non risulta essere particolarmente scivolosa.
Il Touch and Feel che trasmette nel complesso lo considero buono, superiore alla media, il peso risulta essere ben ripartito.
Il design del Redmi 3s è assolutamente anonimo molto simile al Redmi 3 e ad altri smartphone di fascia medio/bassa realizzati da Xiaomi.
Foto Xiaomi Redmi 3s con la back cover rimossa
Recensione Xiaomi Redmi 3s – Schermo – Voto 7
Lo schermo del Redmi 3S è un IPS da 5 pollici, in modalità Engineering Mode all’interno di Device View trovo indicato, alla voce LCD, nt35521s_HD720p_video_EBBG e alla voce TP BIEL_HD,FT5336,FW:0x2e,White dalle notizie reperite in rete sembra essere un display realizzato dalla Foxconn di qualità non eccelsa, lo stesso che troviamo su alcuni Xiaomi Redmi 3, mentre altri monterebbero una versione diversa realizzata da JDI (BOE) che sembra avere colori più vivaci e fedeli alla realtà.
Lo schermo del Xiaomi Redmi 3s è multitouch 10 punti, la luminosità massima col mio digital Lux Meter arriva a 285 lux, mentre con il Samsung Galaxy S7 (uno dei migliori display in circolazione) arrivo a 580 lux circa, tutto questo si traduce in una luminosità massima non molto elevata ed una visibilità al sole solo discreta.
Eseguendo alcuni test sul display ho notato che la fedeltà cromatica è buona ma i colori risultano essere un po’ spenti, il bianco è bianco e non tende al giallino, i neri sono profondi.
L’angolo di visione non è sicuramente a livello del display Super Amoled montato sul mio Galaxy S7 ma è abbastanza ampio in tutte le situazioni di utilizzo.
La sensibilità al tocco è buona, non succede mai di dover fare due tap sullo schermo perché il primo non l’ha rilevato, anche durante la scrittura con la tastiera non ho riscontrato problemi di sensibilità al tocco.
Riassumendo secondo me Xiaomi Redmi 3s ha uno schermo discreto, luminosità massima non molto elevata e non c’è un trattamento oleofobico, quindi trattiene le ditate, anche se non in modo così elevato come altri smartphone in questa fascia di prezzo.
A livello software la MIUI permette di modificare alcuni parametri relativi allo schermo, andando in impostazioni, display è possibile:
- regolare la luminosità e impostarla su automatica;
- attivare la modalità lettura per tutte le applicazioni o solo per alcune app;
- modificare la temperatura dei colori tra caldo, naturale e freddo;
- modificare il contrasto scegliendo tra automatico, enfatizzato e normale.
Recensione Xiaomi Redmi 3s – Parte telefonica, connettività 3G e 4G – Voto 7
Come ricezione Xiaomi Redmi 3s non delude ed è in linea con altri smartphone anche di fascia superiore, confrontato con un Samsung Galaxy S7 si comporta circa allo stesso modo in zone dove il segnale 3G scarseggia, mentre dove il segnale 4G è molto debole Xiaomi Redmi 3s non riesce ad agganciarsi alla rete LTE dato che non supporta la frequenza a 800 MHz.
Gli screenshot sotto a sinistra mostrano l’intensità del segnale 3G/4G ed il risultato dello speed test per Xiaomi Redmi 3s, mentre quelli di destra sono riferiti al Samsung Galaxy S7, tutti i test sono stati effettuati con SIM WIND a pochi minuti di distanza tra loro.
Confrontando uno speed test su Galaxy S7 agganciato alla rete 4G WIND, ma con segnale debole, con uno speed test su Xiaomi Redmi 3s agganciato alla rete 3G WIND con un segnale forte, le velocità in download e upload non differiscono di molto.
Negli screenshot mostrati di seguito, a sinistra trovi informazioni sull’intensità del segnale e risultato speed test per Xiaomi Redmi 3s, mentre a destra sono riferiti al Samsung Galaxy S7.
Xiaomi Redmi 3s quindi ha una buona ricezione, il suo principale difetto è la mancanza del supporto alla frequenza degli 800MHz del 4G che può causare problemi nella navigazione 4G quando si usa come operatore WIND oppure quando ci si trova in zone dove il segnale è molto debole.
Xiaomi Redmi 3s è uno smartphone Dual SIM 4G Dual Standby, nello slot 1 va inserita una Micro SIM, mentre lo slot per la SIM 2 è condiviso con la micro SD e ci puoi inserire una Nano SIM, è possibile fare lo switch a caldo della connessione dati tra la SIM 1 e la SIM 2 come praticamente avviene in tutti gli smartphone di ultima generazione.
Chi vuole utilizzarlo come Dual SIM è meglio che prenda in considerazione l’acquisto della versione con 3/32GB, anche conosciuto come Xiaomi Redmi 3s Prime.
La qualità audio in capsula auricolare è buona, non ho nulla di particolare da segnalare, l’audio è anche abbastanza forte, il nostro interlocutore ci sentirà bene.
Anche con gli auricolari, ho utilizzato degli Xiaomi Piston 3, non ho rilevato problemi, il nostro interlocutore ci sentirà bene e noi sentiremo chiaramente la sua voce.
In vivavoce le conversazioni si sentono bene, la voce non viene distorta, unico difetto è dato dallo speaker posto sul retro, una posizione che ritengo non più idonea su smartphone venduti nel 2016, per esempio il diretto avversario del Redmi 3s, il Meizu M3s, ha la cassa sul lato inferiore.
Gestione software Dual SIM
La gestione SIM via software affidata alla MIUI permette di impostare la sim predefinita per le chiamate e per la connessione dati, per le chiamate è possibile anche NON impostare una SIM predefinita, in questo modo ogni volta che effettueremo una chiamata ci verrà chiesto quale SIM utilizzare.
Ovviamente è possibile attivare o disattivare SIM 1 e SIM 2, modificare il nome delle SIM, inserire il numero di cellulare.
Dall’applicazione sicurezza è possibile impostare un limite di utilizzo dati per ogni SIM, limite mensile in MB o GB, dovrai impostare anche il giorno di azzeramento dei valori. Una cosa interessante è che la MIUI offre anche la possibilità di impostare un limite massimo consumo dati giornaliero e di scegliere se mostrare solo un avviso di superamento limite oppure di bloccare anche la connessione dati, l’unico difetto di questa funzione è che è possibile impostare solo valori predefiniti di consumo massimo giornaliero, i valori predefiniti corrispondono al 3%, 5% o 10% del consumo massimo dati mensile.
Dialer – Telefono
Durante una chiamata l’app telefono ci offre diverse opzioni, oltre le solite troviamo anche la possibilità di registrare la telefonata.
All’interno della app telefono se facciamo un tap prolungato sul tasto soft touch recenti, si apre il menù impostazioni chiamate, tra le varie opzioni c’è la possibilità di attivare la registrazione automatica delle chiamate.
Recensione Xiaomi Redmi 3s – Qualità della fotocamera posteriore ed anteriore – Voto 7
Xiaomi Redmi 3s è dotato di una fotocamera posteriore Samsung S5K3L8 ISOCELL da 13 megapixels, con pixel da 1,12 µm, apertura f/2.0, 5 lenti, PDAF (Phase Detection Autofocus) 0,1s, HDR, una fotocamera frontale (selfie camera) OmniVision OV5670 da 5 megapixel con apertura f/2.2.
La prova fotografica l’ho effettuata con installata la ROM MIUI Stable Multilingua 7.5.1.0 (MALCNDE)
Le foto in condizioni di luce ottimale e di giorno vengono piuttosto bene, la fedeltà cromatica è buona in quasi tutte le condizioni, i colori sono vivaci, si comporta abbastanza bene anche con scene ad alto contrasto, quindi scattando foto in controluce.
Ci sono però alcune situazioni dove la fotocamera principale non ha scattato belle foto, c’è stato un errato bilanciamento del bianco ed il risultato sono foto con una predominanza del colore blu.
Vediamo alcuni esempi di foto scattate con Xiaomi Redmi 3s.
Foto scattata in pieno giorno ad una piscina gonfiabile pagata poco più di 50 euro (sei hai dei figli e un giardino te la consiglio è tra le migliori piscine gonfiabili come rapporto qualità/prezzo), la fedeltà cromatica è rispettata, i colori sono naturali, foto abbastanza ricca di dettagli, sicuramente migliore di foto scattate con smartphone più costosi.
Come quasi tutti gli smartphone anche Xiaomi Remi 3s si comporta bene quando si scattano foto a soggetti ravvicinati in ottime condizioni di luminosità.
Foto scattata controluce, Xiaomi Redmi 3s si comporta abbastanza bene.
Foto scattata ad un veicolo elettrico giocattolo, il quad Polaris Sportsman 850 Silver della Peg Perego, che si trova in una zona in ombra mentre il Redmi 3s era al sole, si tratta di una scena ad alto contrasto ma Xiaomi Redmi 3s si comporta bene. Bello il colore del cielo in questa foto.
Foto ad una betoniera giocattolo in ombra mentre il cellulare è al sole, senza HDR attivo.
La stessa foto con HDR attivo, c’è un leggero miglioramento, o meglio con HDR attivo l’erba del prato nella zona in ombra è più definita, si vede meglio, tuttavia nel complesso io preferisco la foto senza HDR attivo, c’è un contrasto più naturale.
Ora uno scatto dove si nota una prevalenza del colore blu nei soggetti di colore bianco, errato bilanciamento del bianco. Lo stesso problema l’ho riscontrato girando un video con la stessa inquadratura.
Foto scattata di notte con il flash, direi che è in grado di illuminare abbastanza bene la scena.
Purtroppo scattando foto in modalità manuale il software della fotocamera ti permette d’intervenire manualmente solo a livello di bilanciamento del bianco e selezione ISO, l’impossibilità di agire sui tempi di esposizione non mi permette di scattare foto decenti di notte. Esiste una modalità notturna ma il risultato non è un granché, se confrontato con quello ottenuto con il Meizu M3 in modalità manuale dove è possibile modificare manualmente il tempo di esposizione.
Stessa scena ripresa con la fotocamera del Meizu M3 sempre da 13MP.
La fotocamera anteriore, spesso usata per i selfie, è da 5 megapixel e scatta foto nella media.
Anche durante la registrazione di video la fotocamera principale da 13MP di Xiaomi Redmi 3s si comporta abbastanza bene almeno per quanto riguarda il lato immagini, mentre la registrazione di scene con musica in sottofondo risulta essere assolutamente insufficiente dal punto di vista della qualità audio.
Ho provato la registrazione di un video con il Redmi 3s mentre ascoltavo un brano musicale con le UE Boom 2, il miglior speaker bluetooth portatile come qualità/prezzo, la stessa cosa l’ho fatta con il Meizu M3, la differenza è notevole.
Video in Full HD registrato con Xiaomi Redmi 3s in movimento
Video in FULL HD registrato con Xiaomi Redmi 3s posizionato su di un treppiede
Video registrato con Xiaomi Remi 3s – Prova qualità audio durante la registrazione di video
Video registrato con Meizu M3 – Prova qualità audio durante la registrazione di video
Download video registrato con Xiaomi Redmi 3s usato tipo Dash Cam.
Software applicazione fotocamera stock
Nella schermata principale della fotocamera stock troviamo il pulsante per scattare le foto, che con un tap prolungato permette lo scatto a raffica, alla destra c’è il tasto per entrare in modalità video mentre a sinistra c’è l’accesso alla galleria e alle foto appena scattate.
Sopra troviamo il tasto flash per attivare disattivare e mettere in automatico il flash (led singolo), il tasto per attivare disattivare HDR ed il tasto per passare alla modalità fotocamera anteriore.
Dalla schermata principale dell’app fotocamera con uno swipe verso sinistra si accede ad una serie di filtri che vengono applicati in tempo reale, alcuni di questi sono antico, mosaico, bianco e nero, sfocato, autunno ecc.
Con uno swipe verso destra si accede al menù con le diverse modalità fotocamera, abbiamo le seguenti modalità:
- manuale, che però permette solo la regolazione del bilanciamento del bianco e ISO;
- notte;
- autoscatto;
- bellezza;
- panorama
- prospettiva
- scena che a sua volta contiene le scene che sono auto, verticale, orizzontale, sport, notte, ritratto notturno, spiaggia, neve, tramonto, fuochi d’artificio, controluce, fiori.
Non sono un amante di queste modalità, nella maggior parte dei casi utilizzo la fotocamera degli smartphone per fare foto punta e scatta, però se ci sono tanto meglio.
In modalità registrazione video non ci sono molti altri modi di registrazione, troviamo solo time-lapse, per esempio manca slow-motion.
Nella modalità automatica ed in quella manuale, come anche in altre modalità, è possibile intervenire sulla esposizione, sfruttando il pulsante compensazione dell’esposizione che si attiva se fai un tap sullo schermo all’interno della scena da riprendere, come per mettere a fuoco un determinato elemento.
In impostazioni telecamera modalità foto è possibile:
- utilizzare la posizione GPS;
- attivare disattivare i suoni nell’app;
- aggiungere una data;
- aggiungere un linea di riferimento;
- attivare disattivare il riconoscimento codici QR;
- impostare l’azione da compiere quando si tiene premuto a lungo il tasto di scatto, i valori sono scatto continuo oppure messa a fuoco;
- selezionare il formato dell’immagine tra 4:3 oppure 16:9 (wide);
- scegliere la qualità, tra alta, normale e bassa;
- attivare la funzione rileva volti;
- attivare il rapporto riconoscimento volti che, quando attivo, può indicare età e genere oppure mostrare la fascia d’età, devo dire che funziona abbastanza bene;
- impostare i tasti volume per scattare foto, fare zoom oppure funzionare solo come tasti volume;
- antibanding, le opzioni possibili sono off, 50Hz, 60Hz, Auto);
- esposizione automatica può essere impostata su Multi-Zona, media ponderata al centro, misurazione a punto;
- contrasto, i possibili valori sono minimo, più basso, basso, normale, alto, più alto, massimo;
- saturazione, stesse impostazioni che abbiamo per contrasto;
- definizione, stesse impostazioni che abbiamo per contrasto;
- ripristina impostazioni predefinite.
Minori sono le impostazioni che troviamo in modalità video e sono:
- utilizza posizione GPS;
- attivare disattivare i suoni nell’applicazione;
- attivare la possibilità di scattare foto durante la registrazione;
- selezionare la qualità dei video, tra full hd (1080p), HD (720p), SD (480p);
- messa a fuoco che può essere manuale con un tap sullo schermo, oppure CAF messa a fuoco continua;
- intervallo time-lapse;
- comportamento tasti volume che possono essere usati per scattare foto oppure per lo zoom;
- antibanding;
- ripristino impostazioni predefinite.
Xiaomi Redmi 3s – Ottimizzazione software e interfaccia utente – Voto 8,5
Come ho già scritto Xiaomi Redmi 3s è uno smartphone pensato per il mercato cinese, quando esce dalla fabbrica il sistema operativo è solo in lingua inglese e cinese, tuttavia c’è la community di Xiaomi.eu e quella di Xiaomi.it che regolarmente compilano la stessa ROM stock inserendo altre lingue, questo discorso vale sia per la MIUI Stable sia per la MIUI Developer che viene aggiornata settimanalmente.
Ho provato sia la MIUI Weekly ROM Releases (developer) sia la MIUI Stable per Xiaomi Redmi 3s e mi sono trovato meglio con quest’ultima, con la developer mi si apriva sempre una finestra che mi avvisava di un problema all’app Note.
Per scaricare la ROM MIUI Stable o developer in versione multilingua per Xiaomi Redmi 3s è sufficiente raggiungere questa pagina: https://xiaomi.eu/community/forums/miui-weekly-rom-releases.103/
In questa pagina ci sono le ROM multilingua di tutti i device Xiaomi, il nostro, ovvero lo Xiaomi Redmi 3s, ha come “code name” o nome in codice: Land e nome della ROM HM3SHM3X.
Io ho scaricato la la versione multilingua dell’ultima ROM Stable, il file si chiama xiaomi.eu_multi_HM3SHM3X_V7.5.1.0.MALCNDE_v7-6.0.zip la ROM è la MIUI in versione 7.5 basata su Android 6.0.1 Marshmallow, la versione 8.0 per questo smartphone non è ancora uscita.
Per tutte le procedure, indicazioni, guide su come installare la ROM MIUI Multilingua ti consiglio di leggere l’articolo Xiaomi Redmi 3s Modding, sblocco bootloader, TWRP Recovery, ROOT, ripristino IMEI, Unbrick.
Ma come va questo Xiaomi Redmi 3s nell’uso quotidiano?
La MIUI non è certo una ROM leggera, quindi il meglio di se lo da sicuramente quando è installata su device più potenti, tuttavia l’esperienza d’uso che fornisce su Xiaomi Redmi 3s è positiva, la fluidità generale non è ai massimi livelli, ma non ci sono lag e impuntamenti fastidiosi.
In questa sede non voglio scrivere tutte le caratteristiche della MIUI, bisognerebbe realizzare un’articolo a parte da quanto è complessa e da quante sono le personalizzazioni offerte da questa ROM, quello che è importante sapere è che la MIUI è una ROM molto apprezzata a livello generale, specialmente dai più giovani che hanno il tempo per applicare tutte le personalizzazioni possibili.
La versione multilingua che si scarica dal sito Xiaomi.eu non ha applicazioni in cinese, ha installata l’app play store ed è quindi possibile installare ogni altra app presente sul google play store.
Questo Xiaomi Redmi 3s ha il sensore d’impronte digitali posto sul retro, che funziona veramente bene è molto veloce e non sbaglia mai il riconoscimento, quindi è possibile sbloccare lo schermo semplicemente appoggiando il dito sul sensore.
A schermo sbloccato ci troviamo nella schermata Home, la MIUI non ha il drawer, quindi ci troviamo tutte le applicazioni nelle schermate principali.
Nella schermata home con uno swipe dal basso verso l’alto apriamo la funzione ricerca, con uno swipe dall’alto verso il basso di apre la tendina delle notifiche e con un successivo swipe verso sinistra entriamo nel menù con i tasti scelta rapida (toggle menù) che sono veramente tanti e si possono riordinare andando in impostazioni, notifiche, posizione comandi.
Nel menù a tendina dei Quick Settings troviamo tra gli altri toggle, quello di non disturbare, modalità lettura, screenshot, torcia, Guard che permette di mettere il telefono in modalità ospite (quando lo si fa vedere ad un’altra persona e non vogliamo che acceda ai messaggi, chiamate ecc), trasmetti schermo, hotspot wifi.
Con un tap prolungato sul tasto capacitivo “app recenti” è possibile accedere al menù personalizzazione della schermata home, quindi aggiungere nuove schermate, spostare le applicazioni singolarmente oppure a gruppi, modificare lo sfondo, modificare l’effetto transizione da una schermata all’altra, aggiungere widget.
Le applicazioni preinstallate non sono molte, le più importati sono raggruppate nella cartella strumenti.
Tra queste troviamo l’Updater che permette di fare la ricerca di nuovi aggiornamenti, di fare l’update da un file salvato nella memoria del telefono e il riavvio in modalità recovery, l’app File Exploer per la gestione dei file che permette la classificazione e visualizzazione dei file in base alla data, oppure per categoria o ancora con la visualizzazione classica a cartelle.
Altre app nella cartella strumenti sono sono calcolatrice, email, orologio, registratore, bussola, scanner, Mi Account, download, Mi Remote, Segnalazione bug, Radio, strumenti SIM, browser.
Altra applicazione utile è Sicurezza, con questa è possibile fare una pulizia dei file inutili nella chace, pubblicità ecc..
Sempre in sicurezza è possibile impostare un limite di consumo dati mensile e giornaliero, inserire numeri nella blacklist, controllare lo stato della batteria e gestire il risparmio batteria, scansionare il device alla ricerca di virus (antivirus), gestire i permessi delle applicazioni.
Andando in impostazioni troviamo le solite voci gestione sim, wifi, bluetooth, modalità aereo, VPN, Hotspot personale, display wireless, display, account, applicazioni, info sul dispositivo ecc..
Inoltre troviamo la modalità genitore, non disturbare, sfondo, temi, carattere di sistema, dimensione carattere, suoni e vibrazioni, schermata di blocco e password, sincronizzazione.
Sempre in impostazioni andando su Impostazioni aggiuntive troviamo le voci di menù Privacy, data e ora, lingua e tastiera, uso on una sola mano, assistente touch, batteria, memoria, LED notifica che possiamo personalizzare, Auricolari, tasti, stampa, accessibilità, opzioni sviluppatore (se attive), backup e ripristino, trasferisci.
Solo dall’elenco di tutte le voci presenti nel menù impostazioni è possibile capire come la MIUI permetta una altissima personalizzazione del proprio device.
I temi per la MIUI sono veramente tanti e si possono scaricare gratuitamente.
MIUI e applicazioni scaricate
Ho scaricato diverse applicazioni per fare i benchmark, applicazioni social, quindi Facebook, Twitter, WhatsApp, alcune app di Google, tra queste Chrome, tutte funzionano correttamente.
La navigazione web con Chrome è fluida, non si sono lag nello scorrimento delle pagine web, anche di quelle più pesanti, ok pinch in e pinch out.
Le notifiche gmail e whatsapp arrivano correttamente, in caso di problemi con le notifiche bisogna verificare che la modalità autostart per queste app sia attivata, lo puoi fare andando in sicurezza, avvio automatico.
Eventualmente è bene aprire l’applicazione social e bloccarne la chiusura, per fare questo è sufficiente fare tap sul tasto capacitivo app recenti e fare uno swipe verso il basso sull’icona della applicazione.
Al momento ho solo qualche problema con le notifiche di Facebook, se ci sono degli aggiornamenti non mi vengono mostrati nell’icona dell’app Facebook.
Riassumendo come ROM, interfaccia utente, possibilità di personalizzazione e aggiornamenti la MIUI è tra le migliori oggi in circolazione, installata sul Redmi 1s funziona bene, la ottimizzazione a livello software c’è, contrariamente a molti smartphone android cinesi dual sim di produttori meno conosciuti.
Mi è capitato un solo riavvio automatico e qualche chiusura forzata di applicazioni.
Xiaomi Redmi 3s – Autonomia e durata della batteria – Voto 9
Con una batteria da 4100 mAh, una buona ottimizzazione del sistema operativo, uno schermo da 5 pollici HD, un SoC come il Qualcomm Snapdragon 430 l’autonomia non può essere che molto buona, l’arrivo a fine giornata con un un’utilizzo intenso del cellulare è ovviamente assicurato, mentre i due giorni di autonomia sono assicurati solo con un’utilizzo medio. Quando parlo di utilizzo intenso intendo passare molto tempo con il display attivo, quindi navigazione web, social, foto e video.
I tempi di ricarica sono questi:
- dal 18% al 37% in 37 minuti;
- dal 18% al 55% in 1 ora e 7 minuti;
- dal 18% al 73% in 1 ora e 36 minuti;
- dal 18% al 98% in 2 ore e 40 minuti;
- dal 18% al 100% in 3 ore.
Ho eseguito anche qualche benchmark come Geekbench 3 Battery Test con 11 ore 7 minuti per passare dal 100% di ricarica al 25% di carica residua, come punteggio ho ottenuto un 4450.
Altro benchmark eseguito per controllare le prestazioni della batteria è PCMark Work Battery Life, il risultato è stato di 11h e 41min con un punteggio in Work Performance score di 5009, durante questo benchmark lo schermo è stato attivo per 9h e 55 minuti.
Un ulteriore benchmark per verificare l’autonomia del Redmi 3s l’ho fatto utilizzando l’app AnTuTu Tester, che contiene al suo interno il benchmark Battery Test, questo test mette a dura il cellulare, durante tutta la durata del test il display rimane sempre attivo, io l’avevo settato ad una luminosità del 50%. Il test l’ho iniziato alle 10:18 con una carica del 99% ed è terminato verso le 19:55, come punteggio ho ottenuto 16959, ma la cosa più interessante è che durante questo benchmark lo schermo è rimasto attivo per 9h e 46 minuti.
Per i più esigenti è anche possibile attivare dei profili per il risparmio energetico, ce ne sono tre preimpostati ma si possono anche creare profili personalizzati.
Per attivare le funzioni di risparmio energetico bisogna andare in impostazioni, impostazioni aggiuntive, batteria e selezionare Consumo. Da qui è possibile attivare il risparmio batteria, ci sono tre modalità, predefinita, maratona e sospensione.
Con un tap sul simbolo + è possibile aggiungere un nuovo profilo personalizzato dove puoi impostare alcune voci come la luminosità, se tenere attivo il GPS, WiFi, Bluetooth, 2G/3G, disattivare la sincronizzazione, vibrazione al tocco e suoni al tocco, eseguire una pulizia della memoria ogni tot minuti, impostare il tempo di sospensione.
Queste modalità di risparmio energetico possono poi essere “switchate” tra di loro a determinati orari oppure al raggiungimento di una cerca % di carica residua della batteria.
Inoltre è possibile programmare l’accensione e lo spegnimento del telefono.
Tutte queste personalizzazioni si possono fare dall’app sicurezza facendo tap su batteria.
Ma non finisce qui, sempre da impostazioni, impostazioni aggiuntive, batteria è possibile personalizzare il consumo di batteria per ogni applicazioni installata e di sistema. In particolare è possibile scegliere tra Risparmio Batteria MIUI (consigliato), Nessuna limitazione (da selezionare se si hanno problemi con la ricezione di notifiche), Limita applicazioni in background, limita attività in background.
Recensione Xiaomi Redmi 3s – Prestazioni Hardware – Voto 7
Xiaomi Redmi 3s ha un chipset Qualcomm MSM8937 Snapdragon 430, si tratta di un SoC del 2016 Octa-core Cortex-A53 fino a 1.401 GHz, GPU Adreno 505 e realizzato con processo produttivo 28nm LP, supporta memorie LPDDR3 a 800 MHz ed ha integrato un modem X6 LTE cat.4.
Di seguito troverai i risultati di tutti i benchmark che ho eseguito, l’importante è sapere che questo hardware permette una buona fluidità generale del sistema operativo, una volta aperte le applicazioni girano bene, ma ci mettono un po’ per aprirsi e ci vuole un po’ di tempo per installare le app, questo ritardo probabilmente è da imputare alla memoria non troppo veloce, come si vede anche dai risultati di AndroBench.
Quindi apertura un po’ lenta delle applicazioni, ma navigazione web con Chrome fluida e possibilità di giocare anche a giochi pesanti come Real Racing 3 (si apre in 52 secondi) e Asphalt 8.
Da segnalare che anche sotto stress la temperatura all’esterno del Redmi 3s rimane sempre abbastanza contenuta, ho rilevato 42 gradi come temperatura massima sulla cornice in metallo che circonda il display nella parte superiore e nella zona che circonda la cassa auricolare, temperatura fastidiosa se si appoggia il device all’orecchio, ma che ho raggiunto solo facendo il test della batteria con AnTuTu Tester, che spinge la CPU al massimo, se rileverò temperature più alte lo indicherò aggiornando questo articolo.
Principali Benchmark
Antutu V6.2.1: 37578
3D Mark Sling Shot OpenGL ES 3.1: 284
PCMark: 4749
Vellamo Metal: 984
Vellamo Multicore: 1685
Vellamo Browser Chrome: 2532
Quadrant: 15109
Basemark OS II Overall: 808
GFXBench 3.1.15 Manhattan Onscreen ES 3,1 1280×720: 597,5 Frames (9,6Fps)
GFXBench 3.1.15 T-Rex Onscreen ES 2,0 1280×720: 1333 Frames (24fps)
Geekbench Single Core Score: 631
Geekbench Multi-core Score: 2640
AndroBench per testare la velocità della memoria interna lettura sequenziale 175,54 MB/s, scrittura sequenziale 15,49 MB/s, lettura casuale 16,84 MB/s, scrittura casuale 3,91 MB/s.
Xiaomi Redmi 3S – Funzionamento Sensori – Voto 8
Pur essendo uno smartphone da circa 100 euro Xiaomi Redmi 3s è dotato di sensore biometrico (lettore) d’impronte digitali posto sul retro del device, devo ammettere che questo “fingerprint sensor” mi ha sorpreso positivamente, veramente molto veloce e non sbaglia quasi mai il riconoscimento dell’impronta.
Xiaomi Redmi 3s è dotato anche di una porta infrarossi e quindi può essere utilizzato come telecomando universale per gestire TV, decoder, sintoamplificatore ecc, c’è un’applicazione stock che utilizza il sensore a raggi infrarossi e si chiama Mi Remote, l’ho usata con la mia TV e funziona bene, ma credo che convenga scaricare l’app Peel Smart Remote.
Xiaomi Redmi 3s è dotato anche di altri sensori, sensore di prossimità, sensore di luminosità un po’ lento nel cambiare la luminosità dello schermo al variare della luce ambientale, è dotato di giroscopio che a volte non troviamo anche su smartphone di fascia media, c’è anche la bussola digitale.
Tutti i sensori presenti sul Redmi 3s:
- Accelerometro;
- Campo magnetico;
- Orientamento;
- Giroscopio;
- Luminosità;
- Prossimità;
- Gravità;
- Accelerazione;
- Rotation vector;
- Campo magnetico non calibrato;
- Game rotation vector;
- Giroscopio non calibrato;
- Movimento significativo;
- Step detector;
- Contapassi;
- Geomagnetic rotation vector.
Tutti i sensori presenti sul Redmi 3s rilevati da CPU-Z.
Recensione Xiaomi Redmi 3s – Multimedia riproduzione audio video, giochi – Voto 7,5
Iniziamo dalla riproduzione di brani musicali, con lo speaker mono di sistema posto sul retro l’audio non è eccezionale, anzi direi che il suono al massimo volume viene leggermente distorto, il suono esce abbastanza forte ma quello che manca è un effetto “3D”.
L’audio, utilizzando gli auricolari Xiaomi Piston 3, invece è buono.
La riproduzione di video 1080p a 30 fps è ok come pure quella a 60 fps, non si possono vedere video con risoluzione 4K.
Ho giocato per diverso tempo a Real Racing 3 e Asphalt 8, devo dire che nel gaming il Redmi 3s si comporta bene, i due giochi sono fluidi anche ai massimi dettagli, ci vuole un po’ di tempo nel caricare il gioco e nel caricare le gare.
Real Racing impiega circa 52 secondi per aprirsi (Galaxy S7 impiega meno di 10 secondi), mentre Asphalt 8 circa 30 secondi.

Xiaomi Redmi 3s – Connettività Bluetooth, Wi-Fi, Wi-Fi display, GPS – Voto 7,5
Non c’è molto da segnalare in questa parte della recensione, Bluetooth, wireless display, GPS, Wi-Fi funzionano bene, anzi ho trovato la connessione wi-fi migliore che su altri smartphone. Manca NFC
Negli screenshot sotto ho utilizzato l’app Analizzatore WiFi per misurare l’intensità del segnale ad un determinata distanza dal router wireless (miglior modem router adsl wireless), l’immagine di sinistra è riferita allo Xiaomi Redmi 3s, mentre quella di destra al Samsung Galaxy S7, com’è possibile notare il Galaxy s7 non rileva la seconda rete wifi che arriva con un segnale molto debole.
GPS Fix dei satelliti, l’immagine a sinistra è riferita al Redmi 3s, quella di destra al Galaxy S7.
Recensione Xiaomi Redmi 3s – Conclusioni
Devo ammettere che l’uso principale che ho fatto con questo Xiaomi Redmi 3s è stato quello di “smanettare” nel tentativo di risolvere il problema di connessione quando la SIM veniva posizionata nello slot 1, quindi sblocco del bootloader, installazione twrp recovery, permessi di root, flash di tutte le ROM, modifica del QCN file ecc..
Durante questa prima fase di modding devo dire che non ho mai riscontrato problemi con il Redmi 3s è si è fin da subito mostrato uno smartphone dall’ottima autonomia e dalle buone prestazioni generali.
Durante l’ultima settimana, quando l’ho testato per poter scrivere questa recensione, le mie prime impressioni positive sono state confermate, dove mi ha un po’ deluso è a livello della fotocamera durante la registrazione dei video, dove l’audio viene registrato male, con cali di volume. Inoltre in certe condizioni il bilanciamento del bianco entrava in crisi e le immagini avevano una predominanza del colore blu.
Altro aspetto non proprio positivo è il design, questi Xiaomi sembrano tutti uguali.
In conclusione Xiaomi Redmi 3s vale quello che costa e può essere una valida alternativa anche a smartphone di fascia superiore, mi riferisco a quelli nella fascia di prezzo tra i 150 e 200 euro. Il problema quando si acquista questo smartphone è nella garanzia, in caso di difetti devi tenertelo così com’è, altro difetto è la mancanza del supporto alla frequenza degli 800 MHz del 4G/LTE, che per alcuni può essere molto fastidioso, vedi chi usa come operatore WIND.
In questa recensione abbiamo visto come Xiaomi Redmi 3s ha una buona qualità costruttiva con un design piuttosto anonimo, lo schermo riproduce in modo fedele i colori anche se sembrano essere un po’ spenti e la visibilità al sole è piuttosto scarsa, ma questo vale un po’ per tutti i display montati su smartphone molto economici. Xiaomi Redmi 3s offre un comparto telefonico di tutto rispetto, buona la ricezione, passaggio veloce dalla modalità 4G alla modalità 3G e viceversa, audio chiaro durante le conversazioni telefoniche, purtroppo manca la b20.
La ROM che troviamo sul Redmi 3s è la famosa MIUI 7.5 basata su Android 6.0.1 sempre molto apprezzata dagli utenti, su questo device è un po’ rallentata, le applicazioni più pesanti non si aprono all’istante, ma una volta aperte girano bene, probabilmente la causa è da ricercare in una memoria ROM non molto veloce.
La fotocamera da 13MP lavora abbastanza bene, in linea con altri smartphone in questa fascia di prezzo, in alcune scene abbiamo una predominanza del colore blu e l’audio durante la registrazione video è di scarsa qualità.
Parlando di multimedialità e giochi, Xiaomi Redmi 3s si può tranquillamente utilizzare per giocare con i videogiochi più pesanti, non scalda mai più tanto e la batteria difficilmente ti lascerà a piedi. Gli amanti di Pokemon Go devono sapere che Xiaomi Redmi 3s è dotato di giroscopio e quindi potranno sfruttare le funzioni di realtà aumentata presenti nel gioco.
Grazie alla batteria da ben 4100 mAh non dovrai più preoccuparti del tempo che trascorri nella visione di video su YouTube, uso della fotocamera, navigazione web e utilizzo delle applicazioni social più amate.
Il sensore d’impronte digitale fulmineo non ti farà rimpiangere l’attivazione dello schermo con il doppio tap.
Rimane comunque la grande autonomia il vero punto di forza di questo smartphone e dovrebbe essere motivo principale che spinge una persona all’acquisto di Xiaomi Redmi 3s.
Xiaomi Redmi 3s è quindi adatto ad una persona giovane, dinamica a cui piace “smanettare” con il proprio smartphone ed è incline al cambiamento. Con la MIUI hai grandi possibilità di personalizzazione e se hai voglia e tempo puoi mantenere il sistema operativo sempre aggiornato.
Alla domanda: “consiglieresti l’acquisto di Xiaomi Redmi 3s ad un amico?” La risposta è sicuramente: “SI, ma solo se hai voglia di smanettare un po’ con il tuo smartphone”.
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Prima di acquistare il Redmi 3s, leggi anche l’articolo: i Migliori Smartphone del 2021.
Nei prossimi giorni cercherò di aggiornare questa recensione con l’aggiunta di altri dettagli, qualsiasi domanda puoi farmela scrivendo un commento a questo articolo.
Per favore, potresti dettagliare meglio una cosa che non mi è chiara? Il fatto che “condivida” slot due per sim e sd cosa significa? Ha due slot (una per SIM principale e l’altra o per SIM2 o per SD), oppure ha tre slot, quindi due diverse SIM più la SD?
Grazie,
Valentina
Ciao significa che ha due slot uno per la SIM principale e uno per la SIM2 oppure micro SD.