Dopo aver scritto la recensione Xiaomi Redmi 3s non potevo non recensire il Meizu M3s, il suo principale rivale tra i migliori smartphone android economici, cioè tra quelli che puoi acquistare con circa 100 euro nei migliori negozi online cinesi. La recensione completa del Meizu M3s la scrivo dopo circa 3 settimane di utilizzo come smartphone principale.
Recensione Meizu M3s
In questa recensione del Meizu M3s troverai molti riferimenti a Xiaomi Redmi 3s, questo per facilitare il lettore nella scelta di quale smartphone economico acquistare con un budget di circa 100 euro.
Il Meizu M3s di questa recensione l’ho acquistato su Oppomart.com a 119 dollari + 19,99 dollari di costi di spedizione con modalità EU Expedited Shipping, si tratta del modello con 2GB di RAM e 16GB di memoria interna destinato al mercato asiatico, quindi con ROM Stock Flyme versione A (Flyme 5.1.5.1A).
La prima cosa che ho fatto appena mi è arrivato il Meizu M3s è stata quella di installare la Flyme versione Globale, quella installata nei Meizu M3s destinati al mercato europeo.
Potrebbe interessarti l’articolo: Meizu M3s: Come passare dalla ROM Flyme A alla ROM G.
Meizu M3s – Principali caratteristiche tecniche
Meizu M3s – Specifiche Tecniche | |
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Network | Dual SIM 4G Due Nano SIM 3G/WCDMA: 850/900/1900/2100MHz – FDD-LTE 1800(b3)/2100(b1)/2600(b7)MHz Non supporta la B20 |
Dimensioni | 141.9 x 69.9 x 8.3 mm, peso 138 g |
Design | Scocca unibody in metallo, speaker posto sul lato inferiore |
Schermo | IPS LCD da 5″ 720×1280 pixels (HD) |
SoC | Mediatek MT6750 Octa-core 1.5 GHz Cortex-A53, GPU Mali-T860MP2 |
Prestazioni | AnTuTu Benchmark Score: 38261 |
Memoria | 2GB/16GB oppure 3GB/32GB espandibile con micro SD, slot in comune con la SIM 2 |
Fotocamera | Principale da 13MP , selfie camera da 5MP |
Connettività | Micro USB 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n dual Band, Bluetooth v4.1 |
Features | Sensore impronte digitali posto sul tasto Home |
ROM | Flyme 5.1 basata su Android 5.1 (Lollipop) |
Batteria | 3020 mAh, NON removibile |
Prezzo | In offerta su Amazon a 155 euro |
Recensione Meizu M3s – Unboxing e qualità costruttiva – Voto 7,5
La confezione non è nulla di particolare, al suo interno troviamo Meizu M3s, caricabatterie da 1,5A, cavo micro USB, spillino per accedere al carrello SIM, una breve guida in cinese.
Il Meizu M3s è realizzato con una scocca in alluminio con, sul retro, le due classiche bande in plastica dove sotto sono installate le antenne, soluzione adottata anche da Xiaomi Redmi 3s e da molti altri smartphone, ma il Meizu M3s adotta una soluzione più elegante rispetto al Redmi 3s, infatti troviamo una linea sottile di color acciaio lucido che separa le parti in plastica da quelle in metallo.
Sempre sul lato posteriore troviamo la fotocamera da 13 megapixel posizionata al centro e sotto di essa il doppio flash led dual tone.
Sul lato inferiore abbiamo i fori per lo speaker di sistema (a destra) e per il microfono (a sinistra), la porta micro USB con due viti ai lati che trasmettono sensazione di qualità costruttiva superiore.
Sul lato superiore troviamo il jack audio da 3,5 mm per le cuffie.
Il carrello per le SIM e la micro SD è posizionato sul lato sinistro, mentre sul lato destro troviamo tasto di accensione e spegnimento e bilanciere per il volume.
Frontalmente oltre allo schermo da 5 pollici con risoluzione HD (720×1280 pixels) e con curvatura 2,5D sono presenti il sensore di luminosità, di prossimità, la cassa auricolare e un led di notifica di colore bianco.
Sotto il display è presente il tasto home fisico con sensore d’impronte digitali, come negli altri smartphone Meizu, non sono presenti i tasti capacitivi indietro e app recenti, si fa tutto con il tasto Home, un po’ come con iPhone.
Il Meizu M3s trasmette una sensazione di smartphone di fascia media, l’ottimo assemblaggio dei componenti, la curvatura 2,5D del display, le rifiniture ed il design non sono sicuramente da smartphone di fascia bassa, sono caratteristiche che troviamo in smartphone da 200 euro in su. Come design e qualità costruttiva sicuramente è meglio di Xiaomi Redmi 3s.
Le cornici superiore ed inferiore sono abbastanza ridotte, idem per quelle laterali, tuttavia hanno dimensioni leggermente superiori a quelle del Redmi 3s.
Il peso è ben ripartito e grazie alle dimensioni contenute tutte le operazioni si potranno fare con una mano sola.
L’unica nota negativa è la back cover in metallo che può risultare un po’ scivolosa.
Recensione Meizu M3s – Schermo – Voto 7,5
Lo schermo del Meizu M3s è un IPS da 5 pollici con risoluzione 720×1280 pixels (HD), multitouch 10 punti, la luminosità massima rilevata utilizzando il mio digital Lux Meter arriva a 320 lux.
Effettuando alcuni test specifici per verificare gradiente (banding test), contrasto, livelli di nero, saturazione del bianco, angolo di visione, ecc.. posso affermare che si tratta di un buon display, secondo me migliore di quello del Redmi 3s.
La visibilità al sole è discreta, comunque superiore ad altri smartphone in questa fascia di prezzo.
Sotto trovi alcune foto del confronto display Xiaomi Redmi 3s vs Meizu M3s.


In impostazioni > Display e luminosità è possibile impostare il livello di luminosità dello schermo, attivare e disattivare la luminosità automatica, attivare disattivare la rotazione automatica, impostare il tempo di sospensione, la dimensione del carattere e la temperatura del colore, da caldo a freddo.
Il sensore di luminosità funziona bene, è più veloce rispetto a quello del Redmi 3s, impostando la luminosità sul massimo valore ed in modalità automatica, in presenza di forte luce ambientale il display del Meizu M3s aumenta ulteriormente di luminosità raggiungendo i massimi valori.
La sensibilità al tocco dello schermo è buona, non ho riscontrato difficoltà e/o un incremento degli errori nell’utilizzo della tastiera, io personalmente utilizzo quella di Google.
Recensione Meizu M3s – Parte telefonica, connettività 3G e 4G – Voto 6
Il Meizu M3s è uno smartphone Dual SIM 4G Dual Standby dove è possibile inserire due Nano SIM, lo slot 2 è in comune con la micro SD, come per quasi tutti gli smartphone di ultima generazione è possibile fare lo switch a caldo della connessione dati.
Sul mio Meizu M3s versione per la Cina sul quale ho installato la ROM Stock Globale ho riscontrato alcuni problemi di ricezione in zone dove il segnale 3G è abbastanza debole.
In zone dove altri smartphone riescono a collegarsi alla cella più vicina in modalità 3G, il Meizu M3s non ci riesce, in diversi casi non mi è stato possibile navigare in modalità 3G/H+ ma solo in modalità EDGE.
Questo problema era più marcato con la versione Flyme 5.1.5.1G, dove più volte mi è capitato di non riuscire a navigare su internet, mentre con la Flyme 5.1.5.2G la ricezione è leggermente migliorata.
Ovviamente non è presente la B20, quindi il Meizu M3s non supporta la frequenza LTE a 800 MHz utilizzata dagli operatori di telefonia mobile per trasmettere il segnale 4G in zone distanti dall’antenna e particolarmente utilizzata da WIND.
Effettuando alcuni test di velocità (Speedtest.net by Ookla) in modalità 3G/H+, utilizzando come operatore TIM, ho riscontrato risultati inferiori sul Meizu M3s rispetto al Samsung Galaxy S7 che ho utilizzato per il confronto, ricordo che il Galaxy S7 non è certo il top come ricezione.
Ovviamente il confronto l’ho effettuato con il Samsung Galaxy S7 impostato in modalità solo 3G, ma ho anche effettuato una prova in 4G per mostrare come la banda B20 in alcuni casi possa fare la differenza.



La qualità audio in capsula auricolare è molto buona, non ho problemi da segnalare, l’audio è anche abbastanza forte, il nostro interlocutore ci sentirà bene.
Anche con gli auricolari, ho utilizzato degli Xiaomi Piston 3, non ho rilevato problemi, il nostro interlocutore ci sentirà bene e noi sentiremo chiaramente la sua voce.
Una curiosità, quando si chiamano numeri come il 190, 119, 191 partono chiamate verso numeri di emergenza e non verso il numero di assistenza dell’operatore telefonico, per ovviare a questo problema é sufficiente anteporre il +39 al numero di assistenza.
Gestione software Dual SIM
Andando in impostazioni > Dual SIM e Reti è possibile impostare la SIM dati predefinita e la modalità di rete.
Aprendo l’applicazione sicurezza, presente all’interno della cartella strumenti, troviamo la voce Gestione Traffico, da qui è possibile impostare il proprio piano dati mensile, in base a questo è poi possibile impostare gli avvisi di superamento di determinate soglie.
Sempre in gestione traffico è possibile attivare l’avviso che ti segnala quando hai superato il consumo di dati giornaliero medio, valore che non puoi impostare ma che calcola in automatico in base ai Giga mensili inclusi nella tua offerta ricaricabile o nel tuo abbonamento mensile.
Al momento di effettuare una chiamata ovviamente è possible selezionare la SIM da utilizzare, è inoltre possibile impostare SIM 1 o SIM 2 come predefinita per chiamare un determinato numero.
Durante la chiamata all’interno della finestra del dialer troviamo il pulsanti per aggiungere una nota, attivare il vivavoce, disattivare il microfono, registrare la chiamata, effettuare un altra chiamata mettendo in attesa la prima e pulsante per aprire il tastierino numerico.
Come software di gestione del “reparto telefonico” ritengo sia migliore quella MIUI su Xiaomi Redmi 3s.
Recensione Meizu M3s – Qualità della fotocamera posteriore ed anteriore – Voto 7
Il Meizu M3s possiede una fotocamera posteriore da 13MP, f/2,2, autofocus a rilevamento di fase, flash dual led (doppia tonalità).
Le foto scattate di giorno con una luce ottimale sono discrete, in linea con altri smartphone in questa fascia di prezzo, nella maggior parte dei casi sono di qualità generale leggermente inferiore a quelle che si possono ottenere con il Redmi 3s.
Buona la fedeltà cromatica, il bilanciamento del bianco, in scene con alto contrasto tipo foto in controluce si comporta abbastanza bene.
Ma vediamo nel dettaglio alcune foto scattate con il Meizu M3s
Foto scattata su tetto di un edificio, nel complesso ritengo che sia una bella foto considerando che è stata scattata con uno smartphone da circa 100 euro, i colori in questa foto sono fedeli alla realtà.
Foto scattata all’interno di un nuovo parco giochi al chiuso, quindi con luce artificiale, da notare come i colori risultano essere abbastanza vivaci, c’è un po’ di rumore di fondo.
Foto di un arcobaleno scattata sempre con il Meizu M3s.
Xiaomi Redmi 3s vs Meizu M3s – Qualità della fotocamera
Ora cercherò di confrontare la qualità della fotocamera del Meizu M3s con quella di Xiaomi Redmi 3s.
Foto ad un gonfiabile scattata con Xiaomi Redmi 3s
Foto scattata ad un gonfiabile con Meizu M3s
Foto scattata ad un quad elettrico per bambini con Xiaomi Redmi 3s
Foto scattata con Meizu M3s al quad elettrico per bambini Polaris Sportsman 850 Silver con batteria da 24v.
Foto scattata in controluce con Xiaomi Redmi 3s
Foto scattata in controluce con Meizu M3s
Foto scattata con Xiaomi Redmi 3s in una stanza ben illuminata
Foto scattata con Meizu M3s in una stanza ben illuminata
Xiaomi Redmi 3s, foto scattata con il flash attivo
Meizu M3s, foto scattata con il flash attivo
Xiaomi Redmi 3s, foto vitigno, HDR disattivato, si nota un errato bilanciamento del bianco.
Meizu M3s, foto vitigno, HDR disattivato
Meizu M3s, foto vitigno con HDR attivo
Dalle tutte queste foto si può notare come la fotocamera di Xiaomi Redmi 3s sia in grado di scattare foto più nitide e con un maggior numero di dettagli, tuttavia in alcuni casi con Xiaomi Redmi 3s abbiamo un errato bilanciamento del bianco.
Mentre con Xiaomi Redmi 3s mi è capitato di pensare tra me e me: “bella questa foto”, con il Meizu M3s non mi è mai successo.
La messa a fuoco e abbastanza rapida, tuttavia alcune volte non è sempre precisa.
I video possono essere registrati da una risoluzione massima di 1920×1080 pixels, quindi in Full HD, a 30 fps, la qualità dei video è discreta, si sente la mancanza dello stabilizzatore ottico, buono è in vece l’audio registrato nei video, contrariamente a quanto accade per Xiaomi Redmi 3s.
Video Registrato con il Meizu M3s con risoluzione FHD.
La fotocamera frontale da 5MP, apertura f/2.2 è in grado di scattare selfie solo sufficienti, al massimo da postare su Facebook o qualche altro social network.
In conclusione potrei scrivere che il Meizu M3s ha una fotocamera discreta, che si comporta bene in tutte le situazioni con buona luminosità, ma la maggior parte delle foto sono di qualità inferiore rispetto a quelle scattate con Xiaomi Redmi 3s.
Software applicazione fotocamera stock
L’applicazione fotocamera stock della Flyme 5 installata sul Meizu M3s è ricca di funzioni, e di modalità.
Nella finestra principale nella modalità di scatto automatico con la fotocamera principale abbiamo la possibilità di impostare:
- flash;
- timer, fino a 10 secondi;
- accedere ad una serie di filtri, marrone, bianco e nero, azzurro ecc…
- passare alla fotocamera anteriore e viceversa, si può fare anche uno swipe dal basso verso l’alto oppure dall’alto verso il basso;
- accedere al menù impostazioni;
- accedere alle diverse modalità;
- accedere alla galleria;
- e ovviamente è presente il pulsante di scatto, che se mantenuto premuto permette lo scatto a raffica, fino a 15 foto.
Manca la possibilità di registrare i video senza dover passare dal menù modalità.
Con un doppio tap al centro del display è possibile passare alla modalità quadrato.
Nelle impostazioni dell’applicazione fotocamera stock abbiamo la possibilità di:
- attivare disattivare l’HDR;
- attivare le griglie;
- attivare l’indicatore di livello, visualizza una livella attorno al pulsante di scatto;
- attivare la modalità metering, per catturare la luce in punto differente da quello di messa a fuoco;
- visualizzare ora e data sulla foto;
- attivare la localizzazione;
- impostare se salvarla su SD;
- impostare le dimensioni delle foto, 13M 4208×3120 formato 4:3, 8M 3264×2448 (4:3), 3M 2560×1440 (16:), mentre per la fotocamera anteriore i valori sono 5M 2560×1920 (4:3), 3M 20148×1536 (4:3) e 2M 1920×1088 (16:9).
Le diverse modalità di scatto sono:
- automatica;
- manuale;
- video;
- bellezza;
- panorama;
- refocus;
- slow motion;
- scansione;
- gif.
Nella modalità manuale è possibile impostare manualmente:
- velocità di scatto, automatico, 1/500s, 1/5s, 1s, 10s;
- ISO, automatico, 100, 200, 400, 800, 1600,
- messa a fuoco, da macro a infinito;
- compensazione esposizione da -3 a +3;
- saturazione, basso, medio, alto;
- contrasto, basso, medio, alto;
- bilanciamento del bianco , automatico, incandescente, fluorescente, soleggiato, nuvoloso.
Molto interessante la modalità manuale perché offre la possibilità di agire su molti parametri.
Nella modalità registrazione video dalla schermata principale è possibile attivare disattivare il flash, impostare alcuni filtri, switchare tra le due fotocamere, accedere al menù impostazioni ed al menù modalità di scatto.
Il Meizu M3s grazie alla Flyme 5.1.5.2G ha installata un’applicazione fotocamera stock molto completa, nella quale sono presenti tutte le principali funzioni, senza esagerare in filtri e altre modalità che potrebbero solo creare confusione.
Meizu M3s – Ottimizzazione software e interfaccia utente – Voto 8,0
Mentre scrivo sto utilizzando la Flyme 5.1.5.2G basata ancora su Android 5.1, che è disponibile per il download sul sito ufficiale flymeos.com dal 20 settembre, io la sto usando già da qualche giorno, perché l’avevo scaricata da un altro sito.
La Flyme 5.1.5.2G versione Globale è multilingua, non presenta applicazioni in cinese, ma non è installato il Google Play Store, quindi la prima cosa da fare quanto ti arriva il Meizu M3s è quello di fare tap su Hot App e installare il Google Play Services, maggior dettagli li trovi in questo articolo: Meizu M3s: Come passare dalla ROM Flyme A alla ROM G.
La Flyme è una delle ROM più apprezzate dagli utenti, per l’elevato grado di personalizzazione che offre, non è presente il drawer, quindi tutte le app le trovi nella schermata HOME.
Andando all’interno del menù Impostazioni troviamo le seguenti voci.
In Wireless e Reti abbiamo:
- Dual Sim e Reti;
- WiFi, e impostazioni WiFi Avanzate dove, tra le altre cose, è possibile attivare/disattivare la notifica di rete aperta disponibile, attivare/disattivare il cambio rete WiFi intelligente;
- Bluetooth;
- Altro dove abbiamo la possibilità di attivare/disattivare la modalità aereo, Tethering e hotspot portatile, sia Wifi che Bluetooth, VPN, visualizzazione wireless.
In Suoni & notifiche troviamo le voci:
Notifiche e barra di stato, dove è possibile gestire le notifiche per ogni applicazione, impostare e personalizzare i toggle rapidi, in totale possiamo inserire nel menù shortcut 12 toggle rapidi, questi possono essere modificati e riordinati (Gestione interruttori). Per quanto riguarda la schermata di blocco (Lock screen) è possibile attivare/disattivare la visualizzazione delle notifiche nella schermata di blocco, mostrare o meno il contenuto delle notifiche, attivare/disattivare il risveglio automatico dello schermo al ricevimento di una notifica, attivare/disattivare la visualizzazione della barra delle notifiche e toggle rapidi anche nella schermata di blocco.
Per quanto riguarda la personalizzazione della barra di stato è possibile visualizzare la velocità di rete, attivare la barra di stato immersiva, attivare/disattivare la visualizzazione della capacità residua della batteria, attivare disattivare Accesso a schermo interno.
Suoni e vibra, dove si possono impostare le suonerie, i suoni di sistema, i toni per le notifiche ecc., la personalizzazione è molto ampia ma non si possono impostare suonerie diverse per le due SIM.
Modalità DND, non disturbare, è possibile impostare l’attivazione programmata, scegliere se visualizzare le nuove notifiche con l’accensione del led bianco, impostare una whitelist di chiamate in arrivo, attivare l’avviso di chiamate ripetute dello stesso contatto entro 5 minuti.
In Sistema troviamo le voci Personalizza, Easy Mode, Display e Luminosità, Impronta e Sicurezza, Lingua e Ora, Accessibilità.
In Personalizza è possibile impostare il tema, sfondo di sistema, live wallpaer precedentemente scaricati utilizzando l’app Personalizza che trovi nella cartella Strumenti.
In Impronta e Sicurezza è possibile registrare le impronte digitali, fino a 5. In questa sezione troviamo anche la voce Permessi di Root, che si possono attivare semplicemente con un tap dopo aver impostato un account Flyme. Sempre in questa sezione c’è l’interruttore per permettere l’installazione di applicazioni di origini sconosciute.
In Accessibilità troviamo la possibilità di attivare tutte quelle gesture che hanno reso famosa la Flyme, quindi risveglia con i gesti con tutte le varie gesture.
Altre funzioni interessanti che troviamo in questa sezione sono le opzioni sviluppatore, per attivare il debug USB, la possibilità di personalizzare la ricerca nella schermata home, ricerca alla quale si accede con uno swipe dal centro verso l’alto effettuato nelle schermate home, impostare l’accensione e spegnimento programmato.
In impostazioni poi troviamo anche le voci Account Flyme, da impostare se si vogliono attivare i permessi di ROOT, Altri account dove inserire l’account Google, Gestione energetica, Geolocalizzazione, App e info sul telefono da dove si possono ricercare gli aggiornamenti di sistema e dove è possibile accedere alla sezione Memoria, dove al suo interno troviamo anche le voci Backup dei dati del telefono, Pulizia del sistema, Ripristino di fabbrica.
Tra le applicazioni stock della Flyme troviamo Memo, Aggiornamento di sistema, Registratore audio.
Inoltre abbiamo Download, dove bisogna andare per poter poter scaricare e installare le applicazioni in modalità 3G/4G. In Download fare tap sui tre punti in alto a destra per accedere alle impostazioni, in impostazioni disattivare il bottone Scarica solo con connessione Wi-Fi.
User Center collegato all’account Flyme, Toolbox una sorta di coltellino svizzero, dove trovi la torcia, specchio, bussola, livella, righello e lente d’ingrandimento.
Personalizza, una app dedicata alla personalizzazione del cellulare con la possibilità di accedere al download di tantissimi temi e wallpaper gratuiti.
Calcolatrice, comune matematica e per cambio valuta.
Sicurezza, più che un’applicazione è una serie di applicazioni che facilitano l’ottimizzazione del sistema operativo. Da sicurezza è possibile eliminare i file inutili, accelerare il sistema, gestire il traffico dati, impostare blocchi per molestia, gestire i permessi delle applicazioni, attivare le modalità di risparmio energetico, fare pulizia e scansionare il sistema alla ricerca di virus.
Si tratta di una sezione importante dove spesso bisogna mettere le mani quando si hanno problemi di ricezione delle notifiche, Gmail, WhatsApp ecc..
Per risolvere i problemi di mancata ricezione delle notifiche sulla Flyme 5 ti consiglio di leggere l’articolo: Meizu M3s: Come passare dalla ROM Flyme A alla ROM G.
Dalla schermata Home con uno swipe verso il basso si accede al menù a tendina delle notifiche ed ai toogle rapidi, con uno swipe dal centro verso l’alto si accede alla ricerca di contatti, applicazioni ecc.., mentre con uno swipe dal basso verso l’alto partendo alla parte inferiore del display si accede alle applicazioni recenti con visualizzazione verticale.
Da sottolineare la possibilità di scegliere direttamente con il toogle rapido WiFi a quale connessione wifi collegarsi, con il toggle rapido dati impostare la rete predefinita, con il toggle rapido Bluetooth a quale dispositivo collegarsi.
Ricordo che i Meizu non hanno il tasti capacitivi back e app recenti, quindi in qualsiasi posizione appoggiando il dito sul tasto home si torna indietro, premendo il tasto home si torna alla home screen, con un una pressione prolungata del tasto home si spegne il display (standby).
Con schermo spento premendo il tasto home si visualizza la lock screen, se è stata registrata un’impronta digitale, a schermo spento, con una pressione prolungata sul tasto home si attiva il display e si raggiunge la schermata principale.
Chrome si comporta bene, l’avvio della applicazione è veloce così come l’apertura della pagine, la navigazione è fluida anche con pagine molto pesanti e visualizzazione in modalità desktop.
E qui mi fermo altrimenti la recensione diventa troppo lunga, l’importante è sapere che con la Flyme, come con la MIUI e la EMUI le possibilità di personalizzazione sono molteplici, che la ROM Stock Flyme 5.1.5.2G gira bene sul Meizu M3s, c’è giusto qualche lag ogni tanto specialmente se ci sono molti processi che girano in background.
Recensione Meizu M3s – Autonomia e durata della batteria – Voto 8
Il Meizu M3s ha una batteria non removibile da 3020 mAh, che abbinata ad uno schermo da 5 pollici solo HD e ad un SoC, il Mediatek MT6750, abbastanza contenuto nei consumi, permette di arrivare fino a sera con un utilizzo intenso del device.
A conferma di questo ho eseguito il classico benchmark, AnTuTu Test, dove il cellulare viene stressato al massimo, mediante simulazioni di gioco, visualizzazione di video, navigazione web ecc, dove la percentuale di utilizzo della CPU arriva anche al 100%.
Ricordo che durante il test il display rimane sempre acceso, io lo tengo impostato sempre con una luminosità del 50% in modalità automatica, con una sola SIM inserita, wifi attivo, bluetooth attivo, tutte le principali app social installate.
Il test è iniziato alle ore 16:52 con il 100% di batteria.
Alle 20:49 avevo il 46% di carica residua, nello screenshot si vede l’utilizzo della CPU al 100%
Alle 22:23 avevo ancora il 20% di carica residua.
Il punteggio finale di AnTuTu Tester, Battery Test è di 9494, con 6 ore e 18 minuti di schermo acceso, ricordo che il Redmi 3S aveva ottenuto un punteggio di 16959 con ben 9 ore e 46 minuti di schermo acceso.
Autonomia sicuramente sopra la media per il Meizu M3s, che durante il test non ha mai superato la temperatura di 40 nella parte anteriore nell’angolo destro superiore.
Per ricaricare la batteria del Meizu M3s completamente scarica (1%) e portarla all’85% servono esattamente 2 ore, mentre arriva al 100% in 2 ore e 30 minuti circa, tutto questo con il carica batterie in dotazione da 1,5 A.
All’interno della applicazione Sicurezza troviamo tutte le funzioni di Risparmio Energetico. In questa sezione è possibile attivare la modalità a basso consumo, attivare la modalità Super (solo chiamate e messaggi), oppure impostare una modalità personalizzata, inoltre è possibile gestire l’esecuzione delle applicazioni in standby, consiglio di attivare l’esecuzione in standby per tutte le applicazioni per le quali si vogliono ricevere le notifiche.
Sempre in Risparmio Energetico, facendo tap sull’icona ingranaggio in alto a destra, è possibile impostare l’avvio programmato ad orari prestabiliti di una delle modalità di risparmio energetico sopra elencate.
Se il Meizu M3s ti sembra un po’ “laggoso”, lento, sotto tono, verifica che in Impostazioni > Gestione Energetica > Modalità Energetica sia selezionata la voce “Prestazioni”.
Una cosa che non mi piace è il grafico che mostra il consumo della batteria, perchè visualizza solo i valori nelle 12 ore precedenti e non da quando si è scollegato il cellulare dal carica batteria.
Recensione Meizu M3s – Prestazioni Hardware – Voto 7
Il Meizu M3s ha un chipset Mediatek MT6750, si tratta di un SoC del 2016 Octa-core Cortex-A53 fino a 1.51 GHz, GPU Mali-T860 MP2 @ 633 MHz, realizzato con processo produttivo 28nm HPM, integrato troviamo un modem LTE cat.6.
L’hardware non è dei più prestanti, ma la buona ottimizzazione del sistema operativo permette di avere una fluidità generale buona, quindi l’esperienza d’uso nella quotidianità NON risulta essere frustrante, bensì piacevole.
Ogni tanto però ci si può imbattere in qualche rallentamento, in questo caso è meglio liberare un po’ di memoria, attraverso le funzioni presenti nell’app Sicurezza.
Durante i miei test non ho mai rilevato surriscaldamenti eccessivi, la temperatura massima rilevata è stata di circa 40 gradi sul lato anteriore, zona angolo destro superiore.
Principali Benchmark confrontati con i risultati di Xiaomi Redmi 3s
Antutu V6.2.1: 38261 – Xiaomi Redmi 3s: 37578
3D Mark Sling Shot OpenGL ES 3.1: 252 – Xiaomi Redmi 3s: 284
PCMark: 3382 – Xiaomi Redmi 3s: 4749
Vellamo Metal: 956 – Xiaomi Redmi 3s: 984
Vellamo Browser Chrome: 2933 – Xiaomi Redmi 3s: 2532
Quadrant: 19031 – Xiaomi Redmi 3s: 15109
Basemark OS II Overall: 856 – Xiaomi Redmi 3s: 808
GFXBench 3.1.15 Manhattan Onscreen ES 3,1 1280×720: 306,2 Frames (4,9 Fps) – Xiaomi Redmi 3s: 597,5 Frames (9,6Fps)
GFXBench 3.1.15 T-Rex Onscreen ES 2,0 1280×720: 1108 Frames (20 Fps) – Xiaomi Redmi 3s: 1333 Frames (24fps)
Geekbench Single Core Score: 628 – Xiaomi Redmi 3s: 631
Geekbench Multi-core Score: 2104 – Xiaomi Redmi 3s: 2640
AndroBench per testare la velocità della memoria interna lettura sequenziale: 137,53 – Xiaomi Redmi 3s: 175,54 MB/s, scrittura sequenziale 11,64 – Xiaomi Redmi 3s: 15,49 MB/s, lettura casuale: 15,39 – Xiaomi Redmi 3s: 16,84 MB/s, scrittura casuale: 4,97 – Xiaomi Redmi 3s: 3,91 MB/s.
Da questi benchmark si evince come le prestazioni hardware del Meizu M3s siano, in generale, leggermente inferiori a quelle di Xiaomi Redmi 3s, specialmente nella sezione grafica 3D.
Meizu M3s – Funzionamento Sensori – Voto 8
Il Meizu M3s è dotato di lettore d’impronte digitali ed è posizionato all’interno del tasto Home, il sensore biometrico funziona piuttosto bene, è raro trovare smartphone da 100 euro con fingerprint sensor così efficaci, solo quello di Xiaomi Redmi 3s risulta essere leggermente più preciso e più veloce, ma ha il problema di essere posizionato sul lato posteriore del device.
Sul Meizu M3s NON è presente ir blaster, che invece troviamo nel Redmi 3s di Xiaomi.
Altri sensori presenti sul Meizu M3s Sono:
- Accelerometro;
- Campo magnetico;
- Orientamento;
- Giroscopio;
- Luminosità;
- Prossimità;
- Gravità;
- Accelerazione;
- Rotation vector.
Recensione Meizu M3s – Multimedia riproduzione audio video, giochi – Voto 7,5
Il Meizu M3s riproduce correttamente video con risoluzione Full HD, ma non può riprodurre video in 4K.
La qualità dell’audio che esce dall’unico speaker di sistema è buona, il volume è alto, anche al massimo volume il suono non è distorto, anche in questo caso mi sembra di provare uno smartphone di fascia media e non un entry level.
Real Racing si avvia in 35 secondi, durante le sessioni di gioco il Meizu M3s si è sempre comportato bene, il gioco è fluido anche ai massimi dettagli.
Meizu M3s – Connettività Bluetooth, Wi-Fi, Wi-Fi display, GPS – Voto 7,5
Bluetooth, Wireless Display, GPS funzionano tutti perfettamente.
Su Amazon ho letto recensioni negative sulla ricezione in WiFi del Meizu M3s, con problemi anche a poca distanza dal router wireless, sinceramente io sul mio Meizu M3s destinato al mercato asiatico non ho riscontrato questo tipo di problemi, connessione wifi sempre stabile con la 2,4GHz, nessun problema di ricezione e connessione stabile anche distante dal modem/router wireless. Il Meizu M3s supporta Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, dual-band (2,4GHz e 5GHz).
Recensione Meizu M3s – Conclusioni
Ho utilizzato il Meizu M3s come smartphone principale per circa 3 settimane, prima utilizzavo Samsung Galaxy S7, devo dire che il passaggio non è stato poi così traumatico, anzi sotto alcuni aspetti il Meizu M3s si comporta quasi meglio del Galaxy S7, vedi sensore impronte digitali, autonomia.
Ovviamente non posso paragonare i due smartphone e le criticità vengono fuori quando si tratta di scattare foto e girare video ai miei bimbi.
Il Meizu M3s è uno smartphone economico realizzato con una qualità costruttiva decisamente sopra la media, ha un bel design con finiture da smartphone di fascia media, come il vetro 2,5D a protezione del display, le due viti nella parte inferiore, le righe color acciaio lucido che separano la parte in metallo da quella in plastica nella cover posteriore.
lo schermo pur NON avendo un trattamento oleofobico è ben visibile al sole, non a livello dei top di gamma, ma sicuramente si vede meglio di molti smartphone in questa fascia di prezzo, anche la qualità generale è sopra la media, superiore a quella dello schermo del Redmi 3s.
Chi ha già utilizzato smartphone Meizu, non può non apprezzare l’esperienza d’uso quotidiano fornita dalla Flyme, che sul Meizu M3s risulta essere ben ottimizzata e fa girare tutto in modo fluido, c’è qualche rallentamento ma dipende in gran parte dall’hardware non troppo prestante, dalle troppe applicazioni che lavorano in background e dalla scarsa memoria disponibile, per questo ogni tanto è bene fare un po’ di “Pulizia” utilizzando l’applicazione stock sicurezza, specialmente se si hanno installate molte applicazioni, sicuramente la versione con 3GB di memoria RAM e 32GB di memoria interna potrebbe essere una buona scelta.
Meizu m3s si comporta bene anche durante le chiamate, la gestione delle 2 SIM è semplice ed intuitiva, non ci sono moltissime opzioni, ma va bene così.
Dove mi ha deluso profondamente il Meizu M3s è nella ricezione del segnale in modalità 3G, neanche quello 4G, perché nella zona dove ho effettuato il maggior numero di test il 4G arriva con la b20, non supportata dal Meizu M3s.
Spesso mi sono trovato in difficoltà nella navigazione 3G per assenza di campo e/o passaggio dalla modalità H+ alla 3G/UMTS, dalla 3G/UMTS a 2G/EDGE.
Ovviamente i test di ricezione sono stati effettuati in zone con segnale scarso, dove anche altri smartphone “faticano”, ma non come il Meizu M3s.
Molto buona è anche l’autonomia del Meizu M3s, in grado di portarti fino a sera con un utilizzo intenso.
Nessun problema da rilevare sul lato multimedia e sull’utilizzo delle principali applicazioni social, Facebook, Instagram, WhatsApp, Twitter, Snapchat, Telegram, Messenger ecc.
Alla domanda: “consiglieresti il Meizu M3s ad un tuo amico?” La mia risposta sarebbe: “SI, specialmente se frequenta principalmente zone dove la copertura del segnale 3G/4G è molto buona, quindi in città”.
C’è da dire che il problema di ricezione da me riscontrato potrebbe essere limitato al mio device, che ricordo non si tratta del modello destinato al mercato europeo ma destinato al mercato asiatico.
complimenti!
questa è una recensione degna di tal nome,chiara e completa.
ero indeciso tra l’ m3s e il redmi 3s international version,ora ho una visione più completa dei due dispositivi
Ciao grazie per i complimenti, hai poi deciso quale acquistare? Il mio Meizu M3s, in zone dove il segnale 3G è debole, mi da ancora qualche problema di ricezione, anche dopo l’aggiornamento alla Flyme 5.1.5.2G. Ciao.
ciao,è la verità! 🙂
no…non ho ancora deciso.. 🙁
come detto..come design preferisco il Meizu e la flyme,(anche se la miui è più ‘ricca’ e costantemente aggiornata)…ma le lamentele riguardo la ricezione del M3s mi fanno desistere….per me la ricezione è un aspetto molto importante (ho ancora un BlackBerry Z30 che da questo punto di vista é eccezionale)
In effetti come ricezione il Meizu m3s non è il massimo, in questi giorni sto usando come smartphone principale Xiaomi Redmi 3s versione Global con supporto alla B20, la ROM Stock è la MIUI 8 Global Stable multilingua ma non è presente l’Italiano, tuttavia è presente nella ROM developer, devo dire che la MIUI 8 mi piace molto, anche la presenza del Second Space e la possibilità di clonare applicazioni come WhatsApp in modo da utilizzare fino a 3 account con lo stesso smartphone non è male.
grazie mille per le informazioni 😉
Complimenti!!! Questa si che è una recensione! Per quello che riguarda la ricezione, niente da fare… Ho cambiato il m2 note per questo motivo. Peccato, sarebbe stato il telefono perfetto in questa fascia di prezzo. Però ho tanta voglia di rifare
uno meizu. Aspetto un po’ per vedere se le cose cambiano con flyme 6.
Ciao ho preso su internet un meizu m3s e nn riesco a chiamare il 190 anche se metto il+39.sapreste darmi altri consigli?grazie
Ciao è un problema del firmware, dovresti aggiornalo all’ultima versione disponibile, attualmente che versione del firmware hai installato? Dove hai acquistato il Meizu M3s?