Ho deciso di scrivere la recensione di Huawei P Smart+ perché integra il nuovo SoC Kirin 710, ha un bel design e possiede caratteristiche tecniche che potrebbero renderlo uno dei migliori smartphone di fascia media.
Con la recensione completa di Huawei P Smart+ (Plus) vedremo se effettivamente questo smartphone vale quello che costa e se ci sono smartphone con prestazioni simili, ma venduti a un prezzo inferiore.
Huawei P Smart+ INE-LX1 – Principali Caratteristiche Tecniche
Smartphone: | HUAWEI P smart+ INE-LX1 |
Uscita: | luglio 2018 |
Network: | Dual SIM Nano SIM – HSPA 42.2/5.76 Mbps, Dual 4G, VoLTE, 4G-LTE bande supportate 1(2100), 3(1800), 5(850), 7(2600), 8(900), 20(800) |
Dimensioni: | 157,6 X 75,2 X 7,6 mm, peso: 169 g |
Design: | Frame laterale in metallo retro in vetro |
Schermo: | IPS LCD da 6,3”, risoluzione 1080 x 2340 pixel (~409 ppi) Vetro: Corning Gorilla Glass |
SoC: | HiSilicon Kirin 710, Octa-core: 4 Core Cortex-A73 fino a 2,2 GHz + 4 Core Cortex-A53 fino a 1,7 GHz., processo produttivo 12 nm, GPU: Mali-G51 MP4 |
AnTuTu v7: | 134417 |
RAM: | 4GBGB LPDDR4X |
Memoria Interna: | 64GBGB eMMC – Slot micro SD: SI, fino a 256GB slot in comune con la SIM 2 |
Fotocamera: | Doppia fotocamera da 16 MP, f/2.2, PDAF + 2MP, AI |
Selfie Camera: | Doppia fotocamera 24 MP + 2MP, apertura F/2.0, fuoco fisso, HDR Pro |
Connettività: | USB Micro USB 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 4.2 |
GPS: | GPS A-GPS GLONASS |
Fingerprint: | SI, posteriore |
Sensori: | accelerometro, giroscopio, prossimità, luminosità, bussola |
Features: | Intelligenza Artificiale applicata non solo alla fotocamera |
Batteria: | da 3340 mAh, caricabatterie da 5V 2A Non Removibile |
ROM: | EMUI 8.2 basata su Android 8.1 Oreo |
SAR: | Testa: 0,79 W/kg Corpo: 1,270 W/kg |
Prezzo: | 279 euro per la versione da 4GB/64GB |
Recensione huawei P Smart+
Ho acquistato Huawei P Smart+ su Amazon al prezzo di 299, mi è arrivato il 9 agosto.
In questa recensione di Huawei P Smart+ troverai tanti riferimenti anche al Xiaomi Redmi Note 5 dato che durante i miei test, spesso, ho messo a confronto questi due smartphone.
Leggi anche la recensione Xiaomi Redmi Note 5.
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Unboxing, design e qualità costruttiva – Voto 8,0
Confezione
La scatola è di cartone resistente di colore bianco con scritte color argento, la qualità della confezione è un po’ cheap se confrontata al prezzo del device.
Contenuto della confezione
All’interno della confezione troviamo:
- Huawei P Smart+;
- caricabatteria da 5V 2A;
- cavo micro USB;
- una spilla per la rimozione del carrellino porta SIM;
- gli auricolari;
- una guida utente anche in italiano.

Le dimensioni di Huawei P Smart+ sono 157,6 x 75,2 x 7,6 mm è un peso di 169 grammi. In mano si tiene piuttosto bene anche se risulta essere un po’ scivoloso per via della back cover in vetro, a me è già accaduto tre volte e, la prima volta, si è anche rotto il vetro che ricopre il display, inoltre si è scheggiato in più punti il frame laterale in metallo.
Consiglio di acquistare una buona cover in silicone su Amazon e di applicala subito, appena lo tirate fuori dalla scatola.

Sul lato destro troviamo il bilanciere del volume è il tasto di accensione bene assemblati.
Sul lato inferiore troviamo la lo speaker mono, il microfono principale, la porta micro USB OTG e il jack audio da 3,5 mm per le cuffie.
Sul lato sinistro invece abbiamo il carrellino porta sim 2 nano sim oppure una nano sim è una Micro SD
Sul lato superiore abbiamo solamente il secondo microfono per la riduzione del rumore
Sul retro troviamo la doppia fotocamera da 16 megapixel + 2 megapixel, la seconda fotocamera serve per realizzare l’effetto bokeh. Entrambe le fotocamere sporgono poco più di un millimetro dalla back cover. C’è poi il singolo Flash LED il sensore d’impronte digitali e alcune scritte che non rovinano il design di questo device.
Sul lato frontale troviamo l’ampio display da 6,3 pollici con notch e risoluzione 1080 X 2340 pixel. Sopra al display. All’interno della tacca troviamo le due selfie camere una da 24 megapixel e l’altra da 2 megapixel (quella a sinistra), i sensori di prossimità luminosità, la cassa auricolare con al suo interno il LED di notifica RGB.
Quindi stiamo parlando di uno Smartphone con un design moderno che sicuramente piacerà in modo particolare ai più giovani, questo anche per la presenza della tacca che molti considerano essere un valore aggiunto.
Per renderlo ancora più piacevole alla vista si poteva fare in modo che il vetro che ricopre il display, con curvatura tipo 2.5, si unisse direttamente al frame laterale in metallo, quindi senza soluzione di continuità, come accade sul lato posteriore. Personalmente trovo Huawei P Smart+ più bello di Xiaomi Redmi Note 5.
Qualità dello Schermo / Display – Voto 8,0
Huawei P Smart+ ha uno schermo IPS FullView da 6,3 pollici, con rapporto di forma 19.5:9, multitouch 10 punti con risoluzione FHD+ 1080 x 2340 pixel, una densità di pixel di circa 409 ppi, il vetro che ricopre il display ha una curvatura 2.5D, ed è presente la tacca (notch).
Luminosità Massima: 490 cd/m² (nit) abbastanza elevata.
Rapporto di Contrasto: 1729:1, contrasto discretamente elevato con la modalità colore su “intensa”, mentre se la impostiamo su normale il contrasto diminuisce.
Luminosità Minima con bianco: 1,3 cd/m² (nit), la luminosità minima è veramente molto bassa e questo permette di utilizzarlo anche a letto con una persona a fianco senza disturbarla.
Analisi Calman
Dall’analisi Calman (colori normali e temperatura predefinita) ho riscontrato un deltaE medio di 4,8 con un deltaE massimo di 10,6, che si traduce in una buona fedeltà cromatica, migliore rispetto a quella di Xiaomi Redmi Note 5. Impostando la modalità colore su intensa il deltaE aumenta e i colori risultano essere meno fedeli, tuttavia io preferisco adottare questa modalità.

Angolo di Visione
Discreto l’angolo di visione orizzontale e verticale, inclinando il device il bianco tende un po’ al grigio e la luminosità tende un po’ a calare.


Visibilità al sole
Buona è la visibilità al sole, tuttavia il display risulterà nero se teniamo in device in posizione verticale indossando degli occhiali con lente polarizzate, nessun problema se lo teniamo in posizione orizzontale.

Il sensore di luminosità funziona bene in modalità automatica e quando non c’è luce imposta la luminosità dello schermo su valori corretti e non troppo bassi come avviene in diversi device Xiaomi, vedi Redmi Note 5.
Huawei P Smart+ – Impostazioni Display
Andando in impostazioni -> Display trovo le seguenti voci:
- luminosità, dove è possibile impostare il livello di luminosità e attivare/disattivare la luminosità automatica;
- modalità colore e temperatura, dove è possibile impostare la modalità colore su normale e intensa e variare la temperatura colore sfruttando anche la la palette colori all’interno del cerchio, ci sono anche le modalità predefinita, calda e fredda.
- sospensione;
- protezione occhi, con la possibilità di essere programmata e di modificare la temperatura colore;
- stile schermata home, standard senza drawer o con drawer;
- sfondo, da qui si cambia lo sfondo e si può accedere al download gratuito di nuovi sfondi;
- tacca, da qui possiamo scegliere se mostrare o nascondere il notch;
- visualizzazione a schermo intero, possiamo scegliere quali applicazioni visualizzare a schermo interno;
- dimensione testo;
- risoluzione schermo, è possibile scegliere tra risoluzione intelligente che riduce in modo automatico la risoluzione per risparmiare energia, HD+ (1560×720) oppure la risoluzione nativa che è FHD+ (2340X1080), io uso sempre la FHD+;
- salvaschermo;
- rotazione automatica.
- modalità lettura, quando attiva viene filtrata la luce blu, è possibile pianificare anche l’orario di attivazione e disattivazione regolare il “grado di filtrazione della luce blu”;
- contrasto & colori, possiamo impostare la tonalità colori su calda, normale e fredda mentre il contrasto può essere impostato su automatico, elevato e normale.
- dimensioni testo;
- doppio tocco per attivare lo schermo;
- rotazione automatica.
Huawei P Smart+ è dotato di un buon display con una buona visibilità al sole, migliore di altri device in questa fascia di prezzo, migliore anche di quello che troviamo a bordo di Xiaomi Redmi Note 5. La tacca chiaramente riduce lo spazio nella barra delle notifiche e tutto è molto “compattato”, tuttavia l’esperienza d’uso quotidiana non viene stravolta più di tanto, le informazioni più importanti sono visualizzate.
Huawei P Smart+ – Parte telefonica, connettività 3G e 4G – Voto 8,0
Huawei P Smart+ è uno smartphone Dual SIM Dual Standby (DSDS) 4G-LTE con modem LTE Cat.12/13 e supporta le Bande 4G/FDD-LTE 1(2100), 3(1800), 5(850), 7(2600), 8(900), 20(800).
Huawei P Smart+ NON supporta il 4G+ ma supporta il VoLTE, la chiamata in alta definizione in 4G, quando la SIM 1 è in 4G la SIM 2 è in 4G e viceversa, questo attivando la modalità Dual SIM 4G, ovviamente è possibile lo switch a caldo della connessione dati, switch che risulta essere veloce.
La ricezione è buona, la qualità della chiamata è buona, noi sentiremo bene il nostro interlocutore e lui ci sentirà altrettanto bene, discorso valido anche con l’utilizzo degli auricolari in dotazione, mentre la qualità scende un po’ se utilizziamo il vivavoce.
In caso di perdita di segnale il riaggancio alla rete è rapido, come sempre su device Huawei troviamo funzione Wi-Fi+ che permette un rapido switch tra rete WiFi e rete 3G/4G a seconda di quella che offre migliori prestazioni.
Ho effettuato diversi speed test in modalità 4G e 3G e li ho confrontati con quelli di altri smartphone, come Xiaomi Redmi Note 5 e Samsung Galaxy S8, devo dire che non ci sono sostanziali differenze in termini di velocità di download, upload e di ricezione, anche se Huawei P Smart+ si comporta quasi sempre meglio di Xiaomi Redmi Note 5, inoltre è più “agile” nel passare dal 3G al 4G e viceversa a seconda di come è la copertura.
Software Parte Telefonica
Andando in Impostazioni -> Wireless e reti -> Impostazioni doppia scheda è possibile rinominare le due SIM, impostare la SIM predefinita per le chiamate e la navigazione su internet, attivare l’inoltro chiamata tra SIM, attivare il Dual SIM 4G, attivare la funzione accedi a Internet durante le chiamante.
In Impostazioni -> Wireless e reti -> Impostazioni Chiamate troviamo tutte le funzionalità inoltro chiamate, avviso di chiamata, blocco chiamate, composizione veloce, vibrazione quando squilla, suoneria, questo per entrambe le SIM.
Anche andando in Impostazioni -> Audio c’è la possibilità di impostare una suoneria diversa per SIM 1 e SIM 2 e di attivare o meno la vibrazione per ogni SIM.
Con l’operatore mobile iliad NON ho dovuto impostare manualmente il punto d’accesso.
Durante una chiamata dal dialer mostra le seguente opzioni:
- calendario;
- in attesa;
- aggiungi;
- blocco note;
- muto;
- contatti.
Manca la possibilità di registrare le chiamate.
Recensione Huawei P Smart+ – Qualità della fotocamera posteriore e anteriore – Voto 7,9
Huawei P Smart+ è dotato di una doppia fotocamera posteriore, la principale è da 16MP, apertura f/2.2, messa a fuoco PDAF, la secondaria per l’effetto bokeh è da 2MP. Inoltre troviamo un singolo Flash LED.
Le foto raggiungono la massima risoluzione 4608 x 3456 pixel.
Foto scattate con buone condizioni di luminosità
Huawei P Smart+ con molta luce scatta foto di buona qualità, abbastanza ricche di dettagli, discreta è la fedeltà cromatica, abbastanza ampia la gamma dinamica e con l’HDR le cose migliorano. Tutto questo senza attivare l’intelligenza artificiale (AI).

Le foto scattate con l’intelligenza artificiale attiva sono quasi tutte con colori poco fedeli alla realtà e decisamente troppo saturi.

In alcune foto, poche, l’intelligenza artificiale funziona bene, o meglio, non interviene più di tanto.

Foto scattate con HDR e controluce
Purtroppo non è possibile impostare l’HDR automatico e il pulsante HDR non è neanche in prima scelta nella schermata principale dell’applicazione fotocamera. Quando serve fa abbastanza bene il suo lavoro e i colori rimangono abbastanza fedeli alla realtà.



Foto con sfondo sfocato, effetto bokeh
Belle le foto in modalità ritratto, con sfondo sfocato (effetto bokeh), per ottenerlo viene in aiuto la seconda fotocamera da 2MP. I soggetti a fuoco vengono ben scontornati. È possibile modificare l’effetto sfocatura in post produzione.

Macro
Anche le foto scattate a soggetti ravvicinati vengono bene, ma questo vale per molti device in questa fascia di prezzo.

Foto scattate con poca luce
In condizioni di scarsa luminosità Huawei P Smart+ si comporta bene, ma solo se sfruttiamo la modalità notte, in tutti gli altri casi, anche con la AI attiva le foto sono solo sufficienti.


Foto scattate di notte
Le foto scattate di notte hanno una qualità sufficiente solo per essere postate sui social. Per migliorare le foto c’è la modalità notte, ma quando c’è pochissima luce i tempi di esposizione possono arrivare anche a 30 secondi, quindi diventa obbligatorio avere un treppiede.


Foto scattate con il flash
Le foto scattate con il flash non sono di buona qualità, c’è un errato bilanciamento del bianco.

Foto con luce artificiale
Le foto scattate all’interno in buone condizioni di luminosità sono abbastanza ricche di dettagli anche se con un po’ di rumore, le cose migliorano attivando l’HDR.

Foto panoramiche
Buone le foto panorama ricche di dettagli, colori fedeli alla realtà e non ci sono segni d’interruzione.

La selfie camera è da 24 MP + 2MP per l’effetto bokeh, apertura f/2.0, fuoco fisso. Non c’è il Flash LED, viene usato lo schermo come flash, si possono registrare video fino a 1080p a 30 fps, sono presenti le funzioni AI, bellezza, ritratto (bokeh), HDR pro. Le foto scattate con la selfie camera hanno una risoluzione massima di 5632 x 4224 pixel.
La selfie camera scatta foto che vanno più che bene per essere postate all’interno dei principali social network, hanno una discreta fedeltà cromatica e sono ricche di dettagli, bene anche l’effetto bokeh.

Registrazione Video
Huawei P Smart+ può registrare video fino alla risoluzione massima 1080p a 60 fps, le altre risoluzioni sono 1080p a 30 fps e 720p HD. Si può selezionare se salvare i video in formato H.265 oppure H.264.
I video in Full HD sono salvati in formato .mp4 AVC o HEVC con bitrate di 19,7 Mb/s a 60 fps, mentre la traccia audio è stereo, 192 kb/s, 48,0 kHz. I video registrati con la selfie camera hanno una risoluzione Full HD.
I video sono solo discreti, di qualità inferiore a quelli registrati con Xiaomi Redmi Note 5, inoltre manca la stabilizzazione elettronica. La messa a fuoco è veloce quando registriamo a 30 fps un po’ meno in modalità a 60 fps. Lo zoom digitale può arrivare fino a 6X, ma serve a poco. L’audio catturato nei video è buono.
Non c’è la possibilità di registrare video in 4K
Prova registrazione video con Huawei P Smart+ – Full HD 1080p 30 fps
Nella modalità registrazione video l’applicazione fotocamera stock permette di scattare foto.
Huawei P Smart+ – Applicazione Fotocamera Stock
L’applicazione fotocamera stock di Huawei P Smart+ è ricchissima di impostazioni, spiegarle tutte sarebbe veramente lungo, se vuoi conoscere tutte le funzionalità della fotocamera principale e della selfie camera ti consiglio di leggere la guida utente completa.
Lo screenshot sotto mostra i tasti in prima scelta, come si vede manca la possibilità di attivare disattivare l’HDR.

Tra le varie modalità di scatto troviamo anche rallentatore che permette di registrare un breve video di 10 secondi in slow motion con risoluzione HD a 480 fps.

Molto completa è la modalità pro che permette di intervenire manualmente su:
- metering;
- ISO, auto e da 50 a 3200;
- velocità otturatore, auto e da 1/4000 a 30 secondi;
- esposizione, da -4 a +4;
- messa a fuoco;
- bilanciamento del bianco.
In modalità pro è possibile salvare le foto in formato RAW.
Passando alla doppia selfie camera anteriore l’applicazione fotocamera stock offre le seguenti funzioni in prima scelta. C’è anche la modalità HDR Pro per il selfie in controluce.

Ovviamente è presente un editor per modificare le immagini e anche i video.
Tra le funzioni più divertenti segnalo quelle di realtà aumentata che troviamo in Lenti AR, con 3D Qmoji, Effetti, Sfondi e Oggetti 3D.

Ottimizzazione software e interfaccia utente – Recensione Huawei P Smart+ – Voto 8,2
A bordo di Huawei P Smart + troviamo installata la ROM EMUI 8.2 basata su Android 8.1.0 Oreo, numero build INE-LX1 8.2.0.102(C432), le patch di sicurezza Android sono aggiornate a giugno 2018.
Memoria interna al primo avvio
Memoria interna libera disponibile: 50,34 GB
Memoria interna totale: 64 GB
Firmware: 9,74 GB
Servizi in Esecuzione e Processi nella cache al primo avvio – Memoria RAM
Utilizzata: 1,3 GB
Memorizzate in cache: 427 MB
Libera: 2,1 GB
Applicazioni che troviamo installate al primo avvio
Applicazioni di sistema: telefono, rubrica, messaggi, Chrome, fotocamera, gestione telefono, temi, musica, video, Play Store, E-mail, impostazioni, galleria, AppGalley, orologio, calendario, gestione file, blocco note, HiCare.
Applicazioni Google: Google, Gmail, Maps, YouTube, Drive, Play Musica, Play Film, Duo, Foto, presentazioni, fogli, documenti.
Cartella Strumenti con: wallet, meteo, calcolatrice, registratore, radio FM, torcia, game suite, specchio, bussola, backup, phone clone, download, quik.
Applicazioni Microsoft: Word, Excel, PowerPoint, Outlook, Skype.
Altre applicazioni installate: modalità parti, suggerimenti, Health, Facebook, Booking, ebay, Netflix.
L’applicazione gestione telefono quale permette di ottimizzare il device attraverso la pulizia della memoria interna cache di sistema e cache applicazioni. Sempre da questa applicazione abbiamo accesso diretto alla visualizzazione del consumo di dati mobili, filtro molestie, consumo batteria, scansione virus con Avast, dropzone.
Le notifiche arrivano correttamente, andando in impostazioni -> app e notifiche -> notifiche e barra di stato troviamo la possibilità di attivare/disattivare l’accensione del display alla ricezione di una notifica, attivare/disattivare il Led di notifica RGB (ha un luce un po’ fioca), mostrare il nome operatore, scegliere il metodo per mostrare le notifiche se tramite icona, numero o non mostrarle, visualizzazione della velocità di rete, mostrare la percentuale batteria.
La tastiera preimpostata è la SwiftKey, che io non amo particolarmente, in generale il feedback aptico non è dei migliori per i miei gusti, risulta essere troppo lungo e intenso. La vibrazione con la SwiftKey si può regolare, ma non quella associata ai tasti di navigazione a video.
Principali caratteristiche della EMUI 8.2 su Huawei P Smart+.
Ecco un elenco delle principali caratteristiche e funzioni che troviamo all’interno della EMUI 8.2 installata su Huawei P Smart+
Funzioni | Note | |
---|---|---|
Intelligenza Artificiale | ✔ | Deep Learning e intelligenza artificiale sono utilizzati per: riconosce oltre 500 scenari in 22 categorie, GPU Turbo, Wi-Fi+, Smart Shopping con Amazon Assistant, ricerca immagini, riduzione rumore ambientale durante le conversazioni, Huawei GEO 1.5, Elevator Mode. Sinceramente mi sembra più una trovata pubblicitaria più che una tecnologia avanzata utile per una migliore esperienza d’uso. |
Layout Home | ✔ | Si può personalizzare il layout schermata home impostato la griglia delle applicazioni a 4×6, 5×5, 5×6. Pizzicando uno spazio vuoto delle schermate home si accede alla personalizzazione di queste con la possibilità di aggiungere widget, modificare gli effetti di transizione, accedere alle impostazioni dove troviamo la voce Layout Home, attivare/disattivare Feed Google, scuoti per allineare, consigli app, risultati ricerca con la possibilità di scegliere quali applicazioni includere nella ricerca globale. |
Drawer | ✔ | Di defalult è disattivato, andando in impostazioni -> display -> stile schermata home è possibile attivare il drawer |
Modifica tasti di navigazione | ✔ | In impostazioni -> sistema -> navigazione di sistema è possibile modificare la disposizione dei tasti di navigazione a video, aggiungere il tasto per abbassare la tendina delle notifiche, impostare il tasto di navigazione singolo con le gesture, attivare il menù veloce (pulsante flottante) |
Applicazioni Temi | ✔ | Con la possibilità di scaricare nuovi temi gratuiti, c’è anche la possibilità di scaricare nuovi sfondi gratuiti. |
Badge delle Notifiche | ✔ | Con la possibilità di selezionare se mostrare solo un pallino oppure anche il numero delle notifiche. |
Launcher Shortcut | ✔ | Con un tap prolungato sull’icona di app compatibili si apre un menù con alcune scorciatoie. |
Clona Applicazioni | ✔ | È chiama App Gemella, permette però di clonare solo alcune applicazioni, nel mio caso Facebook, Messenger e WhatsApp. Telegram non si può clonare. Si trova in Impostazioni -> App e Notifiche. |
Secondo Spazio | ✔ | È chiamato Spazio Privato, si può accedere direttamente allo spazio privato associandoci un’impronta digitale oppure una sequenza di sblocco. Si trova in impostazioni -> sicurezza e privacy. |
Blocco Applicazioni | ✔ | Imposta una password per bloccare alcune applicazioni. |
Protezione File | ✔ | Si chiama File in Cassaforte, server per crittografare foto, audio, video e altri file importanti. Si trova in impostazioni -> sicurezza e privacy. |
Sblocco con il volto | ✔ | Per il Face Unlock viene sfruttata solo la fotocamera frontale, funziona solo se c’è luce sufficiente e se non c’è la luce diretta del sole. |
Gesture Fingerprint | ✔ | Ci sono le gesture sul sensore d’impronte digitali, swipe verso il basso per aprire la tendina delle notifiche, swipe verso destra/sinistra per far scorrere le foto all’interno della galleria, tocco sul sensore per rispondere a una chiamata, interrompere la sveglia. |
Ambient Display | NO | C’è una funziona abbastanza simile, solleva per accendere lo schermo, si può attivare andando in impostazioni -> assistenza intelligente -> controllo del movimento . |
Always On Display | NO | Questa funziona solitamente si trova in smartphone con display AMOLED. |
Attivazione Schermo con la ricezione di notifiche | ✔ | Si attiva andando in impostazioni -> app e notifiche -> notifiche e barra di stato, qui trovi la voce Notifiche attiva schermo. Inoltre c’è possibilità di impostare mostra nome operatore, metodo di notifica, visualizza velocità rete, percentuale batteria. |
Doppio Tap | NO | Nessun risveglio o spegnimento del display con un doppio tap. |
Scatto Rapido | ✔ | Nelle impostazioni fotocamera è presente la voce Ultra Istantanea (doppio click del tasto volume -) che si può impostare su scatto rapido, apri fotocamera oppure OFF. |
Modalità Semplice | ✔ | Indicata per le persone più anziane si può attivare andando in impostazioni -> sistema -> modalità semplice. |
Doppio Schermo | ✔ | Con un tap prolungato sul tasto recenti si attiva la modalità dual screen se l’applicazione che stiamo usando è compatibile, oppure si attiva dalla schermata recenti trascinando un’app compatibile verso l’alto. La finestra è ridimensionabile. |
Picture in Picture | ✔ | Quando un’applicazione compatibile è aperta con un tap sul tasto home si attiva il picture in picture, funziona con Maps, Netflix, |
Sveglia a telefono spento | ✔ | La sveglia suonerà anche se abbiamo spento il telefono. |
Accensione e spegnimento programmati | ✔ | Andando in impostazioni -> assistenza intelligente -> Accensione e spegnimento programmati è possibile attivare/disattivare questa funzionalità. |
Modalità a una mano | ✔ | Viene chiamata vista schermo mini, si attiva con uno swipe sulla barra di navigazione inferiore da sinistra verso destra oppure da destra verso sinistra, oppure con uno swipe in diagonale partendo da uno dei due angoli inferiori. Si trova in impostazioni -> assistenza intelligente. |
Screen Recorder | ✔ | La registrazione di quello che viene visualizzato sullo schermo è possibile tenendo premuto contemporaneamente il tasto volume + e il tasto power. |
Voice Recorder | ✔ | Nella cartella strumenti c’è l’applicazione registratore. |
Modalità Gioco | ✔ | Nella cartella strumenti c’è l’applicazione Game Suite che permette di migliorare l’esperienza di gioco e attivare la modalità Accelerazione Giochi |
Vediamo le principali gesture che si possono utilizzare su Huawei P Smart+.
- Swipe da sinistra verso destra nella schermata home per accedere ai Feed di Google.
- Swipe dal centro verso il basso nella schermata home per accedere alla ricerca globale.
- Swipe dall’alto verso il basso per abbassare la tendina delle notifiche, ulteriore swipe per accedere ai toggle rapidi, che sono personalizzabili.
- Swipe da destra verso sinistra o viceversa sui pulsanti di navigazione a video per attivare la modalità a una sola mano.
- Swipe dal basso verso l’alto nella schermata di blocco per accedere ad alcune applicazioni in modo veloce, tipo torcia, calcolatrice, registratore audi ecc.
- Swipe con tre dita dall’alto verso il basso per catturare uno screenshot.
Altre funzioni presenti nella EMUI 8.2 attive su Huawei P Smart+
Andando in impostazioni -> assistenza intelligente -> controllo del movimento troviamo:
- capovolgi, per silenziare la chiamata;
- solleva per ridurre il volume della suoneria oppure per attivare lo schermo, quest’ultima funzione se attiva e abbinata al face unlock ti permette di sollevare il device e sbloccarlo senza premere alcun tasto;
- porta all’orecchio per rispondere alle chiamate, per chiamare oppure passare dal vivavoce/cuffie alla cassa auricolare durante le chiamate;
- schermata con tre dita l’abbiamo vista prima, serve per catturare uno screenshot.
Sempre in impostazioni -> assistenza intelligente -> troviamo la voce Comando Vocale, a schermo spento tenendo premuto il tasto volume meno, dopo il beep, pronunciando la frase “chiama nome contatto in rubrica” parte la chiamata veloce.
Una EMUI 8.2 molto completa in grado di offrire un elevato grado di personalizzazione e una buona esperienza d’uso quotidiana. La navigazione all’interno della EMUI è sempre fluida, veloce, senza lag e imputamenti.
Recensione Huawei P Smart+ – Autonomia e durata della batteria – Voto 8,0
Huawei P Smart+ ha una batteria da 3340 mAh che abbinata ad un SoC realizzato con processo produttivo a 12 nm e a una buona ottimizzazione software gli permettono di avere un buona autonomia, a sera ci arriverete sempre anche con un utilizzo intenso del device.
In standby Huawei P Smart+ consuma poco, sotto rete WiFi di notte il consumo è inferiore allo 0,5% ogni ora.
Nella mia giornata di test dell’autonomia, dove ho utilizzato Huawei P Smart+ in modo molto intenso, ho totalizzato 6 ore e 15 minuti di schermo acceso su circa 11 ore e 20 minuti di utilizzo, quindi direi un buon risultato anche se sensibilmente inferiore a quello ottenuto con Redmi Note 5 con il quale avevo raggiunto circa le 8 ore di display attivo.
Il grafico del consumo batteria risulta avere un andamento abbastanza regolare.
Consumo Batteria di alcune Applicazioni in 60 minuti di utilizzo
- YouTube, 10%
- Chrome, 10%
- Real Racing, 12%
- Google Maps con navigazione satellitare, 13%
Anche quando la carica residua della batteria scende sotto il 5% Huawei P Smart+ mantiene tutti gli 8 core attivi senza diminuire le frequenze massime, quando la carica residua scende sotto il 2% il telefono si spegne. Ovviamente sono presenti le modalità di risparmio energetico, inclusa la solita modalità ultra.
Huawei P Smart+ viene venduto con un caricabatterie da 5V e 2A. Questi sono i tempi di ricarica con il caricabatteria in dotazione.
dal 2% al 22% in 30 minuti;
dal 2% al 42% in 60 minuti;
dal 2% al 62% in 90 minuti;
dal 2% al 83% in 120 minuti;
dal 2% al 97% in 150 minuti;
dal 2% al 100% in 160 minuti.
Huawei P Smart+ – Prestazioni Hardware – Voto 8,2
Huawei P Smart+ ha 4GB di Ram e 64GB di memoria interna, a bordo troviamo il nuovo SoC Huawei Kirin 710. Si tratta di un SoC Octa-core formato da 4 Core ARM Cortex-A73 fino a 2,2 GHz + 4 Core Cortex-A53 fino a 1,7 GHz, processo produttivo 12 nm LPP con GPU: Mali G51 (4 core).
I principali benchmark:
AnTuTu v7.0.4: 134417 Redmi Note 5: 110465 – Sony Xperia XA2: 89600 – Galaxy A8: 113163 – Xiaomi Mi A1 77570
- AnTuTu CPU: 62973 Redmi Note 5: 51214 – Sony Xperia XA2: 39704 – Galaxy A8: 49845 – Xiaomi Mi A1 38460
- AnTuTu GPU: 21974 Redmi Note 5: 20825 – Sony Xperia XA2: 19893 – Galaxy A8: 25518 – Xiaomi Mi A1 12795
- AnTuTu UX: 37771 Redmi Note 5: 31738 – Sony Xperia XA2: 23614 – Galaxy A8: 31700 – Xiaomi Mi A1 20998
- AnTuTu MEM: 11699 Redmi Note 5: 6688 – Sony Xperia XA2: 6389 – Galaxy A8: 6100 – Xiaomi Mi A1 5317
3D Mark Sling Shot Extreme OpenGL ES 3.1: 954 – Redmi Note 5: 929 – Sony Xperia XA2: 833 – Galaxy A8: 755 – Xiaomi Mi A1: 473
Geekbench Single Core Score: 1599 – Redmi Note 5: 1336 – Sony Xperia XA2: 860 – Galaxy A8: 1526 – Mate 10 Lite: 923 – Xiaomi Mi A1: 870 – Moto G5S Plus 844
Geekbench Multi-Core Score: 5481 – Redmi Note 5: 4593 – Sony Xperia XA2: 4199 – Galaxy A8: 4278 – Mate 10 Lite: 3571 – Xiaomi Mi A1: 4309 – Moto G5S Plus 4222
GFXBench Manhattan 3.1 : 761,0 (12fps) – Redmi Note 5: 605,4 (9,8fps) – Sony Xperia XA2 1776×1080: 649,3 (10 fps) – Galaxy A8 (2220×1080): 543,5 Frames (8,8 Fps) – Mate 10 Lite: 294,4 (4,7 fps) – Xiaomi Mi A1 (1920×1080) Frames 390,8 (6,3 Fps)
GFXBench Manhattan 3.1 Offscreen 1920×1080: 884,6 (14fps) – Redmi Note 5: 645,8 (10 fps) – Sony Xperia XA2: 602.6 (9,7fps) – Galaxy A8: 617,0 Frames (10 Fps) – Mate 10 Lite: 296,1 (4,8 fps) – Xiaomi Mi A1 Frames 397,9 (6,4 Fps)
Dai benchmark si evince che il Kirin 710 è superiore allo Snapdragon 636, sia a livello di CPU che di GPU, mentre rimane un gradino sotto allo Snapdragon 660 in termini di GPU. Il nuovo Snapdragon 710 ,realizzato con processo produttivo a 10 nm, invece risulta essere un SoC di fascia superiore.
Durante i benchmark più stressanti ho raggiunto una temperature che superavano i 43 gradi, in generale il SoC Kirin 710 scalda abbastanza.
AndroBench per testare la velocità della memoria interna:
lettura sequenziale: 314,68 – Redmi Note 5: 276,83 – Sony Xperia XA2: 265,95 – Galaxy A8: 305,62 – Mate 10 Lite: 268,85 – Xiaomi Mi A1: 292,64 – Moto G5S Plus 238,05
scrittura sequenziale: 150,35 – Redmi Note 5: 200,03 – Sony Xperia XA2: 114,6 – Galaxy A8: 73,58 – Mate 10 Lite: 190,17 – Xiaomi Mi A1: 203,09 – Moto G5S Plus 103,39
lettura casuale: 88,42 – Redmi Note 5: 59,68 – Sony Xperia XA2: 42,67 – Galaxy A8: 69,56 – Mate 10 Lite: 68,95 – Xiaomi Mi A1: 55,51 – Moto G5S Plus 65,50
scrittura casuale: 88,74 – Redmi Note 5: 16,1 – Sony Xperia XA2: 8,52 – Galaxy A8: 10,07 – Mate 10 Lite: 26,34 – Xiaomi Mi A1: 18,55 – Moto G5S Plus 58,98
Sopra la media i risultati ottenuti con AndroBench.
Tempi di trasferimento di una cartella dalle dimensioni di 2,03 GB con 120 file tra foto e video, NON ho notato prestazioni superiori alla media, il collegamento al PC è immediato.
Da PC a Huawei P Smart+: 1’15” – Xiaomi Redmi Note 5: 1’28” – Galaxy A8: 1’34” – Honor 7X : 1’03” – Mate 10 Lite: 1’02” – Xiaomi Mi A1: 1’41”
Da Huawei P Smart+ a PC: 1’03” – Xiaomi Redmi Note 5: 1’04” – Galaxy A8: 1’06” – Honor 7X : 1′ – Mate 10 Lite: 57″ – Xiaomi Mi A1: 1’03”
Huawei P Smart+ – Multimedia riproduzione audio video, giochi – Voto 8,0
Huawei P Smart+ ha una GPU Mali-G51 in grado di far girare in modo fluido anche i giochi più pesanti presenti nel Google Play Store, inoltre questa GPU è più prestante della Adreno 509 che troviamo all’interno del SoC Qualcomm Snapdragon 636.
Fortnite in versione beta per Android si installa però non riesco a giocarci per via di una incompatibilità a livello dei driver.
Tra le applicazione di sistema troviamo Game Suite che permette di attivare l’accelerazione giochi che immagino sfrutti anche la funzionalità GPU Turbo introdotta da Huawei in molti device tra i più recenti in commercio e presente anche sul P Smart+.
Ho provato l’accelerazione giochi con Asphalt 9 e mi è parso di notare qualche miglioramento, il gioco risulta essere leggermente più fluido.
Real Racing 3, che si avvia in 15 secondi risulta essere sempre fluido e giocabile, stesso discorso per Asphalt 9, dopo lunghe sessioni di gioco il telefono si scalda un po’ raggiungendo temperature sul retro, poso sopra il sensore d’impronte digitali, che vanno oltre i 43 gradi.

Huawei P Smart+ è in grado di riprodurre video fino alla risoluzione 4K a 25 fps con codec AVC, ma non è in grado di riprodurre video in 4K con codec HEVC (H.265), almeno non quelli che ho provato io, è presente un’applicazione stock per riproduzione dei video.
Huawei P Smart+ è dotato di un solo speaker posizionato sul lato inferiore, la potenza è solo discreta e anche la qualità del suono. Sfruttando il Jack Audio da 3.5 con degli auricolari di buona qualità il volume è alto e la qualità del suono è buona.

Con gli auricolari inseriti andando in impostazioni -> audio si attiva la voce Effetti audio Histen Huawei da dove è possibile impostare diverse modalità di riproduzione: audio 3D, Naturale, Standard e impostando quest’ultima modalità è possibile accedere a un equalizzatore grafico. Inoltre c’è la possibilità di selezionare il tipo di cuffie che stiamo utilizzando.
Huawei P Smart+ è dotato di radio FM, discreta la qualità audio e la ricezione delle stazioni radio, l’applicazione tuttavia è molto semplificata e offre poche possibilità di personalizzazione, non è integrata una funzione registra audio.
La riproduzione audio è affidata all’applicazione musica, ben realizzata e permette di gestire la riproduzione di brani musicali anche dalla schermata di blocco e dalla tendine delle notifiche.
La riproduzione di video su Netflix è alla risoluzione Full HD, avendo il DRM L1 i video sono in Full HD, contrariamente a quanto accade per gli smartphone Xiaomi dove Widevine CMD Security Level è solo L3.
Ricordo che è presente l’applicazione registratore e c’è la possibilità di fare un video screen capture premendo contemporaneamente il tasto power e volume+.
Huawei P Smart+ – Connettività Bluetooth, Wi-Fi, NFC, GPS – Voto 7,6
Huawei P Smart+ supporta il WiFi 802.11 a/b/g/n single band (2,4 GHz), come ricezione direi che è buona, effettuando alcuni test con iperf3 la velocità media, con segnale forte, è superiore ad altri device, purtroppo però NON è Dual Band. In generale non ho mai riscontrato problemi con la connessione WiFi.

Huawei P Smart+ integra un chip Bluetooth 4.2, non ho avuto problemi con l’accoppiamento ad altri dispositivi bluetooth, l’audio si può trasmettere solo ad un dispositivo alla volta, ma c’è la modalità party che permette di utilizzare per la riproduzione audio altri device Huawei/Honor per creare un effetto di tipo surround.
Huawei P Smart+ supporta GPS, A-GPS, GLONASS, BeiDou purtroppo manca il supporto a GALILEO, il fix dei satelliti è veloce la precisione è nella media e con la navigazione satellitare non ho riscontrato problemi. Huawei P Smart+ è dotato di bussola.
Huawei P Smart+ NON è dotato di chip NFC.
Huawei P Smart+ – Test dei Sensori – Voto 7,9
Huawei P Smart+ è dotato di tutti i principali sensori, inclusi giroscopio e bussola.
- Accelerometro;
- Campo magnetico;
- Orientamento;
- Giroscopio;
- Luminosità;
- Prossimità;
- Gravità;
- Accelerazione;
- Rotation vector;
- Campo magnetico non calibrato;
- Game rotation vector;
- Giroscopio non calibrato;
- Movimento significativo;
- Contapassi;
- Geomagnetic rotation vector.
Il sensore d’impronte digitali, posizionato sul retro e ben raggiungibile, funziona molto bene, è molto veloce nel sbloccare il device ed è anche molto preciso, direi che funziona 10 volte su 10.
Il sensore di luminosità funzionata bene, nessun problema anche con il sensore di prossimità.
Non è presente il sensore IR per poter usare Huawei P Smart Plus come telecomando universale.
Recensione Huawei P Smart+ – Conclusioni
Dalla recensione completa Huawei P Smart+ ne è uscito come uno smartphone con un bel design, un bel display, che si comporta bene in tutte le situazioni e con un sistema operativo ricco di funzioni che permette una completa personalizzazione del device. L’esperienza d’uso quotidiana risulta essere buona, grazie anche alla buone prestazioni offerte dal nuovo SoC Kirin 710.
Le foto scattate con Huawei P Smart+ sono buone, mentre sono solo discreti i video, purtroppo manca la stabilizzazione elettronica.
Buona l’autonomia che permette di arrivare fino a sera con un utilizzo intenso del device.
Tuttavia, visto il prezzo di vendita di 399 euro, si poteva fare meglio inserendo il 4G+, WiFi Dual Band, NFC, stabilizzazione digitale e porta Type-C, secondo me il prezzo ideale per questo device è attorno ai 250 euro.
Huawei P Smart+ ha molti rivali, primo tra tutti Xiaomi Redmi Note 5 che garantisce le stesse prestazione ma che costa 100 euro in meno. Altri smartphone che possono competere con Huawei P Smart+ sono Motorola Moto G6 Plus, Xiaomi Mi A2, Samsung Galaxy A8 2018.
Restando in casa Huawei c’è anche il P20 Lite, che però risulta essere meno interessante anche per via del SoC decisamente meno prestate e datato.
Quindi perché scegliere Huawei P Smart+ ? Sicuramente un fattore determinante è il design e poi anche per il display che è di buona qualità.
Alla domanda: “consiglieresti Huawei P Smart+ ad un amico?” risponderei: “sicuramente SI, attenzione però se non guardi troppo al design con Xiaomi Redmi Note 5 risparmi 100 euro e hai prestazioni simili e in certi casi migliori”.
Se sei alla ricerca del miglior smartphone come rapporto qualità/prezzo leggi anche l’articolo: Migliori Smartphone del 2021.
Dove acquistare Huawei P Smart+ in Offerta
Il mio consiglio è quello di acquistarlo su Amazon nella versione 4GB/64GB, in questo modo avrete 30 giorni di tempo per provarlo.
Huawei P Smart+ Tips & Tricks
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