Partiamo dalla fine: se vi serve un tablet e non volete spendere un capitale, non ci sono motivi per non comprare il Pipo P8.
Se vi serve un telefono ma volete qualcosa che non vi faccia passare inosservati, non ci sono motivi per non comprare il Pipo P8.
Se volete un telefono che faccia girare in maniera impeccabile i giochi più pesanti che conoscete, non ci sono motivi per non comprare il Pipo P8.
Se volete un oggetto tecnologico robusto, dai materiali di buona qualità, ben assemblato, e che magari faccia fotografie discrete, mettete a budget qualche centone in più, ma dirigetevi altrove.
Veniamo a noi:
In un mondo in cui gli smartphone diventano sempre più grandi, e i computer sempre più piccoli, non è da escludere che il punto di arrivo della tecnologia quotidiana sarà un incontro tra i 2 mondi.
E’ in base a questo criterio che è nata l’idea dei phablet che però, a mio avviso, in 6 pollici o giù di lì non riescono ad offrire quella comodità video che, invece, è propria dei tablet veri e propri.
Deve essere questo il motivo che sta spingendo alcuni produttori di tablet, ad integrare in essi le funzioni telefoniche.
Quando, insieme a topdigamma.it, abbiamo deciso di sondare il mercato per identificare il prodotto con il miglior rapporto qualità-prezzo abbiamo analizzato praticamente tutti i produttori asiatici e abbiamo letto decine di schede tecniche, presentazioni e archivi di store online. Ci sono tanti prodotti discreti ma nessuno come il P8 sembrava coniugare tutte le doti necessarie a sfondare e così, complice una tardiva presentazione che lo rende a tutt’oggi di difficile reperimento in Europa, abbiamo deciso di provarlo in anteprima.
Il primo tentativo di acquisto è stato effettuato su geekbuying, il quale ha accettato l’ordine, non ha spedito subito il tablet a causa di ritardi di approvvigionamento, ha chiesto di poterlo spedire di colore diverso rispetto a quanto ordinato, e ha continuato a non inviarlo per un paio di giorni. Iniziando a pensare male, abbiamo chiesto il rimborso dell’acquisto e abbiamo dovuto constatare una grande serietà del venditore che ha immediatamente restituito quanto pagato con tante scuse (problemi di approvvigionamento non imputabili a loro).
A quel punto ci siamo presi il sicuro con Etotalk: la spedizione, come da prassi, è stata immediata e così la ricezione: nessuna spesa doganale e in pochi giorni il tablet è finalmente nelle nostre mani.
Purtroppo la confezione non è sigillata; il tablet è stato aperto e ci è stata installata al suo interno l’app di Etotalk. In aggiunta le bustine contenenti auricolari, cavi usb e caricatore sono strappate.