In questo articolo vedremo come installare l’ultima versione di Ubuntu all’interno di una macchina virtuale creata con il programma gratuito VirtualBox in un PC con installato Windows 10 Pro 64-bit. La procedura è molto semplice e alla portata di tutti.
Perché creare una Macchina Virtuale
Creare una macchina virtuale all’interno di un PC fisico è molto utile quando si vogliono utilizzare più sistemi operativi, oppure quando si vogliono provare programmi sviluppati solo per sistemi operativi differenti. In questo esempio andremo a creare una macchina virtuale per poter utilizzare Ubuntu, un sistema operativo Open Source molto potente con il quale possiamo fare molte cose che con Windows 10 non si possono fare.
Prendere confidenza con Ubuntu può essere utile anche perché lo si potrebbe installare come sistema operativo su PC e portatili un po’ datati, dato che per funzionare bene richiede un hardware decisamente meno recente e potente di quello richiesto da Windows 10.
Il miglior software per creare una Macchina Virtuale
Scaricare VirtualBox, è il miglior software gratuito per chi desidera creare un PC virtuale all’interno di un PC fisico sul quale installare altri sistemi operativi senza creare “problemi” al sistema operativo principale. VirtualBox, oltre che per Windows 10, è disponibile anche per MAC OS X e LINUX.
Scaricare l’Extension Pack, bisogna prestare attenzione e scaricare la stessa versione del VirtualBox, l’Extension Pack offre il supporto per USB 2.0/3.0 e altre funzionalità.
Installare VirtualBox quindi installare l’Extension Pack semplicemente facendo un doppio click sul file .vbox-extpack
Come creare una macchina virtuale con VirtualBox
Aprire VirtualBox e quindi fare click su Nuova si apre una finestra dove è possibile scegliere quale sistema operativo installare.
Nella casella nome inserire un nome per il sistema operativo, nel mio caso ho scelto VirtualUbuntu.
Nella casella Tipo selezionare Linux
In versione selezionare Ubuntu (64-bit), se sono presenti solo versioni a 32-bit mentre il nostro Windows 10 è a 64-bit bisogna attivare la funzione Intel Virtualization Technology dal BIOS della scheda madre.
Come Attivare Intel Virtualization Technology
Riavviare il PC, quindi prima che venga caricato il sistema operativo premere F2 per entrare all’interno dell’UEFI BIOS Utility, selezionare Advance Mode per entrare nella modalità avanzata, quindi in CPU Configuration attivare (enable) la funzione Intel Virtualization Technology, i passaggi da seguire sono differenti a seconda del BIOS.
Salvare le modifiche e riavviare il PC, avviare VirtualBox, cliccare nuovamente su Nuova, questa volta, in Versione, dovrebbero trovarsi anche quelle a 64-bit.
Se vengono visualizzati ancora solo sistemi operativi a 32-bit, nella barra di ricerca con Cortana in basso a sinistra del desktop cercare “hyper” tra i risultati che vengono mostrati selezionare “Attiva o disattiva funzionalità di Windows”.
Nella finestra che si apre cercare Hyper-V e verificare che NON CI SIA IL SEGNO DI SPUNTA, se c’è toglietelo, quindi riavviare Windows 10.
Torniamo all’installazione di Ubuntu all’interno di una macchina virtuale, nella finestra crea macchina virtuale dopo aver selezionato il sistema operativo Ubuntu (64-bit) cliccare su Avanti.
Selezionare la quantità di memoria RAM da assegnare alla macchina virtuale, le dimensioni giuste dipendono da quanta RAM avete installata sul vostro computer, comunque è bene non superare mai la metà della RAM installata e non scendere sotto il valore consigliato (in questo caso circa 1 gigabyte ovvero 1024 megabytes) nel mio caso ho 32GB di RAM sul PC e gli assegno 2 gigabyte, quindi fare click su Avanti.
Nella finestra Disco fisso selezionare “Crea subito un nuovi disco fisso virtuale”, quindi click su Crea.
In Tipo di file del disco fisso lascia le impostazioni di default (VDI VirtualBox Disk Image), quindi click su Avanti.
In Archiviazione su disco fisso fisco selezionare “Allocato dinamicamente”, quindi click su Avanti.
In Posizione file e dimensione indicare un nome per il disco fisso virtuale e selezionare la dimensione massima del disco fisso io ho indicato 12GB, questo è il limite massimo di dati che la macchina virtuale sarà in grado di archiviare sul disco, questo valore non può essere modificato in seguito.
Click su CREA, la macchina virtuale è stata creata, ora bisogna configurarla per farla funzionare al meglio e quindi installare il sistema operativo, nel nostro caso Ubuntu.
Configurare la Macchina Virtuale all’interno di VirtualBox
Fare click su Impostazioni, quindi selezionare Sistema, nella scheda Processore inserire il numero di processi da usare con la macchina virtuale, io ho un quad-core quindi seleziono 2 processori, se si ha un dual core allora devi impostare 1 processore.
In schermo indicare il numero di monitor e mettere il segno di spunta in Abilita accelerazione 3D e Abilita accelerazione video 2D.
In USB abilitare il Controller USB 3.0 per poter utilizzare con Ubuntu le porte USB 3.0 con chiavette USB 2.0/3.0
Per il momento possiamo fermarci qui e passare all’installazione di Ubuntu.
Installazione di Ubuntu in una Macchina Virtuale
Scaricare l’ultima versione di Ubuntu versione Desktop a 32-bit o 64-bit in base al tipo di processore 32-bit o 64-bit, per saperlo è sufficiente digitare “system information” all’interno della barra di ricerca Cornata, se in tipo di sistema c’è scritto PC basato su X64 allora è possibile installare Ubuntu 64-bit. Salvare il file .iso all’interno di una cartella del nostro PC.
Aprire VirtualBox e fare doppio click sulla macchina virtuale precedentemente creata, la prima volta che facciamo un doppio click sulla nuova macchina virtuale, si aprirà una finestra dove viene chiesto di selezionare il disco d’avvio, cliccare sull’icona con la cartella e quindi raggiungere la cartella con all’interno il file .iso del sistema operativo Ubuntu precedentemente salvato e selezionarlo.
Fare click su Avvia, parte l’installazione di Ubuntu, nel mio caso di Ubuntu V.17.04, scegliere la lingua Italiano e fare click su Installa Ubuntu.
Nella finestra successiva flaggare la casella “Scaricare gli aggiornamenti durante l’installazione di Ubuntu, eventualmente mettere il segno di spunta anche per la voce “Installare software di terze parti per periferiche grafiche e Wi-Fi, Flash, MP3 e altri formati, quindi click su Avanti.
Selezionare Cancella il disco e installa Ubuntu, ovviamente non verrà cancellato alcun file dal vostro disco SSD, dato che l’installazione è all’interno di una macchina virtuale e quindi di un hard disk/SSD virtuale. Click su Installa e poi su Avanti.
Seguire le indicazioni a video, quindi selezionare il fuso orario, il layout di tastiera, compilare il modulo informazioni personali scegliendo anche una password, al termine dell’installazione di Ubuntu riavviare la macchina virtuale andando in Macchina e selezionando Reset.
La macchina virtuale con installato Ubuntu si riavvia e in una nuova finestra troveremo il sistema operativo Ubuntu in esecuzione, se passiamo con il cursore del mouse all’interno di questa finestra e come se fossimo passati su di un altro PC con sistema operativo Ubuntu.
Come creare una macchina virtuale con Windows 10 per installare Ubuntu con VirtualBox – Conclusioni
Abbiamo visto come sia semplice creare una macchina virtuale all’interno di un computer con installato Windows 10, questo grazie a VirtualBox.
In questo modo sarà possibile prendere confidenza con Ubuntu, un sistema operativo gratuito, sempre aggiornato, che occupa meno risorse del computer rispetto a Windows, offre molte possibilità di personalizzazione ed è più sicuro rispetto a Windows.
Ciao hai scritto un buon articolo sostanzialmente corretto. Però forse se uno vuole provare Ubuntu è meglio che utilizzi un live cd.
Ciao grazie per il tuo contributo, in effetti hai ragione se uno volesse solo provare Ubuntu farebbe prima a creare una Live di Ubuntu su chiavetta USB. Tuttavia se volessi utilizzare contemporaneamente entrambi i sistemi operativi sullo stesso PC, Windows 10 e Ubuntu 17.04 non potrei utilizzare la Live di Ubuntu su CD o chiavetta USB dato che richiede l’avvio da supporto CD/DVD o USB, giusto?
Ciao usare entrambi con un live cd non è possibile. Però usare una macchina virtuale significa dividere le risorse del pc attribuendone una parte al sistema operativo reale ed una altra parte a quello virtuale e secondo me questa non è la situazione ideale.
Comunque sia complimenti per il tuo sito che trovo molto interessante.