Superbonus 2020 prevede una detrazione fiscale IRPEF del 110% per il miglioramento della classe energetica della propria casa (cappotto termico), per l’installazione d’impianti fotovoltaici anche con batteria per l’accumulo, per la sostituzione della caldaia (Ecobonus) e per interventi antisismici (SismBonus).
Inoltre grazie alla possibilità di applicare lo sconto in fattura o con la cessione del credito d’imposta sarà possibile fare questi interventi senza esborso monetario, in una sola parola, gratuitamente.
Vediamo nel dettaglio le linee guida e le ultime notizie rilasciate in un documento pdf rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.
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Superbonus del 100% – Il mio impianto fotovoltaico con batterie di accumulo Tesla e colonnina di ricarica per auto elettriche.
25/10/2020 Aggiornamento Superbonus 110% – Le check list per il visto di conformità rilasciate ai commercialisti
Sono disponibili al download due check list rilasciate dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti per aiutare i professionisti del settore durante i controlli che devono fare per apporre il visto di conformità sulla documentazione che poi andrà inoltrata all’Agenzia delle Entrate.
Queste check list si possono scaricare da sito della Fondazione Nazionale dei Commercialisti. Consiglio a tutti di scaricarle e leggerle così si avrà un’idea di che cosa serve per poter accedere al Superbonus del 110%.
Supebonus 110% ed Ecobonus per impianti fotovoltaici con accumulo, pompe di calore, caldaie a condensazione e per ristrutturazione
Il Decreto Rilancio di luglio 2020 prevede un Superbonus che permette detrazioni fiscali fino al 110% nel caso si scelga di effettuare interventi per migliorare l’efficientamento energetico della propria abitazione, per esempio l’installazione di un impianto fotovoltaico abbinato alla sostituzione della vecchia caldaia (EcoBonus), oppure alla realizzazione di un “cappotto termico per la casa”, fare interventi per rendere la casa antisismica (Sisma Bonus per la riduzione del rischio sismico), installare colonnine di ricarica per automobili elettriche.
Invito tutti i lettori a scaricare la guida in formato pdf messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, al suo interno troverete anche diversi esempi pratici e anche una serie di FAQ, si tratta di una guida ben realizzata e molto completa.
Il superbonus del 110 per cento si può avere per spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per queste tipologie di interventi, definite “trainanti”.
Superbonus 110 per cento: Interventi di tipo “Trainanti”
Almeno uno di questi interventi dev’essere fatto se si vuole accedere al superbonus del 110% anche per gli interventi definiti “Trainati”.
Isolamento Termico
Isolamento termico, per esempio la realizzazione di coperture (cappotto termico), pavimenti, coibentazione del tetto della casa.
Dev’essere ricoperto almeno il 25% della superficie disperdente di tutta l’abitazione, quindi non sarà possibile ottenere la detrazione del 110% se si coibenta solo il tetto. Vanno rispettati i requisiti di trasmittanza e i materiali usati devono rispettare alcuni criteri ambientali, queste sono informazioni che deve conoscere chi vi farà il lavoro o il geometra che segue i lavoro di ristrutturazione.
Per questi interventi il superbonus è di 50.000 euro per le abitazioni unifamiliari o comunque funzionalmente indipendenti (villette a schiera). Di 40.000 euro per ogni appartamento se l’edificio è composto da 2 fino a 8 unità immobiliari, 30.000 euro se il condominio ha più di 8 appartamenti.
Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale
Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, per esempio la sostituzione di una vecchia caldaia a metano con una nuova a condensazione, oppure con una pompa di calore.
In dettaglio è possibile usufruire dell’ecobonus del 110% per:
- caldaie a condensazione con classe energetica A;
- pompe di calore ad alta efficienza, anche con sonde geotermiche;
- caldaie ibride (tipo Daikin HPU Hybrid), quindi con pompa di calore e caldaia a condensazione a metano o GPL, ma credo che convenga puntare solo sulla pompa di calore (PDC), le migliori funzionano bene anche a basse temperature;
- sistemi a microcogenerazione;
- collettori solari, ovvero il pannello solare termico.
Il superbonus è di 20.000 euro per ogni appartamento fino a 8 unità immobiliari e 10.000 euro se nel condominio ci sono più di 8 unità immobiliari.
Nel caso di case unifamiliari o comunque funzionalmente indipendenti, quindi senza impianto impianto di riscaldamento centralizzato, il superbonus dell 100% è di 30.000 euro.
C’è poi la possibilità di usufruire del superbonus anche per caldaie a biomassa, ma solo in aree dove non c’è il metano e ci sono altri vincoli da rispettare.
Interventi antisismici – Sisma Bonus
Rientrano nel superbonus del 110 per certo tutti gli interventi antisismici, con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza degli edifici.
Si può richiedere il super bonus anche per l’installazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo, oppure cedere il credito ad una assicurazione stipulando una polizza che copre il rischio di eventi calamitosi. In questo caso la detrazione è al 90%.
Superbonus del 110% – Interventi di tipo “Trainati”
Se si procede con almeno uno degli interventi citati sopra, sarà possibile usufruire del super bonus del 110% anche per questi interventi definiti “trainati”.
Efficientamento energetico – Ecobonus
Efficientamento energetico, per esempio acquisto di finestre e infissi, sostituzione degli infissi, serramenti, acquisto di schermature solari, sistemi di bulding automation per la casa domotica.
Installazione di colonnine di ricarica
Installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche. L’importo massimo per il superbonus in questo caso è di 3.000 euro.
N.B. Il superbonus spetta anche nel caso dei seguenti interventi abbinati ad almeno uno degli interventi “trainanti” tra isolamento termico e/o sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali.
Installazione di impianti fotovoltaici
Installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica con cessione, a favore del GSE, dell’energia non auto-consumata.
L’importo massimo del superbonus per l’installazione di impianti fotovoltaici è di 48.000 euro, e comunque nel limite di spesa di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto fotovoltaico. Questo limite è ridotto a 1.600 euro per kw di potenza nel caso di ristrutturazione edilizia, nuova costruzione o ristrutturazione urbanistica.
Sistemi di accumulo dell’energia
Sistemi di accumulo integrati negli impianti fotovoltaici, anche se installati successivamente, per esempio le batterie Tesla Powerwall 2.
Condizioni per poter usufruire del Superbonus del 110 per cento
Per poter avere il superbonus del 110% gli interventi di isolamento termico o sostituzione degli impianti di climatizzazione anche in abbinamento con gli interventi di efficientamento energetico, l’installazione di impianti fotovoltaici, devono portare ad un miglioramento di almeno 2 classi energetiche o al conseguimento della classe energetica più alta A4.
Il miglioramento energetico dell’edificio deve essere documentato, dimostrato, attraverso l’attestato di prestazione energetica (A.P.E.) redatto prima e dopo l’intervento da un tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata.
Occorre il rilascio dell’asseverazione da parte il tecnico abilitato, che certifichi che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti e la corrispondente
congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.
Nel caso in cui si eserciti l’opzione delle cessione del credito o lo sconto in fattura, il beneficiario dovrà anche ottenere il visto di conformità sui presupposti che danno diritto alla detrazione fiscale. Il visto di conformità è rilasciato da professionisti abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazione (commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) o dai responsabili dell’assistenza fiscale dei CAF.
Sono detraibili anche le spese sostenute per il rilascio del visto di conformità, quelle sostenute per le attestazioni e delle asseverazioni.
Su quali edifici, case, abitazioni si possono fare gli interventi per avere il bonus del 110%
Il superbonus del 110% si può applicare nel caso che gli interventi vengano fatti in case indipendenti, oppure edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti con uno o più accessi autonomi dall’esterno, condomini.
Il superbonus del 110% si può richiedere per un massimo di 2 unità immobiliari, quindi anche per le seconde case, casa al mare in montagna ecc, con eccezioni per le parti in comune e per interventi antisismici (per questi non ci sono limiti).
Non si può usufruire del superbonus per case appartenenti alle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli).
Chi può usufruire del superbonus
- i condomini;
- persone fisiche;
- istituti autonomi case popolari (IACP);
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
- organizzazione non a scopo di lucro;
- associazioni e società sportive dilettantistiche.
I soggetti che richiedono il superbonus del 110% devono essere al momento di inizio lavori o al momento del sostenimento delle spese se antecedente all’inizio dei lavori:
- proprietari;
- nudo proprietario;
- titolare di altro diritto di godimento, come usufrutto, uso, comodato, regolarmente registrato e in possesso di consenso da parte del proprietario;
Superbonus: detrazione IRPEF fino al 110% – Cessione del Credito – Sconto in Fattura
La detrazione è del 110% in 5 quote annuali su un massimo di 2 unità mobiliari, ma c’è la possibilità di optare un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori di beni e servizi (sconto in fattura) o, in alternativa, per cessione del credito alle aziende che fanno i lavori oppure ad un istituto di credito.
Il superbonus del 110% si aggiunge alle detrazioni già presenti del 50% e 85%.
Superbonus 110% – Interventi che si possono fare senza esborso di denaro, quindi gratis
Nella guida ufficiale che si può scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile leggere degli esempi pratici e trovare risposte alle domande pi
frequenti.
Una delle domande più frequenti è quella su quali interventi si possono fare gratuitamente, senza anticipare soldi.
Per esempio se volessi installare l’impianto fotovoltaico (intervento trainato), la batteria di accumulo, la colonnina di ricarica per l’auto elettrica e sostituire la caldaia a metano con una pompa di calore (intervento trainante), posso fare tutto questo senza esborso di denaro?
La risposta è “SI”, a condizione che ci sia un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, oppure che si raggiunga la classe più alta, A4.
Inoltre sarà necessario optare per la cessione del credito d’imposta oppure per lo sconto in fattura.
Cessione del Credito alle Banche e alle Poste Italiane
Probabilmente molti di noi opteranno per la cessione del credito ad una banca oppure alle Poste, in questo caso come funziona?
La stragrande maggioranza delle banche per un intervento da 100 mila euro vi daranno il 102% su il 110% (il 92,73 del vostro credito d’imposta), ovvero 102 mila euro. Se non avete la possibilità di detrarre tutte le speso la banca applicherà un tasso d’interesse per la somma anticipata fino a quando il “debito” non sarà estinto dallo Stato.
Poi ci saranno sicuramente spese per tutte le pratiche del prestito e per l’apertura del conto corrente, in alcuni casi si tratta di un conto tecnico quindi senza costi.
Sono già molte le banche che sono scese in campo con offerte per il Superbonus del 110%, alcune di queste sono IntesaSanpaolo, Unicredit, BCC, BNL, Bper, Banca Popolare di Sondrio, Credit Agricole, Banca Sella, Banca Carige, Generali, UnipolSai, Poste Italiane.
A proposito di Poste Italiane loro offrono il 103%, tuttavia sarà necessario aprire un conto BancoPosta.
Superbonus del 110% – Conclusioni
Il superbonus del 110% sicuramente è una buona opportunità per migliorare la classe energetica della propria abitazione e quindi risparmiare sulle bollette e non utilizzare più combustibili fossili come metano e GPL.
Io vivo in campagna, anche se sono vicinissimo ai condotti del metano, qualche metro, l’allacciamento mi costerebbe oltre 7.000 euro, in gran parte sono tasse comunali, quindi sono costretto a utilizzare il bombolone a GPL, con costi per il riscaldamento decisamente maggiori.
Per il sottoscritto superbonus del 110% è una buona possibilità per staccarmi dal GPL, ora la parte più difficile sarà trovare un’azienda che segua tutti i lavori d’installazione dell’impianto fotovoltaico (penso che opterò per pannelli della SunPower), sostituzione della mia caldaia a condensazione Viessmann con una pompa di calore (penso opterò per Daikin) e installazione di una batteria per l’accumulo (credo opterò per la Tesla PowerWall 2).
Inoltre l’azienda dovrà essere disposta ad accettare la formula con sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta, in questo modo non avrò un esborso monetario.
Le mie domande ora sono del tipo, quali sono i migliori pannelli fotovoltaici? Quali sono le migliori pompe di calore come affidabilità nel tempo? Quali sono i costi di manutenzione di tutti questi impianti? Quali sono gli installatori e le società più affidabili? È meglio chiedere a un geometra di seguire tutti i lavori?
Quando si fanno queste domande a degli esperti, magari all’interno di un forum, è sempre bene comunicare anche il valore del fabbisogno termico annuo ETh in kWh/mq o EPh in caso di APE, la temperatura (T) esterna di progetto, i gradi giorno, il tipo di impianto di riscaldamento se a pavimento o tradizionale con termosifoni. Questi dati sono utili per calcolare la potenza termica che deve avere la pompa di calore.
In conclusione il mio consiglio è quello di non farti prendere troppo dall’entusiasmo di poter avere impianto fotovoltaico, pompa di calore, batteria di accumulo gratis e non pensare che la tua bolletta sarà azzerata.
Affidati a tecnici esperti, non ti fidare di chi ti propone pompe di calore sovradimensionate rispetto alle tue reali esigenze, perché tanto non le paghi, da chi ti dice che le bollette saranno completamente azzerate.
Ottimo articolo. Desideravo tuttavia chiedere se per un impianto di videosorveglianza privato sia necessario presentare scia/cila per accedere alla detrazione.
Ho una casa tutta indipendente tranne l’acqua posso avere il superbonus 110%